Accordo su open sky tra i paesi UE e quelli ASEAN


belumosi

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Voli illimitati tra i paesi dei due blocchi. 5a libertà illimitata sui cargo e max 14w sui pax.

ASEAN, EU conclude the world’s first bloc-to-bloc Air Transport Agreement
JAKARTA, 4 June 2021 – The Association of Southeast Asian Nations (ASEAN) and the European Union (EU) and its Member States have concluded the negotiations on the ASEAN-EU Comprehensive Air Transport Agreement (AE CATA) at the Extraordinary ASEAN-EU Senior Transport Officials Meeting held virtually on June 2.
The AE CATA is the world’s first bloc-to-bloc air transport agreement and will bolster connectivity and economic development among the 37 member states of ASEAN and the EU. Under the agreement, airlines of ASEAN and the EU will have greater opportunities to operate passenger and cargo services between and beyond both regions. Airlines of ASEAN and the EU will be able to fly any number of services between both regions. In addition, airlines will be able to fly up to 14 weekly passenger services, and any number of cargo services via and beyond to any third country.
The Agreement will help rebuild air connectivity between ASEAN and Europe which has been decimated by the COVID-19 pandemic and open up new growth opportunities for the aviation industry in both regions. Both parties expressed the intent to maintain close discussions and coordination to minimize disruptions to air services caused by the pandemic.
The pace-setting Agreement reflects the latest policy thinking in air transport regulation, including robust fair competition provisions and doing business issues. More importantly, the AE CATA provides a foundation for closer cooperation between ASEAN and the EU in areas such as aviation safety, air traffic management, consumer protection, and environmental and social matters. This deeper cooperation builds upon existing initiatives such as the Enhanced ASEAN Regional Integration Support from the EU (ARISE Plus) programme on technical assistance and capacity building; the EU-South East Asia on Cooperation on Mitigating Climate Change impact from Civil Aviation: Carbon Offsetting and Reduction Scheme for International Aviation (EU-SEA CCCA CORSIA), which supports CORSIA implementation; and the EU-South East Asia Aviation Partnership Project (EU- SEA APP).
Dato Lim Jock Hoi, the Secretary-General of ASEAN, said “With US$10.5 billion of Foreign Direct Investment inflows and US$226.2 billion of trade in goods in 2020, the EU is already the third largest source of investment and the third largest trading partner for ASEAN. The AE CATA would significantly strengthen air connectivity between ASEAN and Europe and bring both regions even closer together. This would allow them to reap further economic benefits.”
Meanwhile, Ms. Adina Vălean, the European Commissioner for Transport, said: “The conclusion of this first-ever ‘bloc-to-bloc’ air transport agreement marks an important milestone in the EU’s external aviation policy. It provides essential guarantees of fair competition for our European airlines and industry, while strengthening reciprocal prospects for trade and investment in some of the world’s most dynamic markets. Importantly, this new agreement also provides us with a solid platform to continue promoting high standards on safety, security, air traffic management, environment and social matters going forward. I am grateful for the constructive approach of all parties involved, which made this historic deal possible.”
Mr. Sun Chanthol, Chair of the ASEAN Transport Ministers Meeting and Senior Minister and Minister of Public Works and Transport of Cambodia, said “ASEAN applauds this significant achievement. The Agreement would result in significant greater connectivity between ASEAN and the EU, benefitting a population of 1.1 billion people and enabling greater business, trade, tourism and people-to-people links between both regions.”
ASEAN and the EU will now submit the AE CATA for legal scrubbing in preparation for signature at a later date to be confirmed.

 

indaco1

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Riassumendo per i pigri e arrugginiti, SQ, AK, TG ecc. e ovviamente tutte le compagnie europee possono andare e venire come vogliono? Quali liberta' vengono abilitate? Che differenza rispetto all'open skies EU-US?

Potrebbe dare un po' di fastidio alle compagnie arabe? Potrebbe riguardare maggiormente gli aeroporti nella parte sudest dell'Europa (dando per scontato che sorvolare la Russia non e' facile)?
 

romaneeconti

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21 Marzo 2021
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Riassumendo per i pigri e arrugginiti, SQ, AK, TG ecc. e ovviamente tutte le compagnie europee possono andare e venire come vogliono? Quali liberta' vengono abilitate? Che differenza rispetto all'open skies EU-US?

Potrebbe dare un po' di fastidio alle compagnie arabe? Potrebbe riguardare maggiormente gli aeroporti nella parte sudest dell'Europa (dando per scontato che sorvolare la Russia non e' facile)?
Mah...entrera' sicuramente in gioco quel "quid" di convenienza "politica" all'interno delle alleanze ad effettuare e "spingere" le eventuali rotte in V liberta'. A mio parere (aldila' di qualcosina che potrebbe essere aperto) non cambiera' granche' dallo stato attuale.
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
Potrebbe riguardare maggiormente gli aeroporti nella parte sudest dell'Europa (dando per scontato che sorvolare la Russia non e' facile)?
A guardare FR24, pare che quasi nessuno dei (pochi) voli EU-ASEAN sorvoli la Siberia; la maggior parte usa solo una piccola porzione di spazio aereo russo sopra il Caucaso (o tra il Baltico e il Caucaso, a seconda della provenienza), qualcuno lo salta totalmente, indipendentemente dall'origine/destinazione in Europa. L'unica eccezione che ho trovato sono i voli da Hanoi, ma al momento solo VN vola da HAN all'Europa (su FRA).

Geograficamente ha senso - i paesi dell'ASEAN sono molto più a sud della Siberia e si può conseguentemente evitarne lo spazio aereo, che è quello dove i russi restringono la capacità. Forse solo Finnair potrebbe essere nella situazione di voler aumentare i voli come parte della loro strategia sull'Asia, ma nell'impossibilità di avere ulteriori diritti di sorvolo sulla Siberia; discorso puramente accademico vista l'attuale situazione.

DaV
 

belumosi

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Riassumendo per i pigri e arrugginiti, SQ, AK, TG ecc. e ovviamente tutte le compagnie europee possono andare e venire come vogliono? Quali liberta' vengono abilitate? Che differenza rispetto all'open skies EU-US?
Ogni compagnia di un paese UE o ASEAN può vendere voli illimitati pax e cargo tra qualsiasi paese del blocco di appartenenza e qualsiasi paese del blocco opposto.
E' inoltre prevista la possibilità di inserire nel contesto di una rotta UE-ASEAN, un punto intermedio (es. India), o un punto successivo (es. USA o Australia, 5a libertà).
In questo caso serve anche l'autorizzazione del paese terzo coinvolto.
Queste ultime due facoltà, sono permesse in numero illimitato per quanto riguarda i voli cargo, mentre per quanto riguarda i voli pax, ogni compagnia può effettuare al massimo 14 voli settimanali.
Questo almeno è quello che ho dedotto dal comunicato.
 
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indaco1

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I voli tra ASEAN e Nord America, autonomia a parte (che non e' di poco conto), se diretti devono sorvolare per forza la Siberia e dovendo fare scalo ha senso che lo facciano in EU, soprattutto se hanno la possibilita' di quinta liberta' ma cosi' facendo andrebbero ad aumentare ulteriormente l'offerta sul nord Atlantico, cosa non indolore. Diverso sarebbe se alle compagnie US venisse consentito di proseguire dall'EU all'ASEAN.

Insomma, avere accordi open skies tra i tre blocchi potrebbe influenzarne le relazioni di lunghissimo raggio evitando Russia, Cina e compagnie Arabe?
 

I-DAVE

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a Taiwan, nel cuore e nella mente
I voli tra ASEAN e Nord America, autonomia a parte (che non e' di poco conto), se diretti devono sorvolare per forza la Siberia
Vero per quelli diretti verso la costa orientale.

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Ma la maggior parte del traffico ASEAN-US è verso la costa occidentale dove non occorre sorvolare la Siberia, e dove attualmente (vabbè, prima della pandemia) fanno la parte del leone le compagnie coreane, giapponesi e taiwanesi + Cathay Pacific, che possono contare sul traffico locale e soddisfare quello in connessione.

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Se non ricordo male, l'unica compagnia che già faceva ASEAN-EU-US era Singapore Airlines con il volo via FRA per New York.

DaV
 

belumosi

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@indaco1

Per le compagnie USA è molto più semplice partire dalla West Coast dopo aver aggregato i pax dall'intera nazione, piuttosto che avventurarsi in voli via UE, che sarebbero più lunghi e finirebbero in concorrenza con le compagnie del Golfo e TK.
Un volo non stop da SFO è fattibile per tutti i pesi ASEAN senza dover ricorrere ad aerei ULR (probabilmente con qualche limite sull'Indonesia).
La Cina geograficamente è fuori dai giochi, perchè anche i voli non stop dai paesi ASEAN verso NY, probabilmente seguirebbero l'esempio del volo SQ. Che di norma evita la rotta più breve sul circolo massimo (che sorvola appunto Russia e Cina), preferendone una a latitudini inferiori volando sempre verso est per sfruttare al meglio i venti dominanti.
E probabilmente anche per non avere l'aeroporto più vicino a svariate ore di distanza in caso di emergenza, a prescindere da quanto permesso dalle certificazioni.
Anche la Russia è coinvolta marginalmente, in quanto solo i paesi scandinavi sono obbligati a transitarvi per raggiungere il Sud-Est Asiatico. Per i resto dei paesi UE, il transito attraverso la Turchia è equivalente se non addirittura conveniente.
Non va comunque dimenticato che i paesi ASEAN nonostante la crescita degli ultimi decenni, sono complessivamente paesi a basso reddito. Fa eccezione Singapore, che vista anche la posizione baricentrica funge da aggregatore anche per i paesi dei dintorni. Questo è vero in misura preponderante nei voli verso la WC USA, mentre verso la EC entra in gioco la concorrenza con arabi e turchi.
Non a caso gli unici voli ASEAN-USA sono quelli di SQ (6 destinazioni), ai quali si affianca il 2d SFO-SIN di UA.
Probabilmente la prevedibile crescita dei paesi ASEAN, renderà più affollato questo scarno panorama.
 

belumosi

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La Commissione ha trasmesso al Consiglio il testo dell'accordo, che salvo sorprese, dovrebbe essere nella sua versione definitiva.


Interessanti le scelte sui voli in 5a libertà nei servizi pax: all'entrata in vigore dell'accordo, ogni stato potrà effettuare 7 voli settimanali in 5a sia verso uno stato dell'altro blocco, sia verso uno stato terzo. Dopo 2 anni dall'entrata in vigore, saranno permesse altre 7 frequenze settimanali, condizionate dall'assenza di servizi effettuati da compagnie UE.
Quanto appena scritto sarà applicato verso ciascuno stato del blocco opposto. Quindi ad esempio SQ potrebbe effettuare a regime 14 voli in 5a libertà via Italia, 14 via Francia, 14 via Germania e via dicendo.
Per ora l'accordo non verrà applicato alla Malesia, che non ha ancora completato i passaggi normativi necessari.
 

romaneeconti

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La Commissione ha trasmesso al Consiglio il testo dell'accordo, che salvo sorprese, dovrebbe essere nella sua versione definitiva.


Interessanti le scelte sui voli in 5a libertà nei servizi pax: all'entrata in vigore dell'accordo, ogni stato potrà effettuare 7 voli settimanali in 5a sia verso uno stato dell'altro blocco, sia verso uno stato terzo. Dopo 2 anni dall'entrata in vigore, saranno permesse altre 7 frequenze settimanali, condizionate dall'assenza di servizi effettuati da compagnie UE.
Quanto appena scritto sarà applicato verso ciascuno stato del blocco opposto. Quindi ad esempio SQ potrebbe effettuare a regime 14 voli in 5a libertà via Italia, 14 via Francia, 14 via Germania e via dicendo.
Per ora l'accordo non verrà applicato alla Malesia, che non ha ancora completato i passaggi normativi necessari.
Credo rimarra' un accordo solo sulla carta, all'atto pratico nessuno "forzera' " pur nella legalita orizzonti significativi...volemose bene e tutto come sempre...