Facciamo rispettare i Diritti dei Passeggeri!


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29 Novembre 2005
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Cari amici,
visto che alcuni vettori mettono regolarmente in vendita intere stagioni di voli ma ne effettuano poi una frazione, non rispettando la procedura prevista dalla Carta dei Diritti del Passeggero, abbiamo deciso di raccogliere qui le esperienze di tutti coloro (forumisti, soci o semplici lettori) che sono stati vittime di questa pratica scorretta.

Usualmente accade che il vettore cancelli un volo per ragioni commerciali (il volo è semivuoto e viene accorpato con altri per limitare le perdite), offrendo ai prenotati l’alternativa tra il cambio data per il viaggio, e un bonus da utilizzare esclusivamente con il vettore stesso entro una data limite. Questa pratica è illegale: PER QUALUNQUE VETTORE TRADIZIONALE O LOWCOST, ITALIANO O STRANIERO, la Carta dei Diritti del Passeggero impone che in caso di cancellazione del volo (causata o meno da circostanze eccezionali) il passeggero abbia diritto a sua scelta tra:
  • rimborso integrale del biglietto (cosa ben diversa dal bonus!);
  • riprotezione sul primo volo alternativo disponibile, ovviamente su qualsiasi vettore e anche con scalo intermedio.
In più, se la cancellazione non è dovuta a cause eccezionali, il passeggero ha in alcuni casi diritto a una compensazione pecuniaria secondo le disposizioni a pagina 2 di questo documento: http://www.enac-italia.it/repository/ContentManagement/node/P1118173533/GuidaRapida.pdf

Esortiamo tutti coloro che subiscono la cancellazione di un volo a PRETENDERE dalle compagnie aeree il trattamento descritto sopra, senza accondiscendere a soluzioni lesive dei Diritti del Passeggero che sovente alcuni vettori propongono per loro convenienza.

Visto che ENAC ha dichiarato a "Mi Manda Rai 3" di non considerarlo un problema da affrontare in maniera complessiva ma di essere disponibile a valutare casi singoli, vorremmo raccogliere una casistica significativa da sottoporre all'Ente. Invitiamo tutti, compreso chi non fosse iscritto al forum e volesse comunque sottoporci il suo caso, a inoltrare i dettagli della pratica ad associazione@aviazionecivile.it


Informativa art. 13 D.lgs. 196/2003
Il D.lgs. n. 196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali. Secondo la normativa indicata, tale trattamento sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e di tutela della riservatezza e dei diritti. Ai sensi dell'art. 13 del D.lgs. n.196/2003, forniamo, quindi, le seguenti informazioni: i dati da forniti verranno trattati esclusivamente per finalità concernenti l'attività in oggetto; il conferimento dei dati è facoltativo e l'eventuale rifiuto a fornire tali dati non ha alcuna conseguenza; i dati forniti non saranno oggetto di diffusione.
 
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airone

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Veolia

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E' una vergogna tutta italiana ci sono compagnie che ne han fatto un business, sostanzialmente e' una truffa nonche'concorrenza sleale e l'enac ha fatto molto poco e sempre in ritardoa mio parere, ed il fatto che secondo loro non e' "un problema da affrontare in maniera complessiva" motiva il caso di andare a chiedere cosa succede negli altri paesi d'europa.
Complimenti per l'iniziativa
MF
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Sono un consumatore combattente - uno che fa di tutto per farsi rispettare. Siccome volo spesso, mi impegno molto sul fronte dei diritti dei passeggeri. La mia ultima sventura riguarda - sorpresa [:0] - Volareweb.

Avevo acquistato un A/R per il 15-17 febbario: MXP-MAN-MXP (costo: €0.02 + €5.00). Come sapete, il volo è stato annullato a dicembre. Ho avuto la notizia dal forum e pochi giorni dopo sono stato contattato telefonicamente da VE. Un addetto mi ha informato che, per motivi amministrativi, il volo non avrebbe potuto essere operato. VE mi avrebbe offerto il bonus di €5.02 (da utilizzare entro un anno), un viaggio verso un'altra destinazione VE, oppure il rimborso totale. Rifiuto gentilmente tutte le opzioni (ero preparatissimo) e chiedo la riprotezione su un altro volo ai sensi del regolamento europeo. La risposta, ovviamente, è stata negativa. Chiedo tempo per decidere e annuncio che mi sarei fatto vivo per iscritto. Due giorni dopo ricevo un'altra telefonata: stessa storia, come se non fossi già stato contattato, e stessa mia risposta. Scrivo un'email chiedendo la riprotezione.

Citazione:
Gentile Signore/a,

sono appena stato informato telefonicamente da un'addetta Volareweb della cancellazione della tratta MXP-MAN a partire dall'8 gennaio 2008, e del contestuale annullamento dei voli 8228 e 8229 (rispettivamente del 15 e 17 febbraio) per i quali ero in possesso di prenotazione (re: MW42LQ) confermata e biglietto emesso. L'addetta che mi ha contattato ha offerto il rimborso o l'accredito per uso futuro della cifra che avevo corrisposto per i voli annullati. Non sono interessato, tuttavia, ad alcuna di queste due soluzioni.

Pertanto - ai sensi degli artt. 5 e 8 del Regolamento (CE) n. 261/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 febbraio 2004 - chiedo a Volareweb di riproteggermi su voli alternativi, anche di altre compagnie, in date di mio gradimento che concorderemo. Riporto, per completezza, gli estremi della prenotazione. Sono certo che una compagnia del calibro di Volareweb vorrà agire a norma di legge per minimizzare i disagi procurati ai passeggeri dall'annullamento dei loro voli.

Cordialmente,

Daniel Mori

-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

mori/daniel Volare S.p.A.
viaomissisomissisomissis Apt Malpensa T1 S.P.52 Area Tec.Sud
omissis 21010 Ferno (VA) - Italia
5XXXX P.I. 08964661006
Italy
Riferimento prenotazione: MW42LQ
Data prenotazione/emissione: 10OCT07
Lista passeggeri
1. DANIEL MORI ADULT
Dettaglio Voli
Data Volo Partenza Orario Arrivo Orario Data
15FEB08 VE8228 MILANO MALPENSA 1835 UZERO MANCHESTER 1940 15FEB08
17FEB08 VE8229 MANCHESTER 2010 UZERO MILANO MALPENSA 2315 17FEB08
DATI PAGAMENTO
Adulti: 0.02 EUR
Tot.Tasse e Suppl.: 0.00 EUR
SpeseAmministrative: 5.00 EUR
----------
Totale Pagato: 5.02 EUR
Il giorno successivo un'addetta mi telefona e informa che la riprotezione si applica solo se l'annullamento del volo avviene in aeroporto o, comunque, all'ultimo momento - non se viene comunicato con anticipo. Le leggo dal regolamento il testo in questione:

Citazione:1. In caso di cancellazione del volo, ai passeggeri interessati: a) è offerta l'assistenza del vettore operativo a norma dell'articolo 8; b) è offerta l'assistenza del vettore operativo a norma dell'articolo 9, paragrafo 1, lettera a), e dell'articolo 9, paragrafo 2, nonché, in caso di volo alternativo quando l'orario di partenza che si può ragionevolmente prevedere per il nuovo volo è rinviato di almeno un giorno rispetto all'orario di partenza previsto per il volo cancellato, l'assistenza di cui all'articolo 9, paragrafo 1, lettere b) e c); e c) spetta la compensazione pecuniaria del vettore aereo operativo a norma dell'articolo 7, a meno che...[continua]

Articolo 8 Diritto a rimborso o all'imbarco su un volo alternativo

1. Quando è fatto riferimento al presente articolo, al passeggero è offerta la scelta tra: a) — il rimborso entro sette giorni, secondo quanto previsto nell'articolo 7, paragrafo 3, del prezzo pieno del biglietto, allo stesso prezzo al quale è stato acquistato, per la o le parti di viaggio non effettuate e per la o le parti di viaggio già effettuate se il volo in questione è divenuto inutile rispetto al programma di viaggio iniziale del passeggero, nonché, se del caso: — un volo di ritorno verso il punto di partenza iniziale, non appena possibile; b) l'imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, in condizioni di trasporto comparabili, non appena possibile; o c) l'imbarco su un volo alternativo verso la destinazione finale, in condizioni di trasporto comparabili, ad una data successiva di suo gradimento, a seconda delle disponibilità di posti.
La signorina al telefono rifiuta ancora le riprotezione e, dopo pochi minuti, mi arriva questa email:

Citazione:Gentile Cliente,
confermiamo, come da telefonata intercorsa con il ns Customercare, il rimborso totale del biglietto su carta di credito inserita in prenotazione.

Cordiali saluti
Volareweb.com
Il passo successivo è, ovviamente, la segnalazione all'ENAC. Scrivo utilizzando il form online:

Citazione:
Descrizione del disservizio
Il 10 dicembre 2007 sono stato contattato telefonicamente da un addetto
Volareweb che mi informava dell'annullamento del volo (e di tutti i voli sulla
tratta MXP-MAN-MXP) per "motivi politico-amministrativi in virtu#768; dei quali non
sara#768; proprio piu#768; possibile operare tale volo": la sospensione dell'esercizio di
tale tratta da parte di Volareweb e#768;, ovviamente, conseguenza di una scelta
economica del vettore anche in virtu#768; dei modesti risultati economici ottenuti nei
mesi dal lancio di questa rotta, non certo di misteriose cause
politico-amministrative. Cio#768; premesso, l'addetto Volareweb ha offerto o il
rimborso del costo del biglietto, o la conversione di tale costo in credito da
usare su una qualsiasi altra tratta Volareweb entro un anno. Ho rifiutato l'offerta
e chiesto, ai sensi degli artt. 5 e 8 del Regolamento (CE) n. 261/2004 del
Parlamento europeo e del Consiglio, dell'11 febbraio 2004, la riprotezione su voli
alternativi, anche di altre linee aeree, che mi consentissero di raggiungere la
destinazione per la quale ero in possesso di regolare biglietto e prenotazione
confermata (rif.: MW42LQ). L'addetto Volareweb ha rifiutato di accordarmi tale
trattamento e consigliato di contattare Volareweb all'indirizzo di posta
elettronica info@volareweb.com. Ho immediatamente scritto a Volareweb
rinnovando la richiesta di essere riprotetto. Il giorno successivo sono stato
contattato telefonicamente una seconda volta per essere informato di non godere
di tale diritto. Contrariamente a quanto scritto nel Regolamento (CE) n. 261/2004,
Volareweb ritiene di poter venire meno alle proprie responsabilita#768; e negare un
diritto elementare quanto sacrosanto. Ho rifiutato ancora il rimborso e informato
l'addetta che avrei provveduto io a ricontattare la linea aerea dopo un paio di
giorni, essendo in quel momento impegnato all'estero per motivi di lavoro.
Tornato a casa, il giorno successivo, ho trovato un'email di Volareweb con la
quale mi si informava dell'avvenuto rimborso (effettivamente avvenuto) come da
mia richiesta. Non avendo assolutamente chiesto il rimborso, ma piuttosto la
riprotezione, ho riscontrato nel comportamento della linea aerea il mancato
rispetto dei diritti che la normativa comunitaria mi accorda. Spero che vogliate
intervenire e sanzionare tale comportamento. Da parte mia, attendero#768; un Vostro
riscontro e valutero#768; l'opportunita#768; di rivolgermi a un giudice di pace per la
soluzione della controversia.
Circa tre settimane fa ricevo una telefonata da ENAC-MXP: una signorina molto cortese. Dal tono di voce, però, comprendo che non era incline a darmi ragione. Pochi giorni fa la chicca dell'ENAC. Ricevo una lettera nella quale è scritto che:

"Il Regolamento Comunitario n. 261/2004, all'art. 5, prevede che in caso di cancellazione del volo il vettore ha l'obbligo di fornire una 'compensazione pecuniaria'... a meno che il passeggero non sia stato informato della cancellazione con almeno due settimane di preavviso. [...] Nel caso sottoposto alla nostra attenzione, il vettore ha informato con largo anticipo - entro i termini previsti della cancellazione del volo... Per quanto di nostra competenza, non si ravvisa alcuna responsabilità da imputare al vettore ai sensi del richiamato Regolamento europeo".

La mia replica è stata immediata.

Citazione:
Ho ricevuto la Vs. comunicazione in merito alla mia segnalazione e sono,
francamente, sorpreso di non trovare riscontro alla mia richiesta. Voi scrivete –
giustamente – che, ai sensi del Regolamento Comunitario 261/2004, non ho diritto
alla “compensazione pecuniaria” per la cancellazione di cui in oggetto. Infatti non ho
mai chiesto la compensazione pecuniaria per la cancellazione del volo.

Ho chiesto piuttosto la riprotezione su un volo alternativo. L’art. 5 del
Regolamento, al punto 1, lettera A, prevede per I passeggeri il cui volo e#768; stato
cancellato “l’assistenza del vettore operativo a norma dell’articolo 8”. L’articolo 8
offre al passeggero la scelta fra rimborso e imbarco su un volo alternativo verso la
destinazione finale. Volareweb ha deciso unilateralmente per il rimborso nonostante
io avessi a piu#768; riprese, per iscritto e verbalmente, richiesto la riprotezione su un volo
alternativo.

L’articolo 8, quindi, non l’articolo 7, e#768; il nodo del contendere. Vi prego di prenderne
atto e agire di conseguenza. Confido nella soluzione di questo equivoco, Vi ringrazio
comunque della cortese risposta alla precedente richiesta, e attendo notizie.

Cordialmente,

Daniel Mori
Sono proprio curioso di vedere come andrà a finire. Sicuramente la risposta dell'ENAC è stata deludente e persino sospetta. Non so se si sia trattato di una distrazione, di una negligenza o di una collusione. Spero di ricevere presto una lettera che mi dia sollievo.
 

kenadams

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13 Agosto 2007
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Questo comunicato stampa dell'ENAC è, a mio modo di vedere, paradigmatico di tutta la mediocrità/negligenza/disfunzionalità/inutilità/inettitudine dell'ENAC.
http://www.enac-italia.it/comunicati/comsta_21.asp?selpa1=889

Citazione:
L’ENAC rende noto che grazie alla collaborazione di AdR e di AirOne, si sta risolvendo la situazione dei 167 passeggeri fermi a Ciampino da ieri mattina a causa della cancellazione del proprio volo, un collegamento low cost della compagnia Wizz Air diretto a Katowice, Polonia, cancellazione dovuta alle avverse condizioni meteo sull’aeroporto di destinazione.

Partiranno alle ore 14:30 con un aeromobile messo a disposizione da AirOne e con oneri di cui si è fatta carico la società di gestione AdR, Aeroporti di Roma. Entrambe le società sono intervenute, su sollecitazione dell’ENAC, per risolvere il problema in assenza di impegno da parte del vettore Wizz Air che avrebbe dovuto riproteggere i passeggeri secondo la normativa vigente.

Il Presidente dell’ENAC, Vito Riggio, ringrazia pertanto sia la società di gestione AdR, sia la compagnia aerea AirOne per la pronta collaborazione e la sensibilità dimostrata nel risolvere e farsi carico del problema.

L’ENAC, infine, stigmatizza il comportamento della compagnia Wizz Air che non ha attivato le misure previste dal Regolamento Comunitario 261 del 2004 per la riprotezione dei passeggeri in caso di cancellazione del volo, né ha osservato le disposizioni per dovuta assistenza nei confronti dei passeggeri, tra cui, peraltro, numerosi bambini.

Roma, 22-12-2007
Invece di stigmatizzare, l'ENAC avrebbe dovuto semplicemente multare Wizz in ottemperanza alle prescrizioni dell'articolo 5 del Decreto Legislativo 27 gennaio 2006, n. 69, che recita: "il vettore aereo che viola le disposizioni previste dall'articolo 6 del Regolamento [261/2004], non rispettando le procedure ivi indicate, e' punito con la sanzione amministrativa da euro duemilacinquecento ad euro diecimila".
Essendo le violazioni non una ma 167 (una per ogni passeggero che non è stato assistito), ENAC, invece di stigmatizzare, avrebbe dovuto far pervenire a Wizz la notifica della sanzione: da €417.500 a €1.670.000.
Ne abbiamo discusso qui: http://www.aviazionecivile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=35462&SearchTerms=ENAC,wizzair,air,one
 

airone

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6 Novembre 2005
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Grazie Kenadams per averci sottoposto il tuo caso, mi sembra che tu sia uno combattivo e conosca bene i tuoi diritti. Sulla storia della riprotezione in effetti non sono tutti d'accord, la cosa non è chiara o meglio fanno finta che non sia chiara altrimenti comapgnie come Myair che agiscono normalmente cancellando random settimana per settimana i voli più vuoti se fossero costrette a riproteggere i passeggeri su voli alternativi fallirebbero in 2 giorni, invece lei non solo ci prendein giro, ci gudagna pure incassando i soldi dei fessi dei passeggeri che prenotano voli che non saranno mai operati.
 

kenadams

Moderatore
13 Agosto 2007
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Segnalo quanto sta facendo Easyjet ai passeggeri vittime di cancellazioni (per sciopero controllori di volo) a Parigi Orly.

Consegna un foglio dove è scritto che è possibile:
1) ottenere il rimborso della parte di biglietto non utilizzata (entro 30 giorni) chiamando il call center Easyjet.
2) Oppure riprogrammare il volo in data successiva o volare sul primo volo disponibile. Per farlo, invita a collegarsi a www.easyjet.com.

Molte le dimensioni di illegalità in questo comportamento:
1) I passeggeri non vengono informati dei loro diritti.
2) Ai passeggeri non vengono offerti trasferimenti, vitto e alloggio.
3) Ai passeggeri non viene offerta riprotezione su voli di altre compagnie (ingannevole il testo del messaggio, che parla anche di primo volo disponibile, ma con riferimento ai soli voli Easyjet - tant'è che per queste esigenze si viene rimandati al sito Easyjet).
4) Ai passeggeri non viene offerta assistenza della linea aerea: dovrebbe essere la linea aerea, direttamente in aeroporto, a fornire biglietti per voli alternativi - non si dovrebbe certo rimandare a un sito internet.
5) Ai passeggeri non viene offerta la possibilità di fare due telefonate, o inviare due fax o messaggi di posta elettronica.
6) L'eventuale rimborso del biglietto deve avvenire entro 7, non 30 giorni.


La fonte di queste informazioni è una collega che si è rivolta a me disperata. Se necessario le farò inoltrare la documentazione (che ho giù visto) all'associazione.
 

chielloduebis

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NARRO EPISODI PERSONALI

STERLING Giugno/Luglio 2007
Cancellazione volo


Vicenda simile a quella di kenedams, ma con finale fortunatamente migliore.
Aprile 2007 prenoto a ca. 45€ tax incluese un GOT-FLR one-way (sarei arrivato in scandinavia su altra destinazione), dopo ca. 2 mesi scopro dal forum che la tratta è stata ridotta nelle frequenze e il mio volo è stato cancellato.
Pochi giorni dopo, arriva una mail da Sterling:

(in inglese) il suo volo è stato cancellato, può scegliere tra:
- partenza in altra data
- rimborso della cifra pagata

Chiamo il call center e mi rispondono che quelle sono le uniche alternative che la compagnia mette in atto in questi caso. Nel mio caso però della 1) non era compatibile con i giorni a mia disposizione 2) mi trovavo già in Scandinavia e un volo di solo rientro costava una fortuna.

Dopo una situazione del genere è normale che un cliente normali inizi a perdere la pazienza. Contatto il GSA per l'Italia dell'operatore dove almeno posso parlare in maniera più fluenta con la mia lingua.

Dopo almeno 2 o 3 mail mi tirano fuori una soluzione che prevede l'entrata in essere di vettori alternativi e ancora qualche giorno dopo ricevo i biglietti elettronici per volare GOT-CPH-MXP-FLR il giorno che avevo previsto di rientrare.
I biglietti erano normali biglietti one-way comprati in internet dal vettore.


EPILOGO: Positivo, ma quanta fatica!
La 261/2004 è ancora troppo non-usata e i pax sono sempre più vittima di sopprusi da parte dei vettori.



RYANAIR - Gennaio 2008
Danneggiamento bagaglio.


Rapidità e Chiarezza, servizio positivo.

Durante un volo Ryanair effettuato sul finire del mese di dicembre 2007 mi è stata danneggiata una valigia.
Effettuo reclamo all'aeroporto e appena tornato a casa inoltro il reclamo a FR che in 7 (solo sette) giorni risponde e risolve il problema proponendomi una valigia delle stesse dimensioni di quella danneggiata. Ecco la risposta di RYANAIR:

 
N

nceci

Guest
Purtroppo Enac è un mondo a parte. Nemmeno pappa e ciccia coi vettori.
Ve lo posso assicurare.
La Carta dei Diritti del Passeggero è una norma e come tale soggetta ad interpretazionee ad applicazione
L'Enac non è il corrispondente di una Corte Costituzionale ( sic!) ce come tale è tenuta a fornite un'interpretazione cosiddetta "autentica" della legge in esame . esso è definito come canale di informazione e di corretta trasmissione della conoscenza dei diritti stessi. in più, come dice la norma medesima, il reclamo va prima di tutto indirizzato alla compagnia aerea coinvolta e solo poi all'organo di Stato.
 

baffo63

Utente Registrato
26 Gennaio 2008
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Ferrara, Emilia Romagna.
Ciao ecco la mia ultima esperienza:

Volo Linate Orly del 14 Febbraio con Easyjet cancellato per sciopero controllori volo di Parigi. A linate non esiste ufficio easyjet, veniamo informati da personale di Linate delle alternative
1) Rimborso completo volo
2) Partenza posticipata
o tramite sito web (peccato che non ci sia nessuna copertura wireless) o telefonicamente 899 a pagamento. Nessuno ci informa del diritto a due telefonate e fax.
Dopo vari tentativi riesco a parlare con il callcenter (a mie spese). Molto cortesi e dispiaciuti opto per il volo del giorno successivo da MXP. Dopo 15 minuti di conversazione la signorina riesce a fare l'operazione del cambio voli si scusa nuovamente ma si guarda bene dal comunicare che abbiamo diritto al rimborso pasti e pernottamento.
Al rientro scrivo una mail solita risposta in automatico la sua pratica verrà evasa in 20 giorni lavorativi.
Preparo lettera per Enac ma il giorno successivo mi rispondono e mi chiedono le ricevute.
Invio ricevute hotel e pasti via mail solita risposta automatica 20 giorni lavorativi.
Dopo 1 giorno ricevo risposta, il totale delle ricevute verranno accreditate sulla sua carta di credito. Controllo il giorno successivo sulla carta ci sono già i soldi[:304][:304][:304].
Due considerazioni. Non essendo preparato ho ovviamente cercato un hotel ad un costo ragionevole e forse anche dal fatto che la fattura era di 350 euro per pernottamento di 10 persone hanno pagato senza fare storie.
Resta il fatto che si sono ben guardati dal comunicarmi quali erano i miei diritti. alle mie rimostranze fatte al vettore la risposta è stata: Gentile signore sono scritte nelle condizioni del biglietto. E' vero ma visto che sono stato ben più di 15 minuti al telefono con vostro personale per cambiare il volo, essendo lo stesso a conoscenza dei problemi logistici a cui andavo incontro con una comitiva di 10 persone di cui tre bambini e sapendo lo stesso di cosa avevo diritto non si è degnato di informarmi immagino per politica aziendale[:305][:305][:305].

E pensare che due della comitiva mi stanno prendendo in giro perche secondo loro perdo tempo tanto non mi rimborseranno niente.
Direi quindi che statisticamente buona parte delle persone che hanno questi problemi non fanno valere i loro diritti, anche per una sorta di omertà da parte delle compagnie.
 

francesco.mi

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2 Maggio 2007
343
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.
Fantastico!! [8D]

non sapevo che fossero tenuti a dare assistenza per fatti non dipendenti dalla compagnia! [:302]

buono a sapersi.. [:301]
 

Alx7473

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4 Gennaio 2008
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Savona
Non so se il mio caso, di mia sorella per la verità, possa rientrare nella casistica del topic.
In ogni modo ve la espongo rapidamente.
Mia sorella, per il ponte di ognissanti, è andata in Sicilia dai genitori, volo A/R con Wind Jet LIN-CTA.
In entrambi i casi i due voli della giornata sono stati accorpati per farne uno arrecando notevoli disagi ai passeggeri.
 

Horizon

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LUG
Ovviamente dalle compagnie low cost non si può pretendere, e nemmeno ci si aspetta, una grande assistenza. La cosa non mi sorprende affatto.
È chiaro che tutto ciò va a scapito del passeggero, ma non si può pretendere di pagare 2 Euro per fare un volo MXP-Londra e aspettarsi l'assistenza di una compagnia che ne fa pagare 300.
Con ciò non voglio affatto difendere l'operato delle compagnie, dico semplicemente che è un utopia pretendere di venir riprotetti su un vettore non low cost in caso di cancellazione del volo. Non funziona in termini economici e nemmeno operativi. Pensate se la compagnia dovesse farlo con 250 passeggeri, a parte il costo, ma dove trova un vettore che sia in grado di accoglierli? E poi chi ci va, prima tu o prima io? Cosi spostano pure le liti tra pax e compagnia a tra pax e pax.
Io sono certo di una sola cosa: se volo allora lo faccio con una compagnia "vera" (non con una compagnia da 2 euro insomma). Non che con le compagnie "regolari" non succedano disagi, ma perlomeno c'è un'assistenza e in caso di problemi si viene assistiti diversamente, in modo più competente e si viene riprotetti su altri voli (anche di altri vettori) immediatamente e senza tante storie. Certo il tutto ha un costo maggiore, ma perlomeno si è sicuri di partire e arrivare a destinazione.
 

airone

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Citazione:Messaggio inserito da Horizon

Ovviamente dalle compagnie low cost non si può pretendere, e nemmeno ci si aspetta, una grande assistenza. La cosa non mi sorprende affatto.
È chiaro che tutto ciò va a scapito del passeggero, ma non si può pretendere di pagare 2 Euro per fare un volo MXP-Londra e aspettarsi l'assistenza di una compagnia che ne fa pagare 300.
Con ciò non voglio affatto difendere l'operato delle compagnie, dico semplicemente che è un utopia pretendere di venir riprotetti su un vettore non low cost in caso di cancellazione del volo. Non funziona in termini economici e nemmeno operativi. Pensate se la compagnia dovesse farlo con 250 passeggeri, a parte il costo, ma dove trova un vettore che sia in grado di accoglierli? E poi chi ci va, prima tu o prima io? Cosi spostano pure le liti tra pax e compagnia a tra pax e pax.
Io sono certo di una sola cosa: se volo allora lo faccio con una compagnia "vera" (non con una compagnia da 2 euro insomma). Non che con le compagnie "regolari" non succedano disagi, ma perlomeno c'è un'assistenza e in caso di problemi si viene assistiti diversamente, in modo più competente e si viene riprotetti su altri voli (anche di altri vettori) immediatamente e senza tante storie. Certo il tutto ha un costo maggiore, ma perlomeno si è sicuri di partire e arrivare a destinazione.
Il quadro che descrivi è tipico di una giungla. Compagnie "vere/non vere", "low-cost e non".

La Comunità Europea, per fortuna ha stabilito delle regole precise che tutte le compagnie aeree devono rispettare, tutti i cittadini ed utenti devono pretendere che queste regole vangano rispettate sia che acquistino un biglietto da 1 centesimo che da 1000 euro. Il resto delle considerazioni a me sembrano più tipiche di una giungla che di un mondo civile e con delle regole.
 

Horizon

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La giungla sono le situazioni che si presentano quando una compagnia low cost cancella un volo e non trovi nessuno a darti spiegazioni. Tu pensala pure come vuoi, ma le regole non le rispetta nessuno e le compagnie hanno file di avvocati pronti a trovare cavilli per uscirne pulite e senza troppe spese.
La comunità europea per fortuna ha stabilito delle regole che per sfortuna non fa rispettare.
Se non ti è chiaro da che parte sto rileggiti il post, forse ti è sfuggito qualcosa.
 

kenadams

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Ovviamente dalle compagnie low cost non si può pretendere, e nemmeno ci si aspetta, una grande assistenza. La cosa non mi sorprende affatto.
È chiaro che tutto ciò va a scapito del passeggero, ma non si può pretendere di pagare 2 Euro per fare un volo MXP-Londra e aspettarsi l'assistenza di una compagnia che ne fa pagare 300.
Una curiosità: vale il medesimo discorso anche per la sicurezza? A €300 voli PSA-LON con un aereo adeguatamente mantenuto, a €20 ti accontenti anche di un aggeggio che ha saltato un paio di check perché, sai, con €20 è dura fare anche i check.

Le leggi esistono per tutelare i passeggeri, e valgono (o dovrebbero valere) per tutti. Per la cronaca, le low cost non vendono tutti i biglietti a €0.01, anzi: spesso ci sono passeggeri che hanno pagato molto di più. Le low cost non sono ONG, sono aziende con fine di lucro: sono benvenute, ma la legge impone anche a loro i medesimi doveri di tutte le altre linee aeree - altrimenti sarebbe una concorrenza molto sleale, non credi?
 

i-givo

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LIMF
Come la mettiamo con le cancellazioni (o forti ritardi) per cause meteo?

E' piuttosto diffuso - soprattutto dalle compagnie USA, ma anche dalle più vicine a noi - imputare il ritardo o cancellazione o dirottamento per cause meteo (temporali, neve, nebbia...). E quindi trincersarsi dietro questa motivazione per eludere le loro responsabilità.
E' un comportamento corretto?
 
Stato
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