Sento tanto parlare di Hostess in cabina di pilotaggio e porte blindate.Ma ci ricordiamo vero che Egyptair 990 precipito su volontà del copilota,nonostante non ci fosse alcuna porta blindata,nonostante ci fossero 5 piloti a bordo e nonostante il comandante fosse riuscito a tornare al suo posto e stesse cercando di contrastare l'azione del copilota?
Sono d'accordo con chi sostiene che è un palliativo per far vedere al mondo che si sta facendo qualcosa per risolvere un problema in realtà irrisolvibile.
Impossibile fermare la mente umana a meno di non eliminare i piloti dalle cabine di pilotaggio,risolvendo un problema e scatenandone almeno altri mille.
Prendo spunto dal tuo post per dire che ogni evento di questo tipo, così dannatamente tragico, e che tocca le nostre coscienze in modo forte, dà in realtà la possibilità di avviare e affinare studi per individuare nuove procedure che possano aiutare a ridurre il rischio di accadimenti tragici come quello che abbiamo vissuto.
Personalmente sono SCONVOLTO dalla perdita di tante vie umane; non mi dò pace. Molti colleghi e amici, conoscendo la mia passione per l'aviazione, in questi giorni sono venuti a chiedermi se quanto è accaduto servirà a qualcosa.
Io ritengo di poter dare una risposta positiva con tutta la forza con cui posso scrivere queste parole: sarà MOLTO utile. Lo scrivo con convinzione perché, in caso contrario, noi, in quanto generazione umana capace di sprigionare quella che chiamiamo comunemente intelligenza, saremmo un branco di idiote pecore belanti.
Le scienze umane servono a questo: studiano i comportamenti e gli atteggiamenti di noi esseri umani per aiutarci a migliore e ad evolverci nel miglior modo possibile. Il tutto accade per step. Dagli errori come questo, (lo scrivo con la brutalità che questa stessa affermazione comporta), DOBBIAMO studiare, imparare e correggere per evolverci in positivo.
Io in questo modello ci credo. Poi la mente umana potrà combinare altri casini in futuro, questo è indubbio, ma avrà un subset di devianza un po' più limitato rispetto ad oggi, SE, facendo tesoro dell'esperienza, riusciremo ad intervenire sui comportamenti e riusciremo ad individuare quegli anticorpi necessari ad immunizzare una défaillance in più del nostro cervello.
E' compito delle scienze umane darsi da fare per fare analisi e produrre soluzioni, che poi andranno calate nella realtà e discusse con tante altre discipline. Da qui nasce il nostro futuro. Da qui evolve l'aviazione di domani.
Sono rimasto molto colpito e profondamente scosso da alcuni post. In particolare da chi vola tutti i santi giorni, e fino a ieri quel mestiere lo vedeva come una gioia, come una realizzazione della propria vita, come un modo di dare un senso alla propria vita, un senso che nasce dall'APPAGAMENTO personale unito al SERVIZIO VERSO il passeggero che ti ritrovi in alta quota.
Che vuoi di più? Sì, alla lunga mi pesano orari e turni. Sì, alla lunga manderei a quel paese il CF++++ che è davvero uno scassamaroni; sì, ogni giorno devo sorridere alla sciùra Pina che è cento volte più stupida della moglie di Fantozzi, e la scaraventerei fuori dal mio Embraer/Airbus/Boeing dandole un calcio che da FiumiScino la fa arrivare direttamente alla foce del Tevere. Ma io AMO il mio lavoro!
E a loro dico: continuate con coraggio il vostro lavoro! Non abbiate paura! Perché questo evento tragico porterà ad una serie di correzioni che renderanno un po' più sicuro il mondo dell'aviazione, e vi consentiranno di sorridere con convinzione ed in modo non forzato a quello stronxo che vi occupa il posto 01A con spocchia, o a quella sciura che vuole per forza tenere con sè la borZetta pur essendo nella fila delle uscite di emergenza.