Scusate se posto qui:
Il 2019 è stato il miglior anno di sempre della compagnia americana: 42,3 miliardi di euro di ricavi. Ai 90 mila impiegati riconosciuti 1,44 miliardi di condivisione degli utili.
La compagnia aerea è andata così bene che ciascuno dei 90 mila dipendenti si porterà a casa 16 mila euro di condivisione degli utili. Delta Air Lines, il colosso americano dei cieli da tempo interessato a prendersi una fetta di Alitalia, ha ufficializzato i risultati finanziari del 2019. E tra le pieghe dei numeri ecco comparire il «bonus» per gli impiegati che sarà inserito in busta paga il giorno di San Valentino. Il vettore negli ultimi dodici mesi ha ricavato 47 miliardi di dollari (42,3 miliardi di euro, +7,5% rispetto al 2018) e i profitti netti ammontano a 4,77 miliardi (4,3 miliardi di euro, +21%).
Le prestazioni
A spingere i conti di Delta — che nel 2019 ha trasportato oltre 200 milioni di passeggeri — sono stati i costi contenuti del kerosene e la forte domanda americana che si è riversata sulla compagnia di Atlanta, in Georgia, anche «grazie» alla crisi del Boeing 737 Max (fermo da marzo 2019 in tutto il mondo dopo il doppio incidente in Indonesia ed Etiopia), aereo che non è nella sua flotta, ma in quella delle rivali American Airlines, United e la low cost Southwest. «Il 2019 è stato un anno davvero eccezionale su tutti i fronti, il migliore nella storia operativa e finanziaria di Delta», commenta in una nota l’amministratore delegato Ed Bastian.
Il riconoscimento
È nelle venti pagine depositate alla Sec, la Borsa americana, che l’azienda svela anche il «premio» ai dipendenti. Novantamila persone — tanti sono quelli assunti ad oggi — dovranno spartirsi 1,6 miliardi di dollari (1,44 miliardi di euro al cambio odierno) che saranno versati il prossimo 14 febbraio. A testa fanno 17.777,78 dollari, qualcosa come 16 mila euro. «Mi fa piacere riconoscere le prestazioni eccezionali dei dipendenti con una cifra record di partecipazione agli utili per l’anno passato», ha commentato l’ad Bastian.
lberberi@corriere.it
Il 2019 è stato il miglior anno di sempre della compagnia americana: 42,3 miliardi di euro di ricavi. Ai 90 mila impiegati riconosciuti 1,44 miliardi di condivisione degli utili.
La compagnia aerea è andata così bene che ciascuno dei 90 mila dipendenti si porterà a casa 16 mila euro di condivisione degli utili. Delta Air Lines, il colosso americano dei cieli da tempo interessato a prendersi una fetta di Alitalia, ha ufficializzato i risultati finanziari del 2019. E tra le pieghe dei numeri ecco comparire il «bonus» per gli impiegati che sarà inserito in busta paga il giorno di San Valentino. Il vettore negli ultimi dodici mesi ha ricavato 47 miliardi di dollari (42,3 miliardi di euro, +7,5% rispetto al 2018) e i profitti netti ammontano a 4,77 miliardi (4,3 miliardi di euro, +21%).
Le prestazioni
A spingere i conti di Delta — che nel 2019 ha trasportato oltre 200 milioni di passeggeri — sono stati i costi contenuti del kerosene e la forte domanda americana che si è riversata sulla compagnia di Atlanta, in Georgia, anche «grazie» alla crisi del Boeing 737 Max (fermo da marzo 2019 in tutto il mondo dopo il doppio incidente in Indonesia ed Etiopia), aereo che non è nella sua flotta, ma in quella delle rivali American Airlines, United e la low cost Southwest. «Il 2019 è stato un anno davvero eccezionale su tutti i fronti, il migliore nella storia operativa e finanziaria di Delta», commenta in una nota l’amministratore delegato Ed Bastian.
Il riconoscimento
È nelle venti pagine depositate alla Sec, la Borsa americana, che l’azienda svela anche il «premio» ai dipendenti. Novantamila persone — tanti sono quelli assunti ad oggi — dovranno spartirsi 1,6 miliardi di dollari (1,44 miliardi di euro al cambio odierno) che saranno versati il prossimo 14 febbraio. A testa fanno 17.777,78 dollari, qualcosa come 16 mila euro. «Mi fa piacere riconoscere le prestazioni eccezionali dei dipendenti con una cifra record di partecipazione agli utili per l’anno passato», ha commentato l’ad Bastian.
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