Analisi situazione collegamenti Milano-Roma post Covid


Cesare.Caldi

Utente Registrato
14 Novembre 2005
36,521
1,221
N/D
In vista della riapertura del traffico tra le regioni e l'apertura dei confini UE del 3 giugno, ho verificato la situazione del principale collegamento italiano, la direttrice Milano-Roma.

A livello di traffico aereo considerata la chiusura di Linate e la mancanza di voli da Bergamo, gli unici voli oggi esistenti sono un 4x daily Alitalia da Malpensa un numero di voli totalmente insufficiente a coprire la richiesta dopo le riapertura del traffico regionale.

A questo aggiungiamo due fattori:
- la chiusura di Air Italy che prima operava sulla MXP-FCO e la mancanza di low cost attive sulla rotta anche da altri aeroporti di Milano, consegna ad Alitalia il monopolio totale su questa fondamentale direttrice.
- il distanziamento sociale a bordo che riduce ulteriormente la già scarsa capacità vendibile

Tutto questo si traduce sui prezzi: per tutto il mese di giugno un ar Milano-Roma costa praticamente tutti i giorni 200 euro ar, un prezzo decisamente alto rispetto ai prezzi pre covid quando prenotando per tempo si trovavano voli intorno ai 100 euro ar, in pratica il prezzo è raddoppiato.

Sulla Milano-Roma c'è l'alternativa del treno, vediamo la situazione:
- Trenitalia sulla Milano Centrale-Roma Termini opera attualmente solo 11 treni al giorno, un numero molto ridotto rispetto a prima, non ho dati precisi ma credo fossero almeno 30-40 treni al giorno, inoltre gli orari sono decisamente penalizzanti, di questi 11 treni ben 7 treni sono concentrati nella fascia oraria dalle 05:10 alle 09:50 poi c'è un buco di oltre 4 ore fino alle 14:10 e da questa ora in avanti rimangono solo 3 treni alle 16:10, 17:10, 18:10. Quindi l'ultimo treno Milano-Roma è alle 18:10 un orario decisamente troppo presto, in precedenza c'erano treni in partenza fino alle ore 21:00

- Italo offre solo 8 treni al giorno Milano-Roma, quando prima erano almeno 20. Anche qui 4 degli 8 treni concentrati nella fascia oraria dalle 06:40 alle 10:40, poi un buco di 4 ore fino alle 14:40 e l'ultimo treno alle 18:40

Veniamo ai tempi di percorrenza che sono decisamente peggiorati sia per il Frecciarossa che per Italo:
-degli 11 Frecciarossa ben 10 treni operano in 3:40 perchè effettuano tutte le fermate intermedie di Milano Rogoredo, Reggio Emilia AV, Bologna, Firenze e Roma Tiburtina. Solo 1 treno al giorno opera in 3:10 fermando solo a Milano Rogoredo

- Italo stessa cosa, tutti i treni effettuano tutte le fermate e hanno percorrenza di 3:40 solo un solo treno al giorno che opera in 3:10

Veniamo ai prezzi:
Frecciarossa anche prenotando con anticipo esempio per fine giugno/inizio luglio difficile scendere sotto i 140 ar in classe standard. Prima si trovavano facilmente prezzi inferiori al 100 euro ar
Italo per tutto il mese di giugno impossibile trovare a meno di 130 euro ar in classe smart, da luglio in poi si trovano alcuni treni a 100 euro ar. Anche qui in precedenza i prezzi di Italo considerando le varie promozioni erano decisamente inferiori

C'è da considerare che anche sui treni vige la regola del distanziamento sociale che fa si che i posti vendibili siano solo il 50% circa, con aggravio di costi per le compagnie ferroviarie che si riflettono sui prezzi

In conclusione la situazione dei collegamenti Milano-Roma post Covid è decisamente peggiorata sotto tutti i punti di vista:
- diminuzione drastica dell' offerta sia aerea che ferroviaria, che rende impossibile spostarsi in alcune fasce orarie delle giornata e alla sera
- distanziamento a bordo che provoca un deciso aumento dei prezzi
- notevole peggioramento dei tempi di percorrenza dei treni, che adesso tranne pochissime eccezioni effettuano tutte le fermate sul percorso in circa 3:40 e anche al netto delle fermate, i tempi sono peggiorati di 15 minuti sui diretti e di 10 sui treni con fermate.

Prospettive future:
- per tutto il mese di giugno la situazione sarà sostanzialmente questa
- traffico aereo: da luglio con la prevista riapertura di Linate e la riattivazione dei voli su Bergamo, Alitalia dovrebbe tornare a una offerta di voli simile a quella pre covid
- traffico ferroviario: da luglio sono previste pochissime variazioni saranno introdotti 2/3 treni al giorno aggiuntivi per Frecciarossa/Italo che lasceranno l'offerta a un livello piu' che dimezzato rispetto al pre Covid.
- per avere un riflesso positivo sui prezzi, oltre all' aumento dell' offerta è indispensabile quanto prima l'abolizione delle norme di distanziamento sociale a bordo sia per treni che per aerei. Ricordiamo che l'Italia è l'unico paese UE ad avere adottato questa norma, in aperto contrasto con le linee guida IATA ed EASA. Il DPCM con questa imposizione scade il 14 giugno, speriamo che non venga piu' adottata.
 
Ultima modifica: