Downfall - Il caso Boeing


Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,211
2,130
Ho visto questo bel documentario appena uscito su Netflix riguardo le amare vicende del Max e l’ho trovato davvero ben fatto.

Resta una forte sensazione di amaro in bocca a seguire tutta la ricostruzione degli eventi, delle colpe ed omissioni di Boeing.

La storia è spiegata in modo chiaro e facilmente comprensibile e quando vedi messi tutti in fila gli eventi che hanno portato a questa doppia tragedia, ti chiedi come sia possibile che la logica del profitto arrivi a creare simili mostri.

Boeing ne esce a pezzi, così come McDonnel Douglas e la sua cultura del dividendo, sempre e comunque.

Mi aspettavo di vedere fatta a pezzi anche la FAA, ma incredibilmente ne escono puliti.

Ad ogni modo raccomando a tutti di vederlo.
 

lezgotolondon

Utente Registrato
16 Luglio 2011
1,105
115
Pisa
Ho visto questo bel documentario appena uscito su Netflix riguardo le amare vicende del Max e l’ho trovato davvero ben fatto.

Resta una forte sensazione di amaro in bocca a seguire tutta la ricostruzione degli eventi, delle colpe ed omissioni di Boeing.

La storia è spiegata in modo chiaro e facilmente comprensibile e quando vedi messi tutti in fila gli eventi che hanno portato a questa doppia tragedia, ti chiedi come sia possibile che la logica del profitto arrivi a creare simili mostri.

Boeing ne esce a pezzi, così come McDonnel Douglas e la sua cultura del dividendo, sempre e comunque.

Mi aspettavo di vedere fatta a pezzi anche la FAA, ma incredibilmente ne escono puliti.

Ad ogni modo raccomando a tutti di vederlo.
lo guarderò nelle prossime settimane.

Non avevo dubbi che Boeing ne potesse uscire non meglio di “a pezzi” non hanno scuse.
 

Casa

Utente Registrato
26 Novembre 2011
721
21
Mi hai preceduto di 40 minuti, volevo scrivere le stesse cose.
Devo essere sincero, la totale negligenza da parte di Boeing e la volontà di voler sminuire qualunque problema, mi ha davvero atterrito. Non credevo che ci fosse tanto marcio, cioè sì si è parlato molto anche in questo forum della mentalità alla McDonnell Douglas, ma non credevo fino a tanto.
Rimane incredibile come le indagini non abbiamo, quasi, minimamente intaccato la crescita azionaria di Boeing tra il 2018 e il 2020.
 
Ultima modifica:

rubinlami

Utente Registrato
21 Giugno 2007
1,289
77
Albania
L'ho visto 2 giorni fa su Netflix.
Molto piacevole ed interessante.
Cose che abbiamo gia letto in questo forum, ma raccolte in un film era emozionante rivivere tutto passo dopo passo.

Sent from my SM-A705FN using Tapatalk
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,675
2,638
Paris
A rafforzarne la credibilità sono i pezzi da 90 che sono intervenuti: volti noti a chi segue anche air disasters, il mitico Sully, i vari ormai ex dirigenti e dipendenti.
 
  • Like
Reactions: matteonair and Casa

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,211
2,130
Potendo fare una richiesta ai produttori di questo documentario, gli chiederei di raccontarci anche come Boeing ha fissato il problema e quanto questo sia stato uno sforzo immane sia per il costruttore che per le compagnie aeree.

Questo potrebbe far capire bene cosa poteva essere fatto sin dall'inizio, se i soldi non fossero stata l'ossessione delle bestie che stavano ai vertici della compagnia.

OT: se vi interessa il tema degli abusi dei grandi gruppi industriali, spesso spalleggiati dalle autorità, vi consiglio di guardarvi Dopesick, la storia dell'industria farmaceutica Purdue Pharma e dei terribili effetti che il loro antidolorifico OxyContin a base di oppiacei causò ai pazienti, spalleggiati dalla politica (compreso Rudy Giuliani). Sconvolgente.
 

enrico

Amministratore AC
Staff Forum
30 Gennaio 2008
15,536
873
Rapallo, Liguria.
Potendo fare una richiesta ai produttori di questo documentario, gli chiederei di raccontarci anche come Boeing ha fissato il problema e quanto questo sia stato uno sforzo immane sia per il costruttore che per le compagnie aeree.

Questo potrebbe far capire bene cosa poteva essere fatto sin dall'inizio, se i soldi non fossero stata l'ossessione delle bestie che stavano ai vertici della compagnia.

OT: se vi interessa il tema degli abusi dei grandi gruppi industriali, spesso spalleggiati dalle autorità, vi consiglio di guardarvi Dopesick, la storia dell'industria farmaceutica Purdue Pharma e dei terribili effetti che il loro antidolorifico OxyContin a base di oppiacei causò ai pazienti, spalleggiati dalla politica (compreso Rudy Giuliani). Sconvolgente.
Mi è parso di capire come Boeing abbia semplicemente migliorato il software del MCAS rendendolo ridondante (occorre adesso input di entrambi i sensori dell'angolo di attacco che concordino) e meno incisivo (entra in funzione solamente una volta). Per il resto l'aereo così a spanne mi pare sia sempre quello.
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,211
2,130
Mi è parso di capire come Boeing abbia semplicemente migliorato il software del MCAS rendendolo ridondante (occorre adesso input di entrambi i sensori dell'angolo di attacco che concordino) e meno incisivo (entra in funzione solamente una volta). Per il resto l'aereo così a spanne mi pare sia sempre quello.
Si ma per arrivarci ci hanno messo anni, ed a mio avviso sarebbe stato interessante raccontarlo più in dettaglio.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
9,797
6,867
Ho visto il documentario ieri e devo ammettere che e' ben fatto. Sintetizzare la vicenda MCAS in un'oretta circa, senza finire troppo nel dettaglio ma anche senza volare troppo alto (perdonate la battuta) non era facile, ma ce l'han fatta. I punti salienti ci son tutti: il dover snaturare il 737 per infilarci un turbofan enorme rispetto alla cannuccia del JT8 che c'era in origine, l'MCAS che si basa su un unico sensore, la lotta con Airbus, la ricerca spasmodica del profitto a tutti i costi... Forse l'unica cosa che mancava era il comportamento vergognoso di FAA che, semplicemente, deferiva a Boeing una caterva di funzioni di controllo.

Io trovo scioccante che nessuno, tranne quel povero pollo del capo-tester, rischi il gabbio. Boeing ha pagato (che, poi, li paghera' in toto?) $2 miliardi e spicci, in cambio zero magagne penali, grazie e arrivederci e Muileberg si ritira con 62 milioni di buonuscita. Nel frattempo, c'e' un cratere in Etiopia, pezzi in fondo al mare in Indonesia e 350 morti.

Il buon Seaking parlava di Purdue e secondo me il parallelismo e' giustificato. Questi sono i figli mostruosi del capitalismo senza freni, della ricerca a tutti i costi del dividendo, del bisogno patologico di andare al di la' delle aspettative degli analisti della City o di Wall Street. Per colpa di questa logica ci siamo beccati la crisi del 2008, l'epidemia degli oppioidi in America, questi due incidenti e Dio solo sa cos'altro. E nessuno sembra pagare! Le grandi banche sono ancora tutte li, nella City, malgrado bailouts e via dicendo. Nessuno ha pagato per le politiche fraudolente (v. il libro di Micheal Lewis che ha ispirato The Big Short).I Sackler hanno ancora il loro nome su una galleria del British Museum. E nessuno paga per Boeing.

Chiudo il pippone per indicare, a chi ha voglia e tempo, che sul sito del Pulitzer ci sono tutti gli articoli di Dom Gates, Steve Miletich, Mike Baker e Lewis Kamb del Seattle Times sulla vicenda MCAS. Hanno vinto (e li' Netflix je lo poteva riconoscere) il Pulitzer per la loro copertura dell'affare:

Dominic Gates, Steve Miletich, Mike Baker and Lewis Kamb of The Seattle Times - The Pulitzer Prizes
 

OneShot

Utente Registrato
31 Dicembre 2015
3,675
2,638
Paris
Si ma per arrivarci ci hanno messo anni, ed a mio avviso sarebbe stato interessante raccontarlo più in dettaglio.
Mi era parso di capire che il fix sera stato decisamente rapido, quello che ha portato alle lungaggini è stato il fatto che la FAA ha voluto mettere occhio (stavolta sul serio) su tutti i documenti di aeronavigabilità e certificazione. Scoprendo infatti svariati altri problemini…
 

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,211
2,130
Mi era parso di capire che il fix sera stato decisamente rapido, quello che ha portato alle lungaggini è stato il fatto che la FAA ha voluto mettere occhio (stavolta sul serio) su tutti i documenti di aeronavigabilità e certificazione. Scoprendo infatti svariati altri problemini…
Infatti è un peccato che non abbiamo raccontato anche questa parte.
 

Casa

Utente Registrato
26 Novembre 2011
721
21
In un forum di aviazione "McDonald Douglas" non si può vedere: James Smith McDonnell si starà rivoltando nel vedere storpiato il suo nome.
Però con un po' di fantasia un bel BIG747 o un DREAMBURGER non stonerebbero :)
Ooooops... corretto :D
Bhe una volta c'era l'MD-82 Alitalia con McDonald's. :D
 
  • Like
Reactions: enrico

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,322
1,108
Il profitto è l'unica giustificazione per l'esistenza di un'azienda. Punto.
I problemi nascono quando la ricerca del profitto di breve periodo causa danni di lungo (è un classico, non avete idea di quante volte succede). La soluzione? Obbligare i manager ragionare come se l'azienda fosse loro - ad esempio tramite stock option che maturano solo dopo 5 o 10 anni.
Il caso MAX è perfettamente rappresentativo di questa somma di problemi. Nel medio periodo - inevitabilmente - è costato all'azienda molto di più dell'implementazione dal giorno 0 delle azioni correttive che poi si sono rese necessarie.
 
  • Like
Reactions: enrico and FLR86

Seaking

Moderatore
Utente Registrato
1 Febbraio 2012
12,211
2,130
Il profitto è l'unica giustificazione per l'esistenza di un'azienda. Punto.
Su questo potremmo discutere a lungo: io sono più della scuola Kaplan-Norton (ma non solo loro), per la quale l'azienda parte da una Mission che non è mai un profitto in sé quanto piuttosto l'idea di creare un valore per il mercato che si intende servire, con il profitto che verrà come conseguenza dell' aver creato tale valore.

Esempio di mission statement di Google (zero riferimenti al profitto, ovviamente): “Our mission is to organize the world’s information and make it universally accessible and useful.”
 

Paolo_61

Socio AIAC
Utente Registrato
2 Febbraio 2012
7,322
1,108
Su questo potremmo discutere a lungo: io sono più della scuola Kaplan-Norton (ma non solo loro), per la quale l'azienda parte da una Mission che non è mai un profitto in sé quanto piuttosto l'idea di creare un valore per il mercato che si intende servire, con il profitto che verrà come conseguenza dell' aver creato tale valore.

Esempio di mission statement di Google (zero riferimenti al profitto, ovviamente): “Our mission is to organize the world’s information and make it universally accessible and useful.”
Se non generi profitto (di lungo periodo) non vedo perché il mercato dovrebbe finanziarti.
PS: la mission statement è, in generale, un passo indietro rispetto alla creazione del valore - è un mezzo attraverso il quale intendo generare valore.
 

13900

Utente Registrato
26 Aprile 2012
9,797
6,867
Il profitto è l'unica giustificazione per l'esistenza di un'azienda. Punto.
I problemi nascono quando la ricerca del profitto di breve periodo causa danni di lungo (è un classico, non avete idea di quante volte succede). La soluzione? Obbligare i manager ragionare come se l'azienda fosse loro - ad esempio tramite stock option che maturano solo dopo 5 o 10 anni.
Il caso MAX è perfettamente rappresentativo di questa somma di problemi. Nel medio periodo - inevitabilmente - è costato all'azienda molto di più dell'implementazione dal giorno 0 delle azioni correttive che poi si sono rese necessarie.
Concordo su tutto il post: secondo me il problema sta nella massimazione del profitto. Si dovrebbe invece pensare alla sostenibilita' del profitto, sul lungo periodo. Purtroppo cio' non conta nel mondo di oggi in cui si ragiona di trimestrale in trimestrale. E' inutile puntare solo sulla retribuzione dei managers, qui sarebbe da ripensare tutto il sistema degli investimenti.
 

Flyfan

Utente Registrato
17 Giugno 2019
1,275
746
LJU
Il profitto non ha nulla a che vedere col crimine. Qua siamo nel secondo ambito, al pari di una rapina in banca, anche qualla dà del profitto ma nessuno si sogna di inserirla tra le attività consentite.
Anzi a pensarci bene una rapina in banca non fa 300 morti. Non dico altro perché l’inquadramento di detti personaggi penso sia perfettamente chiaro.
Altro che stoc opscion.
 
  • Like
Reactions: ilverococco