Grandine e dirottamenti


Viking

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Close to de siti eirport
stai dicendo che non c'è un inchiesta aperta? dove hai ricavato i tuoi dati allora?
Magari non c’è nemmeno l’evento.. a proposito ma alla fine quanti sono i type ratings? Perché io ho trovato questo che ne ha solo 105 ed è pure nel Guinness

 

Tiennetti

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In tal caso non mi rimane che chiuderla qui.
Se vi fornissi tutti i dati non sarebbe più uno studio asettico, ma si verrebbero a sapere le persone coinvolte e, come sapete, questo intendo evitarlo.
Sono studi, non sputtanamenti da bar.

Ciao e grazie
Scusa Gianni, ma da quando in aviazione si fanno analisi "di pancia" agli inconvenienti? E poi perchè dovremmo avere i nomi delle persone coinvolte? Tanto lo sappiamo tutti di quale volo parli....
Mica siamo dalla d'urso!
 

Giofumagalli

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19 Febbraio 2017
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Scusa Gianni, ma da quando in aviazione si fanno analisi "di pancia" agli inconvenienti? E poi perchè dovremmo avere i nomi delle persone coinvolte? Tanto lo sappiamo tutti di quale volo parli....
Mica siamo dalla d'urso!
Quoto tutto.

Ragazzi by the way se parliamo del TRN-AHO del 25/07 è sicuramente un case study interessante, più tardi posto i dati di FR24 che ora sono sul cellulare e non riesco. Con quei tracciati possiamo fare un’analisi interessante e cercare di capire cosa ha potuto portare ad un determinato course of actions. Sinceramente non avevo guardato il tracciato prima, l’ho visto poco fa ed è indubbiamente interessante.
 

vipero

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.
Comunque, da mero osservatore senza avere dettagli precisi, io direi che mentre l'aereo proseguiva il suo volo (suppongo il rientro all'origine o limitrofi fosse non raccomandabile) e dopo aver appurato che non fosse necessario il "land to nearest available", abbiano optato per mettere l'aereo AOG dove avesse avuto poi tutta l'assistenza necessaria. Senza ulteriori positioning o dell'aereo, o di parti e personale.
 
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limoncello 74

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si quel volo e partito da torino per alghero , appena partito grandinata spaccato vetri e muso.. girato su chivasso poi andato fino sulla corsica circa a 11.000 , alla fine e tornato indietro per verona ....
 

Giannipilota2

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5 Febbraio 2017
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Quando mi è stato raccontato l'accaduto, ho cercato sul forum aviazionecivile.it, nessuno aveva aperto una discussione in proposito; su google non vi erano altro che parti degli articoli su quotidiani locali.

Come ho scritto più volte ed anche in tale occasione, mi interessa solo approfondire il lato tecnico e cercare di trarne esperienza.
Su quasi tutte le riviste aeronautiche, vengono raccolti scritti che parlano, in via del tutto anonima, di storie / avarie / emergenze, col solo scopo di permettere ai lettori di ampliare la propria esperienza e trarne beneficio per il futuro.

Ora che Tiennetti, Giofumagalli e limoncello 74 hanno indicato il volo della storia, ora posso allegarvi quanto mi è stato possibile trovare sull'argomento.
Non abbiamo i metar, ma sappiamo quale era la situazione generale di tutta l'area nord tra torino e verona: i danni al suolo li abbiamo visti nei telegiornali.
Mentre su genova, ajaccio, bologna, pisa ecc il tempo atmosferico era migliore ( a parte le alte temperature ).
Ecco perchè la prima domanda che mi sono posto è stata: perchè non ha dirottato su altro aeroporto sorvolato, proseguendo verso la destinazione e poi verso verona?

Come si legge sul checklist, il pilota deve ( con una penna per evitare di tagliarsi ) assicurarsi di sapere se il danno è arrivato al vetro più interno.
Se ha scelto di volare verso la destinazione a fl 110 circa, ed a bassa velocità 250kts circa, direi che la risposta può essere una sola: la frattura raggiungeva l'interno; in caso contrario non è prevista nessuna limitazione.
Tanto è vero, che anche verso verona ha mantenuto circa fl120.
La mia seconda domanda diventa: perchè aumentare la velocità a 310/320kts?

Forse qualcuno di voi sarà più preciso in proposito; al momento devo ritenere che le velocità mostrate sul diagramma siano delle ground speed ( credo vengano conteggiate dalle tracce radar nel tempo ).
Considerando assenza di vento ( che non conosciamo ) la tas dovrebbe corrispondere circa ai valori indicati.

Non so se la foto ritrae il finestrino frontale del cpt o del f/o, ma chi lo ha visto dopo l'atterraggio ha parlato di vetro compromesso, riguardo alla visione esterna.
A maggior ragione atterrando di notte dove le luci di avvicinamento, di toccata, di pista, avranno generato un alone luminoso partente dagli impatti. Il checklist suggerisce un autoland.

La terza domanda che mi pongo è: era il caso di far proseguire ulteriormente il volo in condizioni di avaria/emergenza pur di farlo tornare in base?
Certo è stato più comodo aggiustarlo presso la propria officina, ciò permette di risparmiare ( evitare l'invio di pezzi e uomini ).

Immaginiamo , per un momento, che il vetro avesse ceduto a fl 120, come sarebbe finita?
Esso è sollecitato sia dalla pressurizzazione interna ( verso l'esterno ), sia dall'impatto dell'aria in funzione della velocità ( verso l'interno ). Si compensano?

Ora è chiaro che per parlare di questa storia non è necessario essere a conoscenza del nome della compagnia; non ci serve sapere il nome degli aeroporti, il numero del volo, la data.
Allora ?

2.JPG1.JPGCartina percorso.JPGGrafico espanso.JPGFoto esterno.jpg
 

Fewwy

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Ora che Tiennetti, Giofumagalli e limoncello 74 hanno indicato il volo della storia, ora posso allegarvi quanto mi è stato possibile trovare sull'argomento.
Onestamente, mi sfugge il perché non l'abbia indicato tu fin dall'inizio: mica volevamo sapere l'indirizzo di casa dei piloti.

Non abbiamo i metar
Ora è chiaro che per parlare di questa storia non è necessario essere a conoscenza del nome della compagnia; non ci serve sapere il nome degli aeroporti, il numero del volo, la data.
Per la verità, a conoscere i dati dell'evento (giorno, ora, aeroporti), è possibile recuperare le informazioni meteo, per esempio qui -> https://www.ogimet.com/metars.phtml.en
Inoltre, conoscere il nome della compagnia permette di analizzare - per esempio - il suo background e cose come il cockpit gradient (irrilevante in questo caso, ma non sempre).

Va bene l'anonimato, ma chiederci un'opinione fornendo solo freddi numeri senza contestualizzare rischia di generare pessime analisi.
 
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Ancora non si hanno sufficienti elementi per capire cosa abbia spinto l'equipaggio a prendere tale decisione.
A occhio, se hai i parabrezza così conci, di notte, e cerchi un posto dove poter fare un autoland (simil Cat3B), non è in Corsica o Sardegna. Piuttosto Pisa (non ricordo se è cat3) Bologna, quindi Verona che, guarda caso, è anche base.
Nell'ordine mancano:
Metar
Taf
Notams
Enroute weather,
Ecam warnings,
Aircraft status,
Fuel,
Suitable alternates,
Company procedures,

Dopo che abbiamo ottenuto tutte queste informazioni, tranquillamente seduti davanti a un computer/tablet/phablet, potremmo cimentarci nell' "io avrei fatto così, perché non hanno fatto cosà, ecc". Che poco aggiungerà alla decisione presa dall'equipaggio in quanto fortemente influenzata dallo stress generato da tutti gli elementi di cui sopra.

Ultima considerazione: se non sbaglio quei vetri vengono testati sparandogli contro polli congelati. Prima che si sbriciolino come grissini, ce ne vuole.
 

vipero

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.
Ultima considerazione: se non sbaglio quei vetri vengono testati sparandogli contro polli congelati. Prima che si sbriciolino come grissini, ce ne vuol
Allora, io la sapevo così:
Un giorno decisero di testare i vetri dei treni ad alta velocità. Non sapendo come fare, chiesero a quelli che progettavano i parabrezza degli aerei.
"Prendete dei polli e sparateli a velocità diverse, poi vedete i risultati"
Questi presero e cominciarono a lanciare sti polli.
Fatto sta che perforavano i vetri come burro.
"Ma pure a voi succede?"
"Boh, a noi no. Provate ad abbassare la velocità..."
Ridussero ma niente, buchi come fossero cannonate.
"Regà qui se continua così dovremo mettere vetri d'acciaio. Ma a voi sugli aerei succede uguale?"
"Scusate, ma i polli, prima di spararli, li scongelate?"
"Ehm... No..."
"Cci vostri..."
 

ally01

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io ho anche dubbi che l'immagine appartenga all'evento del thread, sembra che il profilo sia scontornato...
 

OneShot

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Allora, io la sapevo così:
Un giorno decisero di testare i vetri dei treni ad alta velocità. Non sapendo come fare, chiesero a quelli che progettavano i parabrezza degli aerei.
"Prendete dei polli e sparateli a velocità diverse, poi vedete i risultati"
Questi presero e cominciarono a lanciare sti polli.
Fatto sta che perforavano i vetri come burro.
"Ma pure a voi succede?"
"Boh, a noi no. Provate ad abbassare la velocità..."
Ridussero ma niente, buchi come fossero cannonate.
"Regà qui se continua così dovremo mettere vetri d'acciaio. Ma a voi sugli aerei succede uguale?"
"Scusate, ma i polli, prima di spararli, li scongelate?"
"Ehm... No..."
"Cci vostri..."
Ahahaha m’hai fatto morì!
Io pensavo si scongelassero col temperature rise generato dalla compressione dell’aria antistante il volatile durante il tragitto dal cannone al vetro. Se li spari scongelati, si arrostiscono :p
 
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Tiennetti

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...
Come si legge sul checklist, il pilota deve ( con una penna per evitare di tagliarsi ) assicurarsi di sapere se il danno è arrivato al vetro più interno.
Se ha scelto di volare verso la destinazione a fl 110 circa, ed a bassa velocità 250kts circa, direi che la risposta può essere una sola: la frattura raggiungeva l'interno; in caso contrario non è prevista nessuna limitazione.
Tanto è vero, che anche verso verona ha mantenuto circa fl120.
La mia seconda domanda diventa: perchè aumentare la velocità a 310/320kts?
...
Hai fatto quello che un buon investigatore non dovrebbe mai fare: dare per certa una supposizione

Ti do un'altra chiave di lettura: decollano, grandine, vedono il vetro spaccato; controllano e la inner-pane è ancora solida (se la foto è dell'evento il vetro non era nemmeno troppo malconcio, ne ho visti di peggio), nel dubbio, per evitare ulteriori stress ad un vetro solido ma comunque con dei danni, mantengono una safe-altitude e si dirigono alla loro destinazione
Nel frattempo mandano un'ACARS alla compagnia che gli risponde "per favore, non bloccateci l'aereo ad AHO che non sappiamo come sistemarlo lì, potete portarlo a VRN?"
Avendo tankering per il volo ad AHO, hanno abbastanza carburante per arrivare a VRN così la compagnia è contenta (e con gli stessi margini di sicurezza) ed ha anche un ILS CAT 3B su cui contare nel caso la visibilità dai vetri non fosse stata ottimale

Quando uscirà l'investigazione (non vedo notifica sul sito della ANSV) possiamo discutere su cosa si poteva fare meglio, ma da un tracciato di FR24 ed una foto possiamo solo sparare iperboliche illazioni
 

Giannipilota2

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5 Febbraio 2017
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Caro Tiennetti, la tua, come la mia, è una idea in proposito, una congettura in base agli elementi di cui siamo in possesso.
Se la tua è accettabile e verosimile, perchè non la mia?
Vi ho proposto questo scambio di idee, proprio per analizzare ipotesi, in attesa delle comunicazioni ufficiali.

Per chi ipotizzava che forse nulla era accaduto o che la foto fosse taroccata, mi auguro con nessuno pensi si tratti di una mossa dei Savi di Sion per una azione giudaica-massonica contro il nostro settore.:D

Vorrei aggiungere una nuova considerazione
in vista dei piloti le parti ammalorate erano: i vetri e una engine nacelle. Il radome no.

LINK di articoli in proposito
https://italiavola.com/2021/07/26/volotea-i-danni-alla320/
https://www.torinotoday.it/cronaca/aereo-alghero-danneggiato-atterraggio-verona-25-luglio-2021.html
https://www.quotidianopiemontese.it...sopra-torino-costretto-ad-atterrare-a-verona/
https://www.quotidianocanavese.it/c...-pilota-costretto-ad-atterrare-a-verona-33873
 

ally01

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non penso ci sia lo zampino dei rettiliani ma semplicemente la necessità di allegare una foto ad un articolo in assenza di altra documentazione. Gli articoli linkati mostrano tutti la stessa immagine con dieci righe al massimo di spiegazione. Attendo delle fonti piu' attendibili. Lo stesso flytorino specifica: "foto prese dal web dal racconto di un passeggero", quindi quale sarebbe il sito che ha ospitato per primo la notizia e ha diffuso la foto? Se non si accerta la validità delle fonti come si puo' sviluppare una analisi?
 

Tiennetti

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Venessia
www.david.aero
La mia è solo una chiave di lettura, non ho mai detto che le cose siano andate così, al contrario, ho cercato di spiegare perchè la tua supposizione data per certa, potrebbe essere fallace

Senza dettagli possiamo anche supporre che a causa delle botte della grandine il cpt se la sia fatta addosso ed essendo di base a VRN preferiva portare lì l'aereo per cambiarsi le mutande
È un'altra possibilità che non possiamo escludere, no?