Aeroporto Crotone, da dicembre riapre ai voli di linea


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Aeroporto, oneri di servizio per nuovi voli: a febbraio la firma del ministro
14 Gennaio 2020

CROTONE – Il ministro dei Trasporti Paola De Micheli firmerà già nel prossimo mese di febbraio l’atto di imposizione degli oneri di servizio pubblico per l’aeroporto di Crotone. Lo rende noto la Sacal, società di gestione degli scali calabresi, il cui presidente Arturo De Felice ha partecipato questo pomeriggio a Roma ad un incontro tecnico, presso il gabinetto del ministro delle Infrastrutture e Trasporti, finalizzato a fare il punto su due vicende che riguardano gli aeroporti di Reggio Calabria e Crotone. alla riunione, presieduta dal vice capo di gabinetto del ministro, Maria Teresa Di Matteo, hanno partecipato oltre al presidente della Sacal, i dirigenti tecnico-operativi dell’Enac ed i responsabili delle varie direzioni del ministero.

Per quanto riguarda gli oneri di servizio, in sostanza i nove milioni di euro stanziati dal ministero dei Trasporti per l’istituzione di nuovi collegamenti aerei da e per lo scalo Sant’Anna di Crotone, la società di gestione specifica che dopo la firma del ministro De Micheli sarà possibile avviare le procedure di gara per individuare le compagnie aeree che intenderanno effettuare i collegamenti.

Le tratte da coprire, secondo quanto stabilito nell’ultima conferenza dei servizi e avallata dal ministero sono tre. La prima è quella di Roma Fiumicino con due voli al giorno per tutta la settimana, il primo con partenza da Crotone alle otto del mattino e il secondo con rientro al Sant’Anna la sera, così da consentire all’utenza la possibilità di andare e tornare da Roma nella stessa giornata. Il velivolo e il personale di bordo, in questo caso, sosteranno a Crotone durante la notte. La seconda tratta è quella di Torino, con collegamenti due volte alla settimana, il lunedì e il venerdì, e un terzo giorno a discrezione della compagnia. Voli di lunedì e venerdì anche per la terza tratta da coprire, quella con Venezia.

Nella riunione al ministero è stata anche affrontata la situazione dell’aeroporto dello Stretto e, in particolare, la vicenda dei 25 milioni di euro stanziati per l’ammodernamento del Tito Minniti. In proposito è stato deciso di stipulare una convenzione tra i soggetti interessati per velocizzare le procedure
 

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Aeroporto Crotone, impegno Sacal: «Incentivi a compagnie e investimenti»
VIDEO | All’incontro istituzionale sul futuro dello scalo pitagorico, il presidente De Metrio assicura massimo impegno per la ripresa dei voli. Atteso via libero da Bruxelles per utilizzare i fondi regionali destinati a interventi infrastrutturali
«Sviluppare l’aeroporto di Crotone rientra tra le nostre priorità». Con queste parole, a conclusione del vertice con i rappresentanti politici e istituzionali, il presidente di Sacal, Giulio De Metrio, rassicura sul futuro dello scalo pitagorico, dopo la sospensione dei voli Ryanair, in seguito all’emergenza Covid-19. Alla riunione erano presenti i sindaci di Isola Capo Rizzuto e Crotone, Maria Grazia Vittimberga e Vincenzo Voce, i deputati Elisabetta Barbuto e Sergio Torromino, la senatrice Margherita Corrado, la consigliera regionale Flora Sculco e l’assessore regionale alle Infrastrutture, Domenica Catalfamo.

Incentivi per le compagnia
La Sacal, ribadisce De Metrio, intende rilanciare l’infrastruttura crotonese rendendola più attrattiva per le compagnie e rafforzare il trasporto aereo post Covid, attraverso un piano di incentivi «che saranno più stimolanti, più aggressivi» per invogliare a «volare su questo aeroporto invece che da Lamezia, ad esempio». Questo serve a rendere più appetibile lo scalo che «essendo più periferico è di minore interesse per le compagnie».

Investimenti regionali
De Metrio ricorda che sul tavolo ci sono già pronti investimenti per circa4,5 milioni di euro, previsti dalla Regione: «Attendiamo il via libera da Bruxelles e il giorno dopo siamo pronti a partire con gli interventi infrastrutturali. Il completamento della lunghezza della pista, la taratura degli Ils e la messa in sicurezza del sedime aeroportuale rientrano in questo piano di investimenti». A Crotone, aggiunge il presidente di Sacal, «è dedicato uno spazio adeguato, come è giusto che sia, nel nostro piano industriale che in via di formazione».

Nuove compagnie
Prima che sospendesse i voli, Ryanair era l’unica compagnia operante sull’aeroporto di Crotone, ma in futuro altre ne potrebbero arrivare: «Noi ci rivolgiamo a tutti i vettori europei che hanno potenzialità di sviluppo, ci rivolgeremo anche alla nuova Alitalia quando sarà operativa e ad altri vettori italiani che sono in procinto di nascere o che esistono già. Non lasciamo nulla di intentato dal punto di vista della ricerca di compagnie aeree». Sulla ripresa dei voli, emergenza sanitaria permettendo, De Metrio si mostra fiducioso: «È ragionevole pensare che possa accadere con la nuova stagione estiva».

L’impegno della Regione
L’attenzione sugli aeroporti calabresi da parte della Regione Calabriac’è: «Purtroppo – spiega Catalfamo - le compagnie low cost, ma non solo loro, hanno ridotto i voli a causa della pandemia e gli scali minori sono quelli che ne risentono di più». E proprio l’emergenza sanitaria in corso, secondo l’assessore regionale, sarebbe alla base della mancata partecipazione delle compagnie al bando per gli oneri di servizio, andato deserto: «Abbiamo intenzione di riaprirlo. Ricordiamo che il bando è stato fermo per molto tempo solo perché mancava una conferenza dei servizi ed è stata la prima cosa che abbiamo riattivato. Ci ritenteremo perché dobbiamo insistere su tutte le opportunità per il recupero dell’attività volativa: il territorio calabrese lo merita e i cittadini calabresi hanno il diritto alla mobilità».
 

flapane

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6 Giugno 2011
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Uhm. Attualmente la frutta e verdura calabrese arriva qui in Germania trasportata da schiavi dell'est Europa coi camion assieme a pacchi vari e valigedaggiù, e rivenduta nei supermercati italiani alla buona a prezzi che neanche in un paesino sulla Sila, nonostante sia anni luce migliore della roba olandese e marocchina venduta dei supermercati.
Non so quanto margine ci sia, ma sicuramente lo sapranno loro.

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piparello

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da marzo parte il nuovo trisettimanale per Venezia da parte di ryanair e adesso Jonica Airways, grandi novità sullo scalo pitagorico.
da crotonese e da ignorante, il Sant'Anna ha delle attrezzature per il cargo?
 

piparello

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20 Ottobre 2021
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beh, la pista,piazzole per 4 aerei, il radar, una stazione meteo dell'aeronautica e un ils non funzionante ci sono. cosa serve per il cargo? immagino depositi, piazzole di lunga sosta, capannoni frigo e immagino una postazione per la dogana, di cui l'aeroporto è sicuramente sprovvisto
 

rommel

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31 Luglio 2008
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Chia
Va proposta solo una bella chiusura dell'aeroporto definitiva con trasferimento di tutto il personale vario ( VVFF/Polizia/Enav , etc etc etc) che è lì da anni senza eccessivo impegno ad attività più importanti per lo Stato.
Sostituzione del bitume con 3 o 4 belle file di eucalipto in modo da evitare ripensamenti. Trasferimento del personale SACAL residuo a Lamezia.
Non va , non funziona , non attrae e non c'e' traffico.