Alitalia, Ferrovie sceglie Atlantia come “quarto socio”


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13900

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ROMA, 17 ottobre (Reuters) - Il governo vede con favore la possibilità che la compagnia aerea tedesca Lufthansa entri nel capitale di Alitalia, secondo una fonte governativa.

Una fonte tedesca vicina alla situazione ha riferito stamani che Lufthansa è disponibile a entrare nel capitale di Alitalia nell’ambito di una partnership commerciale. L’investimento, ha aggiunto la fonte, avverrebbe solo ad alcune condizioni che riguardano principalmente misure di ristrutturazione che la compagnia tedesca ritiene necessarie per Alitalia.

Secondo una fonte italiana Lufthansa ha dato la sua disponibilità a entrare nel capitale di Alitalia esprimendo la preferenza per una maggioranza privata dell’azionariato.
Se non erro e' lo stesso modo con cui sono entrati in Swiss.
 

fedeebach

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L’articolo del CdS su SFO al quale si riferisce Worldairwaysnews è questo:

Aerei, Alitalia si espande negli Usa: da giugno il volo Roma-San Francisco

Il nuovo collegamento potrebbe potenzialmente aggiungere circa 200 mila viaggiatori e incrementare i ricavi di Alitalia di 62 milioni di euro, cioè il 2% del totale, stando a un dossier che il Corriere ha potuto visionare. Nell’ultimo anno in oltre 197 mila hanno volato tra Fiumicino e gli aeroporti della Baia di San Francisco (che include anche Oakland e San Jose) facendo scalo in un altro hub europeo o statunitense. Dall’anno prossimo buona parte — o la fetta maggiore — di questo bacino potrebbe riversarsi sugli aerei della compagnia tricolore. Sempre nell’ultimo anno la tariffa media è stata di poco più di 320 euro a tratta e al netto degli eventuali extra acquistati a bordo. Alitalia non commenta la notizia. «Non faremo alcun comunicato prima di un annuncio ufficiale dalla compagnia aerea», replica via mail al Corriere Doug Yakel, portavoce dell’aeroporto di San Francisco.

Quanto alla tariffa stimata, Caligaris fa notare che questa «risulta in linea con quella della Roma-Los Angeles, una delle rotte di Alitalia con i migliori risultati. Poiché sulla carta la Roma-San Francisco presenta dei valori simili, si può ipotizzare che garantirà dei risultati altrettanto positivi». Altro aspetto è la concorrenza. Al momento l’unica rivale è Norwegian Air che nell’ottobre 2019 prevede tre voli settimanali, mentre per il prossimo anno il collegamento non risulta. Dalla low cost scandinava spiegano che la programmazione per la stagione estiva 2020 dovrà ancora essere definita. In ogni caso la frequenza ridotta secondo l’esperto «non è sufficiente a soddisfare la domanda e a garantire un livello di servizio tale da attrarre la clientela premium» — cioè quella che vola in classe Business —, «la speranza è che sia un test per valutare il mercato in attesa di un potenziamento».




Sinceramente la vedo dura non assistere ad un bagno di sangue se la tariffa MEDIA!!! è di 320 euro...

è a tratta ;)
 

leerit

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3 Settembre 2019
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Il governo prevede un nuovo prestito-ponte per salvare Alitalia e Atlantia svela in una lettera che Lufthansa è disposta anche a entrare nel capitale sociale della Nuova Alitalia (al posto di Delta?). Ecco le ultime novità

Il governo corre in soccorso di Alitalia con un altro prestito ponte e nel frattempo Lufthansa non solo è pronta a una partnership commerciale ma anche ad entrare nel capitale della Nuova Alitalia in fieri.

Sono queste le due novità salienti sul dossier Alitalia. Ecco tutti i dettagli.

Il governo ha deciso di concedere ad Alitalia un ulteriore prestito ponte di 350 milioni di euro per la durata di sei mesi per “indilazionabili esigenze gestionali”. E’ quanto si legge in una bozza aggiornata del decreto fiscale datata 17 ottobre e approvato salvo intese all’alba di ieri.

Con questo sollievo finanziario i candidati soci – Ferrovie, Atlantia e Delta – non avranno più remore a salire a bordo della compagnia di bandiera?

Ma nel frattempo si profilano nuove tensioni fra Delta e Lufthansa, visto quanto si svela in un documento di Atlantia, alla testa del gruppo Benetton che controlla anche la società Autostrade per l’Italia.

Il documento in questione è la una Nota di sintesi allegata alla lettera di Atlantia e indirizzata al vertice di Ferrovie, il gruppo guidato da Gianfranco Battisti.

Nella missiva il dg di Atlantia, Giancarlo Guenzi. I due partner rimarcano che «nonostante gli sforzi profusi», essi non possono spingersi oltre l’auspicio di presentare un’offerta finale, subordinatamente ad alcune condizioni, tra cui l’individuazione del partner industriale. Ed è questo uno dei punti ancora aperti che rilancia Lufthansa.«Apprezziamo il concreto interesse espresso da Lufthansa, attraverso la lettera da voi (Fs, ndr) inoltrataci», si legge nella lettera di tre pagine di Guenzi, «a partecipare al progetto di rilancio della nuova Alitalia, sulla base di una forte, integrata ed ampia partnership commerciale».

Guenzi ritiene «necessario che tale interesse si trasformi in un impegno in equity». Ma Atlantia punta molto sui tedeschi. «Poiché Lufthansa ha evidenziato la capacità di finalizzare le discussioni in tempi brevi – prosegue il dg – siamo dell’opinione che questa prospettiva debba essere seriamente e congiuntamente analizzata e approfondita».

Il manager del gruppo dei Benetton fa riferimento all’incontro con Harry Hohmeister, chief commercial officer il 14 ottobre: «È emersa chiara la disponibilità da parte di Lufthansa a intervenire, oltre che con uno sforzo commerciale e di management, anche con una quota di equity tale da consentire il raggiungimento di una maggioranza privata nel consorzio».

Atlantia auspica che «i commissari siano messi in condizione di beneficiare di tutte le misure normative ed economiche fino al closing per garantire la piena operatività».

Nel dossier composto dai documenti di Ferrovie e dalla lettera di Atlantia si chiariscono di fatto le ragioni della decisione dei due candidati azionisti della nuova cordata di Alitalia con il Tesoro di chiedere una proroga alla presentazione dell’offerta per la compagnia.

I due partner – sottolinea il Messaggero – rimarcano che «nonostante gli sforzi profusi», essi non possono spingersi oltre l’auspicio di presentare un’offerta finale, subordinatamente ad alcune condizioni, tra cui l’individuazione del partner industriale. Ed è questo uno dei punti ancora aperti che rilancia Lufthansa.

https://www.startmag.it/smartcity/l...sa-dice-la-lettera-di-atlantia-alle-ferrovie/
 

aa/vv??

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7 Agosto 2008
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Up in the air
Esiste qualche articolo o passaggio televisivo dove un giornalista faccia notare ad esponenti del governo riguardo l'ennesima proroga ed ennesimo prestito? Ma una cosa semplice, seria, asciutta tipo "fino ad una settimana fa garantivate per un closing senza proroghe ed altri soldi. Avete mentito". O come sempre si va avanti a chi urla di più e chi svincola al meglio nei salotti televisivi, senza dare risposte?
 

13900

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Esiste qualche articolo o passaggio televisivo dove un giornalista faccia notare ad esponenti del governo riguardo l'ennesima proroga ed ennesimo prestito? Ma una cosa semplice, seria, asciutta tipo "fino ad una settimana fa garantivate per un closing senza proroghe ed altri soldi. Avete mentito". O come sempre si va avanti a chi urla di più e chi svincola al meglio nei salotti televisivi, senza dare risposte?
Io credo che quel tipo di giornalismo non si faccia, in Italia.
 

East End Ave

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su e giu' sull'atlantico...
La conferma che questo forum sia di gran lunga il piu' consultato e ritenuto attendibile dai giornalisti in questo articolo di Repubblica; senza i conti di Belumosi non avrebbero la piu' pallida idea di quanto brucino ogni giorno i commissari in termini di risorse per gli italiani. Discorso populista? Si, forse. Francamente mi sono davvero stancato, anche perche' intorno a me vedo solo sfascio e desolazione (trasoporti, servizi...) perche' "non ci son soldi" neppure per le cose piu' banali!

Alitalia, altri 350 mln dal governo per tenere in vita la compagnia
Nel decreto fiscale c'è lo stanziamento di un nuovo aiuto per "indilazionabili esigenze gestionali". Il paracadute necessario in attesa della formalizzazione dell'offerta definitiva, ormai rinviata sette volte.I Commissari analizzano l'ipotesi liquidazione mentre sugli aiuti c'è il rischio di intervento Ue

di ETTORE LIVINI

L'ennesimo salvagente pubblico (""pari a 7 anni di risparmi di tagli dei Parlamentari" ironizza su Twitter l'ex-ministro Carlo Calenda) si è reso necessario per un motivo semplice: dopo 30 mesi di amministrazione straordinaria, la vendita della società è stata rinviata per la settima volta causa assenza di offerte vincolanti, con Fs e Alitalia che hanno chiesto altre 8 settimane di tempo per formularne una. I 900 milioni di prestito ponte già concessi - entrati da tempo nel mirino della Ue - si stanno nel frattempo esaurendo. La liquidità nelle casse del gruppo è scesa sotto la soglia dei 300 milioni. Nei prossimi mesi di bassa stagione - con pochi biglietti venduti e molte uscite - il tesoretto residuo è destinato ad assottigliarsi ancora. E senza l'aiuto dello stato Alitalia rischia di finire in stallo. La nuova tranche del prestito ponte ha un tasso d'interesse monstre pari "1000 punti base" sopra all'Euribor a sei mesi.

Carlo Calenda
✔
@CarloCalenda
7 anni di taglio dei Parlamentari. Che schifo.


L'assenza di offerte vincolanti ha messo in allarme anche i tre commissari che gestiscono l'azienda. Daniele Discepolo, uno di loro, era stato chiaro già nello scorso marzo: "Basta rinvii delle scadenze - aveva detto in audizione parlamentare - si prendano decisioni chiare entro tre-quattro settimane, altrimenti l'unica cosa che ci resta da fare è mettere il gruppo in liquidazione". Le quattro settimane sono passate, i mesi pure. E dopo due altre proroghe la troika alla cloche di Alitalia sta esaminando proprio in queste ore con grande preoccupazione se esistono le condizioni o meno per prendere altro tempo o se è necessario portare i libri in tribunale. I Commissari dovrebbero spedire ad horas una lettera con le loro valutazioni al ministero dello sviluppo economico che poi dovrà decidere se dare la proproga e per quanto tempo.

Ognuno, sul tavolo Alitalia, gioca del resto la sua partita. I Benetton ed Atantia - candidati a rilevare una quota del 30-35% circa come Fs - hanno tutto l'interesse a far precipitare la situazione. Anche perché maggiore è l'emergenza, maggiore è il loro potere negoziale al tavolo aperto con l'esecutivo per le concessioni autostradali dopo la trageda del Ponte Morandi. Ponzano Veneto è impiegata da mesi in un braccio di ferro con l'americana Delta, l'altro potenziale partner della cordata, cui chiede un impegno finanziario superiore ai 100 milioni stanziati e più spazio nelle rotte transatlantiche. E nelle ultime ore è spuntata pure l'ipotesi Lufthansa, cui guarda con favore Atlantia, a scompaginare le carte. Con i tedeschi che secondo alcune fonti potrebbero presto rendersi disponibile a entrare nela capitale del concorrente tricolore.

Mentre si litiga senza mettere soldi sul piatto, Alitalia continua intanto a volare in profondo rosso. Da gennaio la compagnia ha bruciato oltre 700mila euro al giorno. E dopo l'eventuale acquisizione (se mai arriverà davvero) anche il rilancio della compagnia sarà comunque un cammino tutto in salita.
 

uncomfortable

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L'euribor a sei mesi è attualmente al -0,354%, quindi il tasso d'interesse del prestito da 350 milioni sarà del 9,646%

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TW 843

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Ovvio, lo so.
Girala come vuoi ma 640 euro ar di tariffa media per un volo Europa/USA west coast, quasi sempre con tratta di avvicinamento intra ue inclusa, è una miseria.
Ricordiamoci che in questo calcolo di 640 euro rientrano anche i moltissimi biglietti di J staccati a 4/5/6/7000 euro. (piu' quelli di F sopra i 10k -quindi tutti BA esclusa- ma trattasi di numeri marginalissimi in questo caso).
 

Luca Paglia

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Ovvio, lo so.
Girala come vuoi ma 640 euro ar di tariffa media per un volo Europa/USA west coast, quasi sempre con tratta di avvicinamento intra ue inclusa, è una miseria.
Ricordiamoci che in questo calcolo di 640 euro rientrano anche i moltissimi biglietti di J staccati a 4/5/6/7000 euro. (piu' quelli di F sopra i 10k -quindi tutti BA esclusa- ma trattasi di numeri marginalissimi in questo caso).
Però senza entrare troppo nell'ambito della statistica che ho toccato un po'all'università, che senso ha fare una MEDIA che prende il totale, quanto piuttosto sarebbe necessaria una media ponderata, una mediana... E di certo il valore sarebbe staticamente attendibile.

Comunque 640 a/r mi sembra troppo basso includendo anche la J. Sarebbe più veritiero parlando di Y, ad esempio la LAX fluttua tra i 450€ e i 1300€, li 640 avrebbe senso. Ma come si fa avere quel dato con biglietto da 450€ a 8000€?

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DusCgn

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9 Novembre 2005
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.
Ci sono 2 recenti analisi sul mercato Roma-San Francisco (e non solo) che pare sia in crescita negli ultimi anni.
Si parla di tariffa media annuale di 470USD a tratta (che equivalgono a 423€ circa, non 320€) escluse tasse e supplementi carburante.

17 Oct 2019 // Airline Analysis //

Alitalia adds San Francisco, a major unserved market




Alitalia is to begin Rome Fiumicino to San Francisco, the second-largest unserved market between the USA and Western Europe. And it has been growing, with a CAGR of 5% since 2015.



Served three-weekly, this new route will operate between the 1st June and 28th October using a three-class B777-200. It’ll be Alitalia’s seventh city in North America and it’ll be the airline’s fourth-longest route system-wide.

Leisure-focused, but little summer premium in fares
Half of Rome – San Francisco passengers are carried in the months Alitalia will operate. Yet the average fare across these months is about the same as the year-round fare: USD$470* one-way, averaged across all cabins, and excluding taxes and excluding fuel surcharges.

Its timings – a 0915 departure from Fiumicino and a 1215 arrival the next day – falls into key banks, with the following based on a proxy week in August 2019.


Despite the number of possible connections, 23 airports will be connected on a two-way basis. Eighteen of these are domestic and most will require a little backtracking.


Almost all of the 23 two-way connections are in Italy, a key summer-time destination, with most requiring some backtracking. Delhi and Tel Aviv – good-sized markets from San Francisco – will connect with <two hours on the ground in both directions.[7i]

These 23 connecting markets saw 644,000 passengers from San Francisco. Removing non-stop passengers to Delhi, Tel Aviv, Barcelona and Milan from the Bay City, 465,000 passengers were carried. Delhi and Tel Aviv are interesting. Both are large markets from San Francisco, and both have sub-two-hour connections over Rome Fiumicino in both directions, with Tel Aviv especially well-placed over Fiumicino.


https://www.anna.aero/2019/10/17/alitalia-adds-san-francisco-a-major-unserved-market/



Data Carrier ALITALIA
Aircraft Boeing 777-200ER
Frequency Three-weekly
Start date 1 June 2020
Distance 10,057 km
O&D traffic demand (2018) 188,178
Growth % YOY 69.9%
Average one-way fare $ (2018) $470.42


Insight
Alitalia is to resume service to San Francisco during the 2020 summer season, almost 20 years since the SkyTeam member last flew to the Californian city. The airline will fly three times a week on Mondays, Thursdays, and Saturdays between Rome Fiumicino and San Francisco International, starting on 1 June 2020. It will operate the seasonal route on board Boeing 777s in a three-class configuration.

As reported by Airlineroute, Alitalia previously served Milan Malpensa – San Francisco until October 2001. The Italian flag carrier currently serves six points in North America from Rome: Boston, Los Angeles, Miami, New York, Toronto and Washington. It also flies to New York JFK from Milan Malpensa.

The Rome - San Francisco route is currently unserved non-stop, but Air Italy this summer served Milan Malpensa - San Francisco four times per week on board Airbus A330-200. Service will end in October and resume in late March 2020. Figures from Sabre Market Intelligence show that O&D traffic between San Francisco and Italy jumped by 32 percent in 2018 to more than 407,000 two-way passengers.

https://www.routesonline.com/news/2...n-fco-sfo-svo-kix-ory-bos/?highlight=alitalia
 

EI-MAW

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Ci sono 2 recenti analisi sul mercato Roma-San Francisco (e non solo) che pare sia in crescita negli ultimi anni.
Si parla di tariffa media annuale di 470USD a tratta (che equivalgono a 423€ circa, non 320€) escluse tasse e supplementi carburante.

17 Oct 2019 // Airline Analysis //

Alitalia adds San Francisco, a major unserved market




Alitalia is to begin Rome Fiumicino to San Francisco, the second-largest unserved market between the USA and Western Europe. And it has been growing, with a CAGR of 5% since 2015.



Served three-weekly, this new route will operate between the 1st June and 28th October using a three-class B777-200. It’ll be Alitalia’s seventh city in North America and it’ll be the airline’s fourth-longest route system-wide.

Leisure-focused, but little summer premium in fares
Half of Rome – San Francisco passengers are carried in the months Alitalia will operate. Yet the average fare across these months is about the same as the year-round fare: USD$470* one-way, averaged across all cabins, and excluding taxes and excluding fuel surcharges.

Its timings – a 0915 departure from Fiumicino and a 1215 arrival the next day – falls into key banks, with the following based on a proxy week in August 2019.


Despite the number of possible connections, 23 airports will be connected on a two-way basis. Eighteen of these are domestic and most will require a little backtracking.


Almost all of the 23 two-way connections are in Italy, a key summer-time destination, with most requiring some backtracking. Delhi and Tel Aviv – good-sized markets from San Francisco – will connect with <two hours on the ground in both directions.[7i]

These 23 connecting markets saw 644,000 passengers from San Francisco. Removing non-stop passengers to Delhi, Tel Aviv, Barcelona and Milan from the Bay City, 465,000 passengers were carried. Delhi and Tel Aviv are interesting. Both are large markets from San Francisco, and both have sub-two-hour connections over Rome Fiumicino in both directions, with Tel Aviv especially well-placed over Fiumicino.


https://www.anna.aero/2019/10/17/alitalia-adds-san-francisco-a-major-unserved-market/



Data Carrier ALITALIA
Aircraft Boeing 777-200ER
Frequency Three-weekly
Start date 1 June 2020
Distance 10,057 km
O&D traffic demand (2018) 188,178
Growth % YOY 69.9%
Average one-way fare $ (2018) $470.42


Insight
Alitalia is to resume service to San Francisco during the 2020 summer season, almost 20 years since the SkyTeam member last flew to the Californian city. The airline will fly three times a week on Mondays, Thursdays, and Saturdays between Rome Fiumicino and San Francisco International, starting on 1 June 2020. It will operate the seasonal route on board Boeing 777s in a three-class configuration.

As reported by Airlineroute, Alitalia previously served Milan Malpensa – San Francisco until October 2001. The Italian flag carrier currently serves six points in North America from Rome: Boston, Los Angeles, Miami, New York, Toronto and Washington. It also flies to New York JFK from Milan Malpensa.

The Rome - San Francisco route is currently unserved non-stop, but Air Italy this summer served Milan Malpensa - San Francisco four times per week on board Airbus A330-200. Service will end in October and resume in late March 2020. Figures from Sabre Market Intelligence show that O&D traffic between San Francisco and Italy jumped by 32 percent in 2018 to more than 407,000 two-way passengers.

https://www.routesonline.com/news/2...n-fco-sfo-svo-kix-ory-bos/?highlight=alitalia


Se proprio vogliamo essere precisi sarà la 7ª destinazione USA e non nel Nordamerica; quelle sono 9 con YYZ e MEX.
 

DusCgn

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JKF, BOS, MIA, IAD, ORD, LAX....SFO e sono 7. Ma a casa mia sono Nord America anche Canada e Messico, quindi con YYZ e MEX sono 9.
Sì chiaramente rientrano anche Canada e Messico.
Tra l'altro la cosa curiosa entrambe le analisi riportano lo stesso errore ("settima destinazione in Nord America", quando è la nona).
 

Marco Clemente

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Quindi sembrerebbe che il volo prenda molti transiti esteri.. specialmente dall’India... la DEL non è tra i voli che dovrebbero essere cancellati? O non più?
 

Rasmus

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Quindi sembrerebbe che il volo prenda molti transiti esteri.. specialmente dall’India... la DEL non è tra i voli che dovrebbero essere cancellati? O non più?
Forse vogliono abbattere ogni precedente record e riuscire a scomporre il RASK in milionesimi di euro.
Comunque esistono ottimi motivi per cui la rotta è "unserved", almeno tanti quanti il numero di hub che esistono tra FCO e SFO.
 

Farfallina

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23 Marzo 2009
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Però senza entrare troppo nell'ambito della statistica che ho toccato un po'all'università, che senso ha fare una MEDIA che prende il totale, quanto piuttosto sarebbe necessaria una media ponderata, una mediana... E di certo il valore sarebbe staticamente attendibile.

Comunque 640 a/r mi sembra troppo basso includendo anche la J. Sarebbe più veritiero parlando di Y, ad esempio la LAX fluttua tra i 450€ e i 1300€, li 640 avrebbe senso. Ma come si fa avere quel dato con biglietto da 450€ a 8000€?

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Va considerato che i valori sono esclusi tasse e supplemento carburante quindi se lo paragoni al prezzo del biglietto sei oltre 1000 euro, inoltre devi considerare che i B772 di AZ hanno 30 posti in J e 263 posti fra 239 Y e 24 Y+, quindi quasi 1 posto in J ogni 8 posti in Y.
 

Paxromana

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Rome, Milan born.
Sky Tg24:

Patuanelli “scarica” Lufthansa
Negli ultimi giorni è ricomparsa con forza l’ipotesi di un coinvolgimento di Lufthansa nella compagine di possibili “salvatori” della compagnia tricolore. Stefano Patuanelli è stato in questo caso piuttosto secco: «Il nome di Lufthansa per il salvataggio di Alitalia è legato a un'esperienza precedente che ha portato alla bocciatura di un piano industriale con il 50% di esuberi, ovviamente non accettabile».
 

fedeebach

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Ovvio, lo so.
Girala come vuoi ma 640 euro ar di tariffa media per un volo Europa/USA west coast, quasi sempre con tratta di avvicinamento intra ue inclusa, è una miseria.
Ricordiamoci che in questo calcolo di 640 euro rientrano anche i moltissimi biglietti di J staccati a 4/5/6/7000 euro. (piu' quelli di F sopra i 10k -quindi tutti BA esclusa- ma trattasi di numeri marginalissimi in questo caso).
Mancano ovviamente in questo conteggio tutti i surcharge, considera che la LAX con la stessa tariffa fa margine L3 dell'11%...
 
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