Air Berlin si ristruttura: razionalizzazione di rotte, flotta e personale


LH243

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Ciao aa/vv,

credo purtroppo che la tendenza ad accusarsi a vicenda tra dipendenti/politic/manager sia una caratteristica del nostro mondo aeronautico. Forse il "dibattito" non é cosí energico come in Italia, ma sicuramente anche in Germania la tendenza a certi scontri tra categorie é presente. A riguardo della situazione di Air Berlin purtroppo non posso darti nessun esempio concreto, non avendo nessuna esperienza diretta all´interno dell´azienda.
 

venexiano

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Anche Mistral sta noleggiando ATR a AB
Pare che un ATR Mistral in servizio per AB sia stato al centro di questa vicenda dello scorso 21 maggio: https://www.morgenpost.de/article21...ere-verhindern-Start-von-Air-Berlin-Flug.html

In sintesi: i passeggeri di un volo DUS-STR sono riusciti a impedire il decollo dopo aver fatto notare all'equipaggio (con notevoli rimostranze, dicono) un buco nella parte posteriore della fusoliera. L'assistenza a terra una volta sbarcati sembra non sia stata delle migliori.

Non so quanto veritiero sia il resoconto dei passeggeri, ma è un ulteriore danno di immagine che si aggiunge a una situazione sempre più drammatica per la compagnia, che perde tre milioni di euro al giorno e risente di notevoli difficoltà operative (in media 20 voli cancellati su 600 al giorno). La società aeroportuale berlinese dal canto suo fa sapere che, anche nel caso di un fallimento improvviso, la maggior parte delle tratte servite AB verrebbe sicuramente rimpiazzata dalla concorrenza.
 

aa/vv??

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Ma una compagnia che perde tre milioni di euro al giorno ed ha un wet leasing con una che ne perde due, a voi pare normale? E in tutto ciò, AZ viene pagata da AB, o rischia a sua volta che in caso di crack il conto dei voli fatti in wet da aprile finisca nel librone dei compensi non corrisposti?
 

frubagotti

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Ma la cosa ancora più curiosa è che airberlin in queste settimane ha grandissimi problemi di puntualità, con tantissimi voli cancellati o ritardati anche di più ore.
I social network sono zeppi di foto che ritraggono file interminabili di passeggeri in attesa di un rebooking e di lamentele stile "airberlin never again".

E una delle cause di tutto questo è che airberlin ha dato in leasing 33 aerei ad eurowings, e ora non hanno abbastanza macchine e personale per garantire l'orario estivo della nuova airberlin, nonostante abbiano a loro volta preso macchine+crew tramite i vari wetlease fatti con AZ, Privilege Style, go2sky...
 

tiefpeck

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Ma la cosa ancora più curiosa è che airberlin in queste settimane ha grandissimi problemi di puntualità, con tantissimi voli cancellati o ritardati anche di più ore.
I social network sono zeppi di foto che ritraggono file interminabili di passeggeri in attesa di un rebooking e di lamentele stile "airberlin never again".

E una delle cause di tutto questo è che airberlin ha dato in leasing 33 aerei ad eurowings, e ora non hanno abbastanza macchine e personale per garantire l'orario estivo della nuova airberlin, nonostante abbiano a loro volta preso macchine+crew tramite i vari wetlease fatti con AZ, Privilege Style, go2sky...
Questa storia succedeva già a febbraio -- vedi mio post # 181. Il problema è che come privato posso anche evitare AB (e sicuramente la evito), ma facendo dumping sui prezzi me la trovo proposta dall'azienda che ha come policy di andare sul meno caro comunque, e non c'è modo di spiegare che questa non è più una compagnia aerea, è una scommessa alla roulette.

Peraltro partendo da VIE la scorsa settimana ho visto un aeromobile AZ in leasing ad AB attaccato ad un finger, un ricordo di quando AZ volava su VIE. Ma la pubblicità di AZ di fronte alla Staatsoper, dall'altra parte del ring, c'è ancora. Chissà se c'è pure un ufficio.
 

belumosi

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Air Berlin takes first step in asking for state aid

8 hours ago

Air Berlin (AB, Berlin Tegel) has asked the governments of Berlin and North-Rhine Westphalia for a guarantee application, reports Reuters, quoting an Air Berlin spokesperson. This is the first step required in a bid to ask the governments of those states to guarantee its debts.

The news follows on from confirmation this week that TUI Group and Etihad Airways (EY, Abu Dhabi Int'l) have called off talks to establish a leisure carrier, a deal which would have seen the Gulf carrier purchasing Air Berlin's 49.8% stake in Niki (HG, Vienna) for EUR300 million (USD337 million).

With that source of cash now no longer a possibility, Air Berlin is looking at other avenues.

Last month, Etihad, which is a majority shareholder in Air Berlin, extended a loan of EUR350 million (USD393 million) to the cash-strapped German carrier, bringing Etihad's total exposure to Air Berlin to almost EUR2 billion (USD2.2 billion).

At the close of 2016, Air Berlin was left with operating losses of EUR667 million (USD748 million), more than double 2015's losses. Its net debt now stands at EUR1.18 billion (USD1.3 billion).

https://www.ch-aviation.com/portal/news/56702-air-berlin-takes-first-step-in-asking-for-state-aid

 

Cesare.Caldi

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Con la rottura dell' accordo per la vendita di Niki e la sua fusione con Tuifly la situazione già pessima di Airberlin se possibile è peggiorata ulteriormente, e infatti come si dice sopra hanno richiesto l'attivazione di una procedura di salvaguardia che mi sembra simile alla nostra amministrazione straordinaria.
 
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flyboy

Guest
Con la rottura dell' accordo per la vendita di Niki e la sua fusione con Tuifly la situazione già pessima di Airberlin se possibile è peggiorata ulteriormente, e infatti come si dice sopra hanno richiesto l'attivazione di una procedura di salvaguardia che mi sembra simile alla nostra amministrazione straordinaria.
AB è morta.
Con una differenza sostanziale rispetto alla nostra AZ: tutti in Germania si stanno muovendo per far sì che la sua dipartita non crei danno al sistema dei trasporti tedesco, che gira attorno al mondo di LH.
La concorrenza è sacrosanta, purché sia contenuta all'interno di un perimetro che non disturbi la corazzata. Perché attorno ad LH gira un mondo di investimenti che crea posti di lavoro in Germania: dalle ferrovie che ti portano a Francoforte e Monaco, all'indotto, alla manutenzione e perfino al cargo.
Tutte attività correlate tra loro. E che non si vuole far deflagrare a causa delle low cost.
 

LH243

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Ripesco questo thread per segnalare l'odierna decisione dell'autorità per la concorrenza tedesca a favore di un possibile acquisto da parte di LH dell'intero gruppo AB. Naturalmente nel caso questo dovesse avvenire, Lufthansa dovrà cedere precise coppie di slots su rotte che sarebbero in monopolio.
Restano aperti ancora due fronti per avviare l'acquisizione dell'azienda e il suo inserimento in Eurowings.
1) i costi del personale, ancora fuori dalla media EW
2) il punto più grande, cioè il debito, che deve risolvere l'azionista di riferimento Etihad
 

AZ209

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Londra.
Da prendere con le pinze:

Turisti dalla Germania a Catania senza valige da una settimana

Pioggia di proteste all'aeroporto di Fontanarossa ma lo scalo catanese non c'entra. Il disservizio causato dalla crisi economica di Air Berlin che ha debiti con tutti gli scali

Sono arrivati a Catania il 30 giugno, e le valige ancora non si vedono. Se ne contano meno di una decina, uniche superstiti del volo di Air Berlin dalla capitale tedesca. Il turista polacco Ivan Krov, con problemi di tiroide, ha perso tutti i farmaci che custodiva nel suo bagaglio. Un centinaio di passeggeri, che arrivano da tutta Europa, sono in Sicilia da quasi una settimana e delle loro borse non si sa nulla. «Da giorni telefoniamo al servizio clienti dell’aeroporto di Catania. La voce registrata ci comunica che non ci sono novità», dice sconsolato il viaggiatore polacco giunto da Praga via Berlino. Ma Fontanarossa non c’entra. È colpa della crisi della compagnia aerea, che da marzo ha accumulato centinaia di ritardi e cancellazioni sui voli verso tutta Europa.

Air Berlin ha debiti per oltre un miliardo di euro, e nella prima parte di quest’anno ha perso 3 milioni al giorno.

La tiene a galla Etihad, la compagnia di Abu Dhabi che detiene la maggioranza di Alitalia. I disservizi e gli scioperi sono stati numerosi, e hanno minato l’efficienza degli scali berlinesi. Un problema non da poco anche per lo scalo di Fontanarossa. Air Berlin collega l’aeroporto etneo con le maggiori città della Germania, da Monaco di Baviera a Dusseldorf fino alla capitale. Nessun disagio invece a Palermo. La compagnia, ormai da mesi, non vola più da Punta Raisi.
http://palermo.repubblica.it/cronac...ania_senza_valige_da_una_settimana-169970338/
 

venexiano

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In effetti la stessa AB ha confermato una ricaduta dei già noti problemi con il suo handler a TXL. Quest'ultimo riferisce di essere ancora alle prese con le conseguenze dell'ondata di maltempo della scorsa settimana (fortissima pioggia con punte di 100 litri/mq in poche ore) nonché un elevato numero di dipendenti in malattia. Solo domenica pare siano andate perse quasi 500 valigie.

https://www.morgenpost.de/berlin/article211119145/Air-Berlin-sieht-Rueckfall-in-Tegel.html
 

proact

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Mia esperienza personale di Aprile 2017

Volo Airberlino con scalo a Berlino e destinazione finale Catania.

La mia valigia e quella di altre 20 persone provenienti dalla Danimarca non arrivate (eppure ci avevano fatto imbarcare con un ora di ritardo per permettere agli addetti di recuperare le valigie dei voli in coincidenza e imbarcarle sul volo per Catania).

A Catania niente valigie e 1 (dico UNO) solo impiegato a fare le pratiche. L'impiegato non parlava una parole di una lingua straniera....
Dopo 1h40 arrivo io. Mi sbrigo in 20 minuti. L'impiegato mi dice che non vale la pena telefonare tanto non rispondera mai nessuno.

Visto che non risponde nessuno al telefono, guardo lo status della mia pratica su internet... La valigia risulta sempre come "smarrita.

Dopo 5 giorni, mi reco all'aeroporto al solo sportello lato imbarchi che gestische le riconsegne delle valigie ritrovate. Siamo 6 in fila e dietro lo sportello blindato (tipo ufficio delle poste anni 80) 1 solo (UNO) impiegato dai ritmi molto lenti.
Per sbrigare la riconsegna di 3 valigie e rimandare altre 3 persone a casa (perché la valigia non era arrivata) ci mette 1h30. Ovviamente é pure partito 20 minuti senza spiegazioni e senza avvisarci e senza che nessuno lo rimpiazzi...

Finalmente il mio turno. Ci mette 20 minutu per dirmi che la valigia era arrivata il giorno prima. E altri 10 per andare a cercarla.

Mi spiega poi che non registrano le valogie che arrivano e che devono andare a giardare ogni volta nello sgabbuzzino dietro il gabbiotto/sportello. Indi anche su internet lo status della pratica non cambia mai. Ovviamente nessuno mi ha chiamato per dirmi che la valigia era arrivata.

Airberlino e il servizio di gestione dei bagagli a Berlino fara pure schifo..ma il servizio fornito dall'aeroporto di Catania é pure peggio...
Degno di un aeroporto Ryanair.
Non oso immaginare quello che ci sara questa estate.
 

FlyKing

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Nel frattempo

TUI In Talks to Revive Air Berlin Joint Venture With Etihad to Create Leisure Airline
Birgit Jennen, Richard Weiss and Brian Parkin, Bloomberg - Jul 04, 2017 10:00 am

TUI AG is considering resurrecting efforts to form a joint venture with Air Berlin Plc and Etihad Aviation Group by taking a bigger role in the endeavor than originally planned, according to people familiar with the situation.

TUI is studying whether to take a majority stake or even full ownership of the proposed leisure airline — which was intended to combine assets from Air Berlin’s Niki and TUI’s TUIfly — said the people, who asked not to be identified as the talks are private. However, TUI’s reluctance to add German capacity stands in the way of a deal, said one of the people.

The original project, which collapsed a month ago when Abu Dhabi-based Etihad pulled out, was aimed at letting German tour operator TUI revive its unprofitable TUIfly airline while allowing loss-burdened Air Berlin to offload its Niki leisure brand.


TUI and Etihad, Air Berlin’s biggest investor, would have each held about one-quarter of the venture, with just over 50 percent owned by the Niki Privatstiftung foundation in Austria. Combining TUIfly and Niki would have created a 60-plane fleet serving mainly Mediterranean and North African vacation destinations from Germany.

TUI is focusing on further improving efficiency at the airlines across its group, after reducing aircraft procurement costs and maintenance and ground operating expenses, TUI spokesman Kuzey Esener said, declining to comment further. The company said last month that it remains open to a partnership or joint venture that may help improve the competitive position of its German arm.

Representatives for Air Berlin and Etihad declined to comment.

Debt Pile

While TUI could buy Niki and is considering such a deal, that option isn’t likely because carving Niki out of Air Berlin would be costly and time-consuming, one of the people said. Plus, TUI wants to reduce its German airline capacity amid a glut of seats.

That said, it’s in TUI’s interest to ensure Air Berlin’s survival because if that carrier fails, TUIfly would have to take back the 14 aircraft and crews it is leasing to its partner, once again setting back its streamlining efforts.

All parties involved are under pressure. Air Berlin has posted seven annual losses in the past eight years, and the TUIfly-Niki venture was part of a strategy to narrow its focus to its scheduled flight network while jettisoning point-to-point and leisure operations. Etihad is trying to untangle itself from a flailing German venture at a time when its mainline faces a tough market and its investment in Alitalia SpA unravels.

Getting Germany’s biggest carrier Deutsche Lufthansa AG involved in rescuing Air Berlin is also an option. Lufthansa Chief Executive Officer Carsten Spohr has said repeatedly that taking more of Air Berlin’s aircraft beyond the 38 it currently leases is a possibility, provided the Berlin-based competitor cuts costs, antitrust regulators don’t block such a deal and Etihad finds a solution for the carrier’s 1.12 billion-euro ($1.3 billion) debt pile.

Lufthansa’s involvement would be the preferred path of the German government, which is skeptical that Etihad will continue to bail out Air Berlin for much longer, meaning that 8,600 jobs — mostly in Germany’s capital — are at risk.

Authorities have been reluctant to help out with cash or debt guarantees and expect Etihad to pick up the tab, according to a person familiar with the talks. Air Berlin put a preliminary request to the German government for state aid in early June, only to withdraw it two weeks later.

Etihad already paid Air Berlin 300 million euros to gain control of Niki for the shift into the venture, but ownership so far has not transferred.

Bloomberg
 

ripps

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17 Giugno 2017
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La seconda compagnia aerea tedesca (settima in Europa e partecipata da Etihad Airways come Alitalia) pensa ad aiuti statali per uscire dalla crisi che ha raddoppiato le perdite (782 milioni) e minaccia la sua esistenza dopo la mancata fusione con il colosso turistico TUI.

di Enzo Piergianni

BERLINO – Voleva essere un simbolo della rinascita di Berlino dopo la riunificazione nazionale, ma l’ambizioso progetto del suo fondatore Joachim Hunold, decollato nel 1992 con due aerei e 150 dipendenti, rischia oggi di affondare in un mare di debiti. Air Berlin, perciò, si rivolge allo Stato per la ciambella di salvataggio. Il primo passo è stato compiuto con la richiesta ai Länder (Stati federali) di Berlino e del Nordreno-Vestalia di esaminare le condizioni per una fideiussione a garanzia della seconda compagnia tedesca (settima in Europa) che nell’ultimo esercizio 2016 ha accumulato un passivo record di 782 milioni di euro. Nei due Länder, rispettivamente a Berlino e a Düsseldorf, sono situate per basi principali della compagnia. La prima risposta da parte del Land di Berlino è giunta dalla verde ambientalista Ramona Pop, responsabile dell’Economia nel governo locale, ed è stata incoraggiante :”Nell’ambito delle nostre responsabilità valuteremo insieme con lo Stato centrale in che misura il Land di Berlino può sostenere una strategia di Air Berlin orientata al futuro”. In ogni caso, ha sottolineato Ramona Pop, “Air Berlin non è un’azienda qualsiasi, dal momento che porta in tutto il mondo il nome della nostra città”. Il ministero dell’Economia del Nordreno-Vestfalia invece non si è ancora pronunciato, perché, come ha spiegato un portavoce, “le richieste di fideiussione sono materia da trattare col dovuto riserbo”. Nella diversità della reazione si può leggere l’opposto colore politico dei due governi regionali. Il Land di Berlino è governato da una giunta di sinistra (socialdemocratici, verdi e postcomunisti), mentre a Düsseldorf si è insediato da poco un governo di centrodestra formato da democristiani (la CDU di Angela Merkel) e liberali, tendenzialmente contrario ad interventi della mano pubblica nel risanamento di imprese. E’ questa peraltro la posizione che guida il governo Merkel-Schäuble nei contenziosi europei sugli aiuti pubblici per salvataggi aziendali in tutti i settori (dalle banche ai trasporti). Christian Lindner, nuovo leader del partito liberale (FDP), non ha nascosto forti perplessità :”Con l’FDP al governo, i contribuenti non saranno chiamati a pagare gli errori del management”. Air Berlin è partecipata al 29 per cento dagli arabi di Etihad Airways, azionista di maggioranza di Alitalia (49 per cento). La situazione della compagnia italiana ha cause differenti da quella di Air Berlin, ma entrambe sono in crisi sotto il peso di costi operativi troppo alti. Il recente fallimento della progettata fusione con l’operatore turistico tedesco TUI ha peggiorato le prospettive di rilancio di Air Berlin aumentando le possibilità di sganciamento dell’azionista arabo, che ha comunque confermato di recente il suo impegno nella compagnia tedesca fino al novembre 2018. Una via d’uscita potrebbe giungere dal rafforzamento della cooperazione con Lufthansa. “Abbiamo bisogno di trovare un partner nel 2017 e Lufthansa è una possibilità”, ha detto Thomas Winkelmann, ceo di Air Berlin. La prima compagnia tedesca però ha lasciato intendere che un suo ingresso sarebbe subordinato al risanamento di Air Berlin, con o senza il contributo oneroso dello Stato.

Il Nuovo Corriere online
 

ripps

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17 Giugno 2017
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Ritardi Air Berlin.

Ammonta a oltre 10 milioni di euro il risarcimento che Air Berlin dovrà rifondere ai propri passeggeri a causa di ritardi e cancellazioni dei voli. Un'altra tegola si abbatte, dunque, sul vettore partner di Etihad, che già registra difficoltà finanziarie. Ma per recuperare il denaro il ceo Thomas Winkelmann ha già la sua ricetta: “Chiederemo all’aeroporto di Monaco risarcimenti per milioni di euro” annuncia, sottolineando l'intenzione di recuperare parte del denaro dalla società dei servizi di trasporto di terra dello scalo.

Per far fronte alla spesa, come spiega Il Sole 24 Ore, Winkelmann intende rivedere anche alcuni contratti costosi con i tour operator e le società di leasing, oltre ad adottare un sistema di prenotazione più efficiente.

TTG Italia
 

AZ209

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Londra.
airberlin schedules additional North America routes in S18

airberlin on Tuesday (01AUG17) morning opened bookings for its planned Trans-Atlantic service in summer 2018 season, including flights to Chicago and Toronto, from Dusseldorf. Planned schedule as follow.

Dusseldorf – Chicago O’Hare eff 02MAY18 5 weekly
AB7426 DUS1515 – 1715ORD 332 x26
AB7427 ORD2100 – 1205+1DUS 332 x26

Dusseldorf – Toronto eff 01MAY18 4 weekly
AB7100 DUS1515 – 1730YYZ 332 x135
AB7101 YYZ2230 – 1155+1DUS 332 x135
 

Marco Rimini

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Rimini
https://mobile.ttgitalia.com/stories/trasporti/134639_niki_lauda_airberlin_non__salvabile/

È lapidario l’ex pilota di Formula 1 e fondatore di diverse compagnie aeree, fra le quali Niki e Lauda Air, sul futuro del vettore tedesco partecipato anche da Etihad: “Vista l’attuale situazione aziendale – dice Lauda – airberlin non è salvabile”.

Lauda commenta su alcuni giornali tedeschi il cooperation agreement stretto da airberlin con il vettore statunitense JetBlue, che sarà attivo dal 12 settembre prossimo e grazie al quale i passeggeri airberlin beneficeranno di transfer connections negli Usa. Secondo Lauda, che nel 2011 aveva venduto la sua Niki proprio ad airberlin, anche questo accordo di cooperazione non cambia molto.

“Con i debiti che ha, con gli aeroplani venduti, con le rate di leasing elevatissime, questa linea è persa – dice l’ex pilota -. La concorrenza da parte di Eurowings diventa sempre più forte, come anche quella di easyjet e Ryanair. Il mercato si è modellato in maniera tale da non lasciare spazio ad airberlin”.