Thread Alitalia - Aprile/Luglio 2021


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Vincenzo Bova

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Certo, la politica, i sindacati, gli orticelli dell'amico e pe' l'amico e il mare di denari che e' costato, costa e ahime' costera' ancora mantenere tutti questi privileggi...quando non ci sara' piu' nessuno a cui "elargire" allora forse un buon management potra' approntare finalmente un P.I. senza condizionamenti.
ITA non ha nessun dipendente con tessere sindacali, non ha ancora nemmeno un aereo, scrive solamente piani industriali in slide, e parla con fornitori ed Enti per costruire una compagnia aerea, che ancora non esiste. Tu stai parlando di Alitalia o di ITA, attualmente sono due cose diverse che sembrerebbe che nemmeno si parlano frà loro.

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romaneeconti

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21 Marzo 2021
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ITA non ha nessun dipendente con tessere sindacali, non ha ancora nemmeno un aereo, scrive solamente piani industriali in slide, e parla con fornitori ed Enti per costruire una compagnia aerea, che ancora non esiste. Tu stai parlando di Alitalia o di ITA, attualmente sono due cose diverse che sembrerebbe che nemmeno si parlano frà loro.

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hai ragione. Ma pensi che basta cambaire il nome al carrozzone per modificare l'andazzo? Non so...dimmi tu..
 

Vincenzo Bova

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9 Giugno 2016
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hai ragione. Ma pensi che basta cambaire il nome al carrozzone per modificare l'andazzo? Non so...dimmi tu..
Diglielo alla DG competition sono loro che dicono che basta non utilizzare il Brand ed il nome, e così viene garantita la discontinuità.
Per mè la discontinuità è riuscire a fare utili, poi come si fanno gli utili, lo deve sapere Lazzerini e Altavilla sono stati messi li per questo, gli hanno dato un azienda ancora da costruire con un capitale fino a 3 Miliardi. Sicuramente è da creare un modello organizzativo che non sia piramidale come quello che hà oggi Alitalia in AS, ma piatto, con poche caselle che gli permettano di essere più smart nelle decisoni.
Ovviamente le figure fondamentali richieste dall' autorità devono essere garantite, ad esempio qualità Manager, Accountable Manager, ed i vari Post Holder,
Poi se ITA sa già cosa vuole fare da grande bene, altrimenti la vedo dura.

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romaneeconti

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Diglielo alla DG competition sono loro che dicono che basta non utilizzare il Brand ed il nome, e così viene garantita la discontinuità.
Per mè la discontinuità è riuscire a fare utili, poi come si fanno gli utili, lo deve sapere Lazzerini e Altavilla sono stati messi li per questo, gli hanno dato un azienda ancora da costruire con un capitale fino a 3 Miliardi. Sicuramente è da creare un modello organizzativo che non sia piramidale come quello che hà oggi Alitalia in AS, ma piatto, con poche caselle che gli permettano di essere più smart nelle decisoni.
Ovviamente le figure fondamentali richieste dall' autorità devono essere garantite, ad esempio qualità Manager, Accountable Manager, ed i vari Post Holder,
Poi se ITA sa già cosa vuole fare da grande bene, altrimenti la vedo dura.

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Vedrai che non cambiera' niente. Stessa organizzazione (eufemismo) e solito P.I. made by Schisano...tra tre anni, altro fallimento e via...
 

Vincenzo Bova

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9 Giugno 2016
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Vedrai che non cambiera' niente. Stessa organizzazione (eufemismo) e solito P.I. made by Schisano...tra tre anni, altro fallimento e via...
Schisano è andato via da Alitalia da oltre 3 anni, e se non sbaglio avevo letto da qualche parte che è in Leonardo, che c'entra Shisano con con ITA ?

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Farfallina

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Diglielo alla DG competition sono loro che dicono che basta non utilizzare il Brand ed il nome, e così viene garantita la discontinuità.
Per mè la discontinuità è riuscire a fare utili, poi come si fanno gli utili, lo deve sapere Lazzerini e Altavilla sono stati messi li per questo, gli hanno dato un azienda ancora da costruire con un capitale fino a 3 Miliardi. Sicuramente è da creare un modello organizzativo che non sia piramidale come quello che hà oggi Alitalia in AS, ma piatto, con poche caselle che gli permettano di essere più smart nelle decisoni.
Ovviamente le figure fondamentali richieste dall' autorità devono essere garantite, ad esempio qualità Manager, Accountable Manager, ed i vari Post Holder,
Poi se ITA sa già cosa vuole fare da grande bene, altrimenti la vedo dura.

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Infatti debbono costruirla da zero, questa è la grande opportunità. Quando si parla di mare infestato dagli squali è tutto il resto che proverà ad impedire che ciò avvenga, a partire dalla scelta di chi assumere (lasciando perdere Landini che parla di esuberi 0!), come impostare il piano e rotte, che accordi fare con aeroporti, lessor, fornitori, ecc...ecc...
Potranno fare liberamente allora hanno la loro chance, dovranno difendere i tanti privilegi che affossano AZ allora altri soldi buttati a prescindere.
 
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romaneeconti

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Infatti debbono costruirla da zero, questa è la grande opportunità. Quando si parla di mare infestato dagli squali è tutto il resto che proverà ad impedire che ciò avvenga, a partire dalla scelta di chi assumere (lasciando perdere Landini che parla di esuberi 0!), come impostare il piano e rotte, che accordi fare con aeroporti, lessor, fornitori, ecc...ecc...
Potranno fare liberamente allora hanno la loro chance, dovranno difendere i tanti privilegi che affossano AZ allora altri soldi buttati a prescindere.
Quoto. Mo', bisognera' vedere se ci si riuscira'...e qui non metto mano (...la mia poi di pianista....ahahah)!
 

Vincenzo Bova

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Infatti debbono costruirla da zero, questa è la grande opportunità. Quando si parla di mare infestato dagli squali è tutto il resto che proverà ad impedire che ciò avvenga, a partire dalla scelta di chi assumere (lasciando perdere Landini che parla di esuberi 0!), come impostare il piano e rotte, che accordi fare con aeroporti, lessor, fornitori, ecc...ecc...
Potranno fare liberamente allora hanno la loro chance, dovranno difendere i tanti privilegi che affossano AZ allora altri soldi buttati a prescindere.
Credo che il problema non sia tanto chi assumere, perchè se ho 50 aerei assumerò piloti ed assistenti di volo per 50 aerei e come quello che apre il ristorante assume il personale che serve per il volume di attività di quel ristorante. Per quanti riguarda tutto il resto da quello che dicono i giornali non verranno assunti in ITA ma rimarranno i società partecipate, tecnici in un azienda e Ground in un altra. Già è stato fatto nel 2009 e nel 2014, nel 2009 CAI chiese di avere solo 12400 dipendenti su 24000 di Alitalia e ne assunse 12400. Nel 2014 Etihad chiese che i dipendenti fossero ridotti di 2000 unità ed in SAI passarano i dipendenti di CAI meno le 2000 unità.
Non mi sembra che il problema sia mai stato quello di non poter dimensionare l'azienda per il giusto volume di attività, la realtà è che ad ogni ridimensionamento di personale, dopo alcuni mesi si eseguiva un ulteriore ridimensionamento di attività, cedendo qualcosa, anche nel settore Regional, infatti si è visto con Etihad Regional.

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romaneeconti

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Credo che il problema non sia tanto chi assumere, perchè se ho 50 aerei assumerò piloti ed assistenti di volo per 50 aerei e come quello che apre il ristorante assume il personale che serve per il volume di attività di quel ristorante. Per quanti riguarda tutto il resto da quello che dicono i giornali non verranno assunti in ITA ma rimarranno i società partecipate, tecnici in un azienda e Ground in un altra. Già è stato fatto nel 2009 e nel 2014, nel 2009 CAI chiese di avere solo 12400 dipendenti su 24000 di Alitalia e ne assunse 12400. Nel 2014 Etihad chiese che i dipendenti fossero ridotti di 2000 unità ed in SAI passarano i dipendenti di CAI meno le 2000 unità.
Non mi sembra che il problema sia mai stato quello di non poter dimensionare l'azienda per il giusto volume di attività, la realtà è che ad ogni ridimensionamento di personale, dopo alcuni mesi si eseguiva un ulteriore ridimensionamento di attività, cedendo qualcosa, anche nel settore Regional, infatti si è visto con Etihad Regional.

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Sono tanti altri gli sprechi che potrebbero proseguire...
 

Farfallina

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Credo che il problema non sia tanto chi assumere, perchè se ho 50 aerei assumerò piloti ed assistenti di volo per 50 aerei e come quello che apre il ristorante assume il personale che serve per il volume di attività di quel ristorante. Per quanti riguarda tutto il resto da quello che dicono i giornali non verranno assunti in ITA ma rimarranno i società partecipate, tecnici in un azienda e Ground in un altra. Già è stato fatto nel 2009 e nel 2014, nel 2009 CAI chiese di avere solo 12400 dipendenti su 24000 di Alitalia e ne assunse 12400. Nel 2014 Etihad chiese che i dipendenti fossero ridotti di 2000 unità ed in SAI passarano i dipendenti di CAI meno le 2000 unità.
Non mi sembra che il problema sia mai stato quello di non poter dimensionare l'azienda per il giusto volume di attività, la realtà è che ad ogni ridimensionamento di personale, dopo alcuni mesi si eseguiva un ulteriore ridimensionamento di attività, cedendo qualcosa, anche nel settore Regional, infatti si è visto con Etihad Regional.

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Non ci siamo capiti, il problema non è solo quanti assumerne (sempre troppi ne avevano) ma chi assumere.
Per l'UE deve essere chiaro che ITA deve fare selezioni ed assumere i profili migliori, se poi arrivano da Air Italy bene, da Emirates idem. Questa è una occasione unica per lasciare a casa (già deve essere superato il concetto di dare un lavoro a tutti per diritto divino) tutti i lazzaroni, gli er pomata, chi gioca al piccolo chimico con le divise, ecc che ci sono in AZ e tenere invece chi si sbatte veramente e fa bene il suo lavoro. Se riusciranno a selezionare i migliori sarà un buon passo in avanti, se invece i nomi saranno scelti secondo manuale cencelli da politici e sindacati allora il copione sarà già scritto.
 

Farfallina

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Sono tanti altri gli sprechi che potrebbero proseguire...
Il concetto non può essere di partire sempre da qualche altro punto...
L'UE è stata chiara, dovete dimostrare che è una cosa nuova. Cosa nuova per l'UE non è semplicemente nome, biglietti e programma fedeltà che alla fine sono perfino un vantaggio per ITA e svantaggio per i clienti, cosa nuova sono anzianità 0 per tutti e selezioni aperte a tutti (non trovare meccanismi per riconoscere l'anzianità pregressa come chiedono i sindacati assumendo secondo liste di anzianità), nuovi accordi con lessor, fornitori, alleanze ecc...ecc...
Se saranno liberi di scegliere hanno una chance, altrimenti sarà il solito successo.
 

romaneeconti

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Il concetto non può essere di partire sempre da qualche altro punto...
L'UE è stata chiara, dovete dimostrare che è una cosa nuova. Cosa nuova per l'UE non è semplicemente nome, biglietti e programma fedeltà che alla fine sono perfino un vantaggio per ITA e svantaggio per i clienti, cosa nuova sono anzianità 0 per tutti e selezioni aperte a tutti (non trovare meccanismi per riconoscere l'anzianità pregressa come chiedono i sindacati assumendo secondo liste di anzianità), nuovi accordi con lessor, fornitori, alleanze ecc...ecc...
Se saranno liberi di scegliere hanno una chance, altrimenti sarà il solito successo.
Infatti e' ai lessor, agli accordi, ai fornitori ma soprattuto allo stop delle innumerevoli carenze strategiche e progettuali che bisognerebbe dare un bel giro di vite. Ma io mi aspetto la solita sfilata per le nuove divise, i soliti proclami e le solite prese per il deretano con i racconti sull'aria fritta ormai nel DNA di chiunque abbia a che fare con Alitalia.
 

DepArr

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Mare di squali, chi sarebbero?
Forse i politici?
ITA ancora non ha nemmeno un organigramma, sono in totale 39 persone compreso il CDA.
Bisognerebbe capire se mai ITA partirà, a me sembra come la società " Ponte dello stretto di Messina" che esiste da anni per parcheggiarci manager, ma ha prodotto nulla.

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39? ... non ho seguito in dettaglio la vicenda ITA ma mi pare che siano ancora in attesa del via libera UE ad operare... Quindi quali posizioni ricoprono questi 39? Percepiscono stipendi ? Chi li paga se la compagnia non opera?
 

Vincenzo Bova

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Non ci siamo capiti, il problema non è solo quanti assumerne (sempre troppi ne avevano) ma chi assumere.
Per l'UE deve essere chiaro che ITA deve fare selezioni ed assumere i profili migliori, se poi arrivano da Air Italy bene, da Emirates idem. Questa è una occasione unica per lasciare a casa (già deve essere superato il concetto di dare un lavoro a tutti per diritto divino) tutti i lazzaroni, gli er pomata, chi gioca al piccolo chimico con le divise, ecc che ci sono in AZ e tenere invece chi si sbatte veramente e fa bene il suo lavoro. Se riusciranno a selezionare i migliori sarà un buon passo in avanti, se invece i nomi saranno scelti secondo manuale cencelli da politici e sindacati allora il copione sarà già scritto.
Sono d'accordo con te, adrebbero selezionati i migliori, ma quello che non mi è chiaro è che la maggior parte delle migliori maestranze stanno in ALitalia, considera che un Pilota o un Tecnico Alitalia con il tipo di addestramento, e con le certificazioni che ha non ha alcun problemi a superare una selezione per ITA sicuramente avrà meno problemi di molti altri.
Ma se il problema è il personale che non è capace o il Pilota che porta l' aereo da Roma ad Albenga il lunedì Venerdì per il Ministro di turno, e non chi decide che quel pilota debba fare Roma Albenga allora credo che difficilmente ITA avrà futuro.
Perchè continuare a focalizzarsi sul personale che sarà quanto ITA richiederà e selezionato come vorrà ITA, senza pensare che in realtà se ITA ricopierà il modello organizzativo di Alitalia, allora si che la discontinuità non sarà garantita, e non sarà garantita nemmeno se assumi solo 2000 dipendenti e nessuno proveniente da Alitalia.

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Farfallina

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Sono d'accordo con te, adrebbero selezionati i migliori, ma quello che non mi è chiaro è che la maggior parte delle migliori maestranze stanno in ALitalia, considera che un Pilota o un Tecnico Alitalia con il tipo di addestramento, e con le certificazioni che ha non ha alcun problemi a superare una selezione per ITA sicuramente avrà meno problemi di molti altri.
Ma se il problema è il personale che non è capace o il Pilota che porta l' aereo da Roma ad Albenga il lunedì Venerdì per il Ministro di turno, e non chi decide che quel pilota debba fare Roma Albenga allora credo che difficilmente ITA avrà futuro.
Perchè continuare a focalizzarsi sul personale che sarà quanto ITA richiederà e selezionato come vorrà ITA, senza pensare che in realtà se ITA ricopierà il modello organizzativo di Alitalia, allora si che la discontinuità non sarà garantita, e non sarà garantita nemmeno se assumi solo 2000 dipendenti e nessuno proveniente da Alitalia.

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Selezionare i migliori vuol dire selezionare i migliori per il progetto. E mi dispiace ma in AZ ci sono purtroppo mele marce, solitamente ben appoggiate e protette e magari pure super certificate. Un cambio di mentalità parte dal selezionare e mettere fuori chi non fa bene il suo lavoro (o vogliamo raccontarci che in AZ gli unici incapaci sono la prima la linea del management cambiata al massimo ogni paio d'anni negli ultimi lustri?). Un nuovo modello organizzativo vuol dire sfruttare l'occasione per ripartire con personale giovane, motivato ed economico per esempio cosa che spesso non fa rima con personale AZ, specialmente chi è tranquillo e sicuro del suo posto da protezioni politiche e sindacali. Già vedere questi rimanere nella bad company e vedere i giovani che si sbattono essere selezionati per me sarebbe un cambio di passo.
P.S. Ricordo che le divise sono state la maggiore preoccupazione del personale per anni e abbiamo assistito a divise che andavano in autocombustione (quelli che lo hanno fatto sono da assumere secondo te?) o una rivolta finché non sono state sostituite dai commissari su richiesta del personale.
AZ può ripartire solo se viene ripulita a tutti i livello, inutile raccontare la barzelletta che 1-5-10 top manager hanno la bacchetta magica.
 
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Una delle cose più importanti e delle quali ovviamente non vi è alcuna traccia nel piano è una rigorosa analisi delle competenze di chi è attualmente in SAI così da far transitare in ITA solo chi ha determinate caratteristiche.

Questo vale soprattutto per il personale degli uffici ma il concetto può essere esteso.

Invece prenderanno un tanto al chilo, mischiando sin dal giorno 1 mele buone e mele bacate.

Storia già vista, purtroppo.
 

Farfallina

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Infatti e' ai lessor, agli accordi, ai fornitori ma soprattuto allo stop delle innumerevoli carenze strategiche e progettuali che bisognerebbe dare un bel giro di vite. Ma io mi aspetto la solita sfilata per le nuove divise, i soliti proclami e le solite prese per il deretano con i racconti sull'aria fritta ormai nel DNA di chiunque abbia a che fare con Alitalia.
Va permesso di riorganizzare tutto, ma per riorganizzare tutto ci vogliono persone nuove ad ogni livello. Perché il concetto che dobbiamo aver presente che una azienda non si cambia cambiando l'AD e poi non facendogli toccare altro. E in AZ sono anni per non dire decenni che cambiamo ogni paio d'anno la prima linea di manager che non sono mai riusciti ad incidere veramente. L'unico che riuscì a fare qualcosa fu Cempella che arrivare da ambienti interni ma alla fine trovarono il modo di liberarsi anche di lui facendo "sfiduciare" dalla politica.
 

Farfallina

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Una delle cose più importanti e delle quali ovviamente non vi è alcuna traccia nel piano è una rigorosa analisi delle competenze di chi è attualmente in SAI così da far transitare in ITA solo chi ha determinate caratteristiche.

Questo vale soprattutto per il personale degli uffici ma il concetto può essere esteso.

Invece prenderanno un tanto al chilo, mischiando sin dal giorno 1 mele buone e mele bacate.

Storia già vista, purtroppo.
Si vede che conosci bene come funziona in AZ, il concetto è proprio questo. Saper prendere solo le mele buone e liberarsi di quelle bacate. E a questo giro non ci sono scuse, l'UE è stata chiara sulle selezioni del personale che non deve seguire regole di selezione e non di pacchetti, anzianità ecc... Ovviamente, come dicevo, deve essere permesso a chi deve guidare ITA di poter far selezionare i migliori e i più utili al progetto. Il problema è che quelli da scartare sono quelli meglio appoggiati politicamente e sindacalmente.
 

Vincenzo Bova

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Selezionare i migliori vuol dire selezionare i migliori per il progetto. E mi dispiace ma in AZ ci sono purtroppo mele marce, solitamente ben appoggiate e protette e magari pure super certificate. Un cambio di mentalità parte dal selezionare e mettere fuori chi non fa bene il suo lavoro (o vogliamo raccontarci che in AZ gli unici incapaci sono la prima la linea del management cambiata al massimo ogni paio d'anni negli ultimi lustri?). Un nuovo modello organizzativo vuol dire sfruttare l'occasione per ripartire con personale giovane, motivato ed economico per esempio cosa che spesso non fa rima con personale AZ, specialmente chi è tranquillo e sicuro del suo posto da protezioni politiche e sindacali. Già vedere questi rimanere nella bad company e vedere i giovani che si sbattono essere selezionati per me sarebbe un cambio di passo.
P.S. Ricordo che le divise sono state la maggiore preoccupazione del personale per anni e abbiamo assistito a divise che andavano in autocombustione (quelli che lo hanno fatto sono da assumere secondo te?) o una rivolta finché non sono state sostituite dai commissari su richiesta del personale.
AZ può ripartire solo se viene ripulita a tutti i livello, inutile raccontare la barzelletta che 1-5-10 top manager hanno la bacchetta magica.
Infatti non ho detto che 1 o 10 TOP manager sono la causa, ma il modello organizzativo che è cosa differente, in Alitalia di Manager capaci ne sono passati, Sansavini era uno capace, non è solo una questione di manager , come non è solo una questione di dipendenti, anche perchè I dipendenti mele marce ci sono in tutte le aziende e non solo in Alitalia, come ci sono i dipendenti produttivi in Alitalia ed in altre aziende.
Però se per prendere una qualsiasi decisione devi fare 10 riunioni, perchè qualsiasi cosa deve passare dalla firma del capo, dopo del capo del capo, dopo del gran capo, dopo del capo del gran capo, fino ad arrivare al CEO con 10 livelli autorizzativi, ecc, ed ognuno di loro ci mette lo zampino, alla fine non si decide nulla, si crea confusione ed il risultato non sarà quello sperato ad inizio di un qualsiasi progetto.
Oltre ad esserci sempre il problema di chi deve fare cosa, e ti tocca anche emettere continuamente le procedure organizzative e le procedure operative.
Il problema non stà nella prima o seconda linea ma nella quantità di persone nelle altre linee dell'organigramma prima di arrivare all'operatore che esegue la decisione aziendale. L'organigramma deve essere più orizzontale possibile e meno piramidale. Poi che per tè il Problema di Alitalia sia qualche matto che bruciava le divise e non chi decise di fare una divisa che aveva un costo da abito da sera, (ricordo che a differenza di questa semplice, in quella c'era la fornitura di scarpe Rosse o Verdi e il cappellino 5terre) invece di fare una divisa che sia di produzione economica come le precedenti.
E dico che sinceramente secondo me la divisa non è stata rifatta per il capriccio dei dipendenti, ma perchè Gubitosi ritenne tagliare i costi anche della produzione di quel tipo di divisa. Infatti questa è un prodotto molti più economico fatto dalla Forint mi sembra.

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