Molto interessante e indubbiamente la strada è tracciata per un futuro dove gli automatismi potranno intervenire in caso di defezione completa in single pilot. Rimane però la questione della "subtle incapacitation", statisticamente molto più frequente di una "full incapacitation". Mentre il secondo caso è quello classico da manuale, con il pilota svenuto che genera tutta la procedura di incapacitation (e quindi deve avvalersi di un secondo pilota per portare l'aereo a terra o di un sistema di emergenza come questo), il primo caso è molto più insidioso in quanto il membro di equipaggio (pilota o cabin crew) opera in situazione di normalità apparente ma con alta probabilità di commettere importanti violazioni, sia in termini procedurali che di handling, che possono aumentare vertiginosamente il rischio di incident/accident. Se questo stato non è adeguatamente identificato dallo stesso pilota o dal collega (sei sicuro che va tutto bene ?) allora il lavoro dovrebbe essere demandato ad un ipotetico software, un po' come quando alcune automobili vi mandano il messaggino di rilevata stanchezza. Per ora questo sistema Garmin sembra indubbiamente interessante per l'AG.