Fly Ernest, licenza sospesa


hyppo

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Coronavirus:dipendenti Ernest Airlines senza stipendio e cig
Sindacato chiede intervento Governo e Regione Lombardia

Coronavirus:dipendenti Ernest Airlines senza stipendio e cig
Redazione ANSA
MILANO - Maggio 04, 2020 - News


(ANSA) - MILANO, 04 MAG - Duecento dipendenti senza stipendio e cassa integrazione da gennaio. I piloti e il personale di terra della Ernest Airlines, che ha sede legale a Milano, chiedono un intervento del Governo e della Regione Lombardia. "L'Enac il 13 gennaio scorso - si legge in una nota - ha sospeso la licenza di esercizio di trasporto aereo passeggeri e merci in base alla compromessa situazione finanziaria che non garantiva la sopravvivenza". Da quel momento è iniziata una via crucis che ha portato anche a causa del Coronavirus allo slittamento delle udienze in tribunale."La compagnia ha chiesto il concordato preventivo e l'udienza è prevista per giugno - hanno spiegato le rappresentanze sindacali di base -. I circa 200 dipendenti e le loro famiglie non hanno ricevuto lo stipendio di gennaio e febbraio. La compagnia ha chiesto la cassa integrazione da marzo, ma la procedura è ancora in alto mare e quindi non sono state erogate le misure di sostegno al reddito di marzo e aprile. Duecento famiglie sono quindi senza alcun a reddito da 4 mesi". (ANSA).
 

hyppo

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Ernest cambia “pelle”: via gli Airbus arrivano gli ATR – Naviganti.org
Sarà un nuovo vettore regionale italiano operante una flotta di proprietà di nuovi ATR72-600
10 Agosto 2020

3 min lettura

Ernest cambia “pelle”: via gli Airbus arrivano gli ATR – Naviganti.org




Nella giornata di mercoledì 05 agosto c.a. si sono incontrate, in videoconferenza, il Presidente Chady El Tannir Presidente e CEO della Compagnia, il Dott. Sostero Alfredo, il Dot. Mauro Martinoia consulente del lavoro per la Società, il Sig. Stefano Di Cesare rappresentante nazionale CISL, il Sig. Umberto Leon rappresentante nazionale CISL, il Sig. Silvano Luciano RSA PN CISL, Mirko Aliberti rappresentante nazionale UILT, il Sig. Tonino Muscolo rappresentante nazionale UILT, il Sig. Marco Lupi RSA UILT PN, il Sig. Marco Nanni RSA UILT GROUND ed. L’incontro è stato richiesto per verificare e affrontare la situazione aziendale. Di seguito quanto emerso: A seguito della liberalizzazione degli accordi bilaterali tra l’Italia e l’Ucraina, purtroppo le 28 su 35 frequenze in possesso della Ernest hanno perso il loro valore economico che, di conseguenza, non sono state più classificate come asset dell’Azienda. A seguito di quanto sopra evidenziato, il Management aziendale ha concentrato gli sforzi su un cambio di business model anche a seguito dei nuovi scenari riguardanti il trasporto aereo nazionale, europeo e mondiale: contrazione passeggeri, contrazione dell’offerta e buona tenuta del mercato nazionale. Il nuovo piano, supportato a livello tecnico da attori importanti, determina un cambio di “pelle” della Ernest che andrà a costituirsi come nuovo vettore aereo regionale italiano operante un’ampia flotta di proprietà di nuovi ATR72-600. Il progetto, ambizioso, ha ricevuto e continuerà a ricevere il supporto del Governo italiano, finalizzato a sostenere l’intera filiera dell’industria dell’aviazione italiana e a supportare la ripresa dell’economia regionale italiana, vitale per la ripartenza e il superamento della crisi economica causata dall’attuale pandemia Covid-19. ATR è un aeromobile italo-francese, di proprietà al 50% del Governo italiano tramite Leonardo SpA ed è costruito in gran parte in Italia. Il progetto prevede destinazioni regionali domestiche ed internazionali e operareà su aeroporti regionali oggi sottoutilizzati, sviluppando il business e il turismo domestico Tutti gli aeromobili saranno immatricolati in Italia portando un beneficio anche ad altre realtà nazionali. Le rotte, che saranno nella sua totalità oltre 70, e che al momento non vengono diffuse per questioni di riservatezza, sono in massima coesione e in completa assenza di contrasto con il network Alitalia e di Trenitalia Il piano prevede il totale assorbimento del personale Ernest attualmente in forza e richiederà, a regime, l’integrazione con altro personale. Il piano sarà finanziato da un fondo di investimento con il benestare del Governo italiano che considera il progetto strategico. Prima di venerdì è attesa la lettera di intenti dell’investitore (che verrà visionata dai sindacati), documento che supporterà, insieme al progetto, la richiesta di proroga dei termini di presentazione del concordato preventivo ed il piano di rilancio al Tribunale di Milano. La richiesta, NON ANCORA PRESENTATA alla data della riunione, sarà subordinata alla sopra evidenziata situazione. I sindacati CISL e UILT, verificata la lettera di intenti e ritenuta seria (il contenuto della stessa rimarrà comunque riservata), supporterà il piano di rilancio. Entro la settimana corrente è attesa la convocazione dell’azienda da parte dei ministeri competenti per l’analisi del piano che si terrà a inizio Settembre. Alla riunione parteciperanno tutti gli attori interessati tramite i loro rappresentanti: MIT, MEF, MISE, ENAC (già a conoscenza del piano), Consorzio ATR, Fondo di investimento. Il progetto, che vedrà la approvazione del piano entro fine settembre, prevede il primo volo a metà dicembre 2020. di conseguenza, dovrà essere depositato presso il Tribunale di Milano il Piano Industriale ed il Concordato Preventivo che prevedrà, tra l’altro, il pagamento al 100% di quanto spettante per regolarizzare il DURC e dare cosi accesso al FSTA. Il consorzio ATR sta collaborando con l’azienda per dare il massimo supporto all’operazione. Nel dettaglio, il piano si comporrà di 16 nuovi aeromobili ATR72-600 che verranno acquistate nell’arco di 4 anni. L’Azienda garantirà i passaggi macchina previsti ai propri dipendenti in essere in CIGS Le basi operative saranno, nell’ordine, Fiumicino, Bergamo, Parma, Ancona, Bari. E’ in progetto, ma al momento non rientrano nei numeri sopra citati, eventuale acquisizione di ATR/72 versione full cargo (da valutare in corso di sviluppo del piano). In ottemperanza a quanto previsto dal Decreto Rilancio poi convertito in legge, al personale in forza verrà garantito quanto previsto per i livelli salariali minimi. In previsione della prossima riunione del FSTA che dovrebbe avvenire verso il 11 agosto, le parti concordano che, comprovato il progetto, le OO.SS. chiederanno al Fondo di congelare la domanda di Ernest (che in caso contrario risulterebbe non approvabile causa DURC negativo), in modo da guadagnare un mese, fino alla successiva riunione a fine settembre (periodo che potrebbe vedere regolarizzato il DURC e quindi far ottenere un parere favorevole al pagamento della integrazione salariale.
 
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Paolì

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Perplesso, ma non troppo. Certo voglio vedere dove trovi 70 rotte per ATR non in concorrenza con Alitalia o trenitalia, ma vediamo che succederà, se succederà.
 
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AAAndy

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Una possibilità di successo potrebbe essere un accordo commerciale con una major per fare feederaggio su rotte regional (ad esempio con AZ su FCO) - si veda esperienza EN con LH e Monaco.
 
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Eurostar

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Torino
Forse, ora che nè Trenitalia nè Italo hanno più collegamenti diretti Torino-Venezia, un volo Torino-Venezia potrebbe avere maggior successo di quello messo in piedi da Blue Air qualche stagione fa, poi subito soppresso. Certo....i dubbi rimangono, non è che sia così facile trovare rotte regionali convenienti.
 

AAAndy

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Partiamo dai fondamentali. Quante compagnie redditizie con la flotta basata su ATR ci sono in Europa?
Probabilmente se fai feederaggio su hub major con codeshare senza concorrenza low cost ci puoi stare dentro.
Se AF-KL perdono Alitalia e Air Europa in Skyteam si potrebbe aprire uno spazio per una compagnia regionale che aspiri passeggeri da Sud Europa (Italia, Spagna, + Portogallo, Grecia - regni StarAlliance) su CDG e AMS (ovviamente in codeshare AF/KL)
Pronti per un CTA - CDG in ATR?
 

vipero

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Probabilmente se fai feederaggio su hub major con codeshare senza concorrenza low cost ci puoi stare dentro.
Se AF-KL perdono Alitalia e Air Europa in Skyteam si potrebbe aprire uno spazio per una compagnia regionale che aspiri passeggeri da Sud Europa (Italia, Spagna, + Portogallo, Grecia - regni StarAlliance) su CDG e AMS (ovviamente in codeshare AF/KL)
Pronti per un CTA - CDG in ATR?
E Ego che farebbe?
 

Paolì

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Probabilmente se fai feederaggio su hub major con codeshare senza concorrenza low cost ci puoi stare dentro.
Se AF-KL perdono Alitalia e Air Europa in Skyteam si potrebbe aprire uno spazio per una compagnia regionale che aspiri passeggeri da Sud Europa (Italia, Spagna, + Portogallo, Grecia - regni StarAlliance) su CDG e AMS (ovviamente in codeshare AF/KL)
Pronti per un CTA - CDG in ATR?
Certo sarebbe massacrante, già a me sembra infinita una Catania Olbia con ATR (1 ora e 40), non voglio immaginare quanto ci metta ad arrivare a CDG, tre ore
 

AAAndy

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Certo sarebbe massacrante, già a me sembra infinita una Catania Olbia con ATR (1 ora e 40), non voglio immaginare quanto ci metta ad arrivare a CDG, tre ore
A me sono capitate 3 ore di ATR Air Algérie da Algeri al Sud dell'Algeria (Timimoun - TMX)....esperienza notevole :)
 

ALESSIO78

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Millano
Certo sarebbe massacrante, già a me sembra infinita una Catania Olbia con ATR (1 ora e 40), non voglio immaginare quanto ci metta ad arrivare a CDG, tre ore
molti anni fa ho fatto un malpensa cluj con atr 42 500 TAROM 2h e 40 minuti... nn male ..effettivamente un tantino lunghetto nonostante un pasto e uno snack prima dell'atterraggio che cmq hanno reso il tutto più sopportabile
 

Planner

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Non c'è dubbio che i motivi di perplessità sulle scelte del management di Ernest Airlines possano essere non pochi, dalla scelta degli aeromobili, alla dislocazione delle basi, alla definizione del network; e non vi è dubbio che la situazione attuale del mercato sia - per usare un eufemismo - terribile.
Tuttavia, io trovo interessante che una compagnia metta in discussione e decida di cambiare il proprio modello di business. Non si tratterebbe solo di apportare tagli ai costi operativi, o di modificare questa o quella rotta, ma di cambiare pelle.
Certo, è una situazione praticamente obbligata; certo, non è affatto detto che abbia successo. Ma almeno ci provano a seguire un piano, a trovare una soluzione strutturale anziché mettere delle pezze.
 

belumosi

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Probabilmente se fai feederaggio su hub major con codeshare senza concorrenza low cost ci puoi stare dentro.
Se AF-KL perdono Alitalia e Air Europa in Skyteam si potrebbe aprire uno spazio per una compagnia regionale che aspiri passeggeri da Sud Europa (Italia, Spagna, + Portogallo, Grecia - regni StarAlliance) su CDG e AMS (ovviamente in codeshare AF/KL)
Pronti per un CTA - CDG in ATR?
Allora come mai HOP ha dismesso tutti gli ATR (compresi i nuovi 600)?
Ed è una decisione pre-Covid.
 

AAAndy

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Allora come mai HOP ha dismesso tutti gli ATR (compresi i nuovi 600)?
Ed è una decisione pre-Covid.
Si se non sbaglio la decisione era del 2018 in casa Hop.
Probabilmente Ernest riesce a trovare degli ATR a prezzo di saldo.
Il ragionamento cmq più sul tipo di aereo era sul modello di business.
Il P2P nazionale forse potrebbe anche funzionare su alcune direttrici non servite bene da treni o aerei (estremo nord ovest - estremo nord est ad esempio) ma basare un business plan su emergenza covid vale finché non ci sarà un vaccino diffuso (12/18 mesi da ora?), poi penso si tornerà business as usual. L'unico modello di business sostenibile che mi viene in mente sul lungo termine, tanto più per una compagnia regional con ATR in Europa, è fare da feeder a mainline su hub (con codeshare): in tal senso con uscita da Skyteam di Air Europa e probabilmente di Alitalia, si potrebbero magari aprire spazi.