Qantas ed il volo sold out in 10 minuti


Giofumagalli

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Scusami, ma allo stesso modo le persone devono essere libere di dire che un volo di sette ore per non andare da nessuna parte sia una cavolata. Francamente io non avrei problemi (COVID a parte) ad andare a New York per ventiquattr'ore, ma sette ore in aereo per ritornare al punto di partenza... e te lo dice uno che cinquant'anni fa, da liceale, ando' da Bologna a Rimini in aereo perche' "erano mesi che non salivo su un aereo"!
È soggettivo.

Per chi non è appassionato di aviazione è una cavolata anche affittare il PA28 la domenica e portare gli amici a fare un volo panoramico.
Sono abbastanza sicuro che se domani offrissero a tutti i forumisti di AC di fare un volo promo su, che so, un A350 in configurazione Corporate, molti sarebbero ben felici. I "Gretini" direbbero che siamo/siete degli incoscienti.

Se poi chi di dovere stabilisce con leggi e/o regolamenti ad hoc che i voli tipo il Qantas non devo avvenire perché inquinano inutilmente allora benissimo, ce ne faremo una ragione.
 

Giofumagalli

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Questo lessico, purtroppo, spiega tutto.


Un gruppetto super partes, eh?
Un gruppetto sicuramente autorevole da 30 anni. Comunque puoi anche trovare le stesse informazioni su diverse fonti slegate dall’aviazione che ora con il cellulare mi riesce difficile allegare.

Comunque sia a martoriare (anche) l’industria dell’aviazione civile ci sta già pensando il Covid, senza bisogno dei vari virtuosissimi gruppi “flight shame” e compagnia bella.

Nel frattempo aspettiamo che Greta faccia il suo prossimo viaggio in Cina, dove arriverà su monopattino elettrico per manifestare in Piazza Tienanmen sulle emissioni di CO2 delle industrie cinesi.
 

13900

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Un gruppetto sicuramente autorevole da 30 anni. Comunque puoi anche trovare le stesse informazioni su diverse fonti slegate dall’aviazione che ora con il cellulare mi riesce difficile allegare.

Comunque sia a martoriare (anche) l’industria dell’aviazione civile ci sta già pensando il Covid, senza bisogno dei vari virtuosissimi gruppi “flight shame” e compagnia bella.

Nel frattempo aspettiamo che Greta faccia il suo prossimo viaggio in Cina, dove arriverà su monopattino elettrico per manifestare in Piazza Tienanmen sulle emissioni di CO2 delle industrie cinesi.
Secondo me sbagli.

Lasciamo da parte il Covid per un secondo, facciamo finta che non esista (che bello!). Rimane una realtà: c'è una crisi climatica in atto. Quanto sia dovuta all'uomo, quanto a fattori esterni non credo che sia possibile stabilire, ma è certo che ci sia anche una parte derivante dall'uomo.

Il mio punto di vista è questo: si deve cercare di ridurre l'impatto delle nostre attività in ogni modo. Non solo guardando agli obiettivi grossi (le già citate 9 centrali a carbone, per esempio, che Angelona e il fascista di turno in Polonia dovrebbero chiudere domani), anche se dovrebbero essere priorità, ma anche nel resto dell'economia.

Stando ad Eurostat, mentre le emissioni di CO2 equivalenti in Europa sono in discesa (il grafico di sotto mette il quantitativo del 1990 = 100) quelle dell'aviazione stanno aumentando e di brutto. L'aviazione è l'ottava nazione d'Europa per inquinamento. Bisogna esserne consci e bisogna lavorare per ridurne l'impatto: non con le tasse (APD c'è, in UK, da anni e sfido chiunque a dire che serva) ma magari obbligando offsetting per legge, usando nuovi carburanti, spingendo per nuovi motori, introducendo il benedetto SES oltre alle proteste degli ATC francesi e così via.

Il volo SYD-SYD, per me, vola in faccia a tutto questo e porge il fianco a quelli che voglion fare pollaio.

 

Giofumagalli

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Secondo me sbagli.

Lasciamo da parte il Covid per un secondo, facciamo finta che non esista (che bello!). Rimane una realtà: c'è una crisi climatica in atto. Quanto sia dovuta all'uomo, quanto a fattori esterni non credo che sia possibile stabilire, ma è certo che ci sia anche una parte derivante dall'uomo.

Il mio punto di vista è questo: si deve cercare di ridurre l'impatto delle nostre attività in ogni modo. Non solo guardando agli obiettivi grossi (le già citate 9 centrali a carbone, per esempio, che Angelona e il fascista di turno in Polonia dovrebbero chiudere domani), anche se dovrebbero essere priorità, ma anche nel resto dell'economia.

Stando ad Eurostat, mentre le emissioni di CO2 equivalenti in Europa sono in discesa (il grafico di sotto mette il quantitativo del 1990 = 100) quelle dell'aviazione stanno aumentando e di brutto. L'aviazione è l'ottava nazione d'Europa per inquinamento. Bisogna esserne consci e bisogna lavorare per ridurne l'impatto: non con le tasse (APD c'è, in UK, da anni e sfido chiunque a dire che serva) ma magari obbligando offsetting per legge, usando nuovi carburanti, spingendo per nuovi motori, introducendo il benedetto SES oltre alle proteste degli ATC francesi e così via.

Il volo SYD-SYD, per me, vola in faccia a tutto questo e porge il fianco a quelli che voglion fare pollaio.

Tutte le contromisure a tutela dell'ambiente che hai citato sopra sono già ampiamente "embedded" nell'ambito delle policies and procedures del settore. Tra l'altro nell'ambito del mio Operatore mio occupo anche di questo. Bisogna anche riconoscere però che per certi gruppetti di facinorosi ambientalisti l'aviazione rappresenta un target succulento perché le proteste ed i relativi movimenti creati ad minchiam fanno molto rumore e si rischia molto meno, vedi l'esempio che ho fatto sopra delle proteste in Cina e/o Asia in generale. Gli aerei inquinano come inquinano tante altre industrie. Quello che possiamo fare lo stiamo già facendo e oggi credo sia molto più importante ridare fiducia alle persone riguardo l'utilizzo del mezzo aereo piuttosto che dirgli che fanno bene ad evitarlo visto che inquina pure.
 
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Flyfan

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Tutte le contromisure a tutela dell'ambiente che hai citato sopra sono già ampiamente "embedded" nell'ambito delle policies and procedures del settore. Tra l'altro nell'ambito del mio Operatore mio occupo anche di questo. Bisogna anche riconoscere però che per certi gruppetti di facinorosi ambientalisti l'aviazione rappresenta un target succulento perché le proteste ed i relativi movimenti creati ad minchiam fanno molto rumore e si rischia molto meno, vedi l'esempio che ho fatto sopra delle proteste in Cina e/o Asia in generale. Gli aerei inquinano come inquinano tante altre industrie. Quello che possiamo fare lo stiamo già facendo e oggi credo sia molto più importante ridare fiducia alle persone riguardo l'utilizzo del mezzo aereo piuttosto che dirgli che fanno bene ad evitarlo visto che inquina pure.
Dici che si fa quello che si può fare e poi avalli voli a vuoto A-A, evitabilissimi e che sembrano fatti apposta per esporsi a critiche che veramente in molti casi sono estreme e strumentali, ma che trovano qui una base legittima. Un po’ di coerenza non guasta.
 

ilverococco

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Qui si apre il vaso di Pandora. La sostenibilità è un argomento estremamente complesso dove capire cosa è inquinante e quanto non è per nulla semplice. E' abbastanza controintuitivo ma è così (e se volete ve lo dimostro, ma avrei bisogno di 4 pagine di post!! :) )

Uno dei punti più controversi è che il mondo occidentale, e l'Europa in particolare, è estremamente "virtuoso" rispetto al resto del mondo avendo leggi molto più restrittive ed in molti settori nonostante un uso delle risorse (qualunque tipo, prendete voi quella che preferite) molto più massiccio "inquina" meno delle regioni povere che di quella stessa risorsa ne fanno un uso infinitamente minore.
Il caso scuola? la plastica (è il mio settore): a fronte di un consumo pro capite 8/10 volte superiore ad Africa ed India, i paesi sviluppati inquinano molto meno tanto che la famosa plastica del mare viene per il 90% da 10 fiumi: 2 in Africa e 8 in Asia

Sono andato "leggermente" off topic, ora mi taccio
 
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nicolap

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"gretini"
"gruppetti di facinorosi ambientalisti"
ecc.
Manca buonisti, palestrati e col cellulare e poi hai esaurito il repertorio del lessico sovranista.

Gli aerei inquinano come inquinano tante altre industrie. Quello che possiamo fare lo stiamo già facendo e oggi credo sia molto più importante ridare fiducia alle persone riguardo l'utilizzo del mezzo aereo piuttosto che dirgli che fanno bene ad evitarlo visto che inquina pure.
E questa è l'essenza del problema. Dato che ci lavori tu in questo settore, difesa a spada a tratta. Il resto si vedrà.
 

BGW

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Ci sono tanti altri modi per fare cassa più intelligenti. Facessero merchandising, o visite guidate agli hangar (che sarebbero infinitamente più interessanti e istruttive che non un volo panoramico, mettici pure magari una giornata di tempo coperto).
Cosí si svilisce proprio il concetto di aviazione, che è spostarsi rapidamente e in sicurezza da A a B.
 

13900

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Tutte le contromisure a tutela dell'ambiente che hai citato sopra sono già ampiamente "embedded" nell'ambito delle policies and procedures del settore. Tra l'altro nell'ambito del mio Operatore mio occupo anche di questo. Bisogna anche riconoscere però che per certi gruppetti di facinorosi ambientalisti l'aviazione rappresenta un target succulento perché le proteste ed i relativi movimenti creati ad minchiam fanno molto rumore e si rischia molto meno, vedi l'esempio che ho fatto sopra delle proteste in Cina e/o Asia in generale. Gli aerei inquinano come inquinano tante altre industrie. Quello che possiamo fare lo stiamo già facendo e oggi credo sia molto più importante ridare fiducia alle persone riguardo l'utilizzo del mezzo aereo piuttosto che dirgli che fanno bene ad evitarlo visto che inquina pure.
Non è vero. Si può fare molto, molto, molto di più.

Quanti aeroporti hanno PCU e GPU in grado di eliminare il bisogno di usare l’APU a terra? E quanti lo usano?

In quanti usano biofuel ottenuti da rifiuti, che sono CO2 negativi?

Perchè abbiamo ancora inefficienze a livello di traffico aereo?

L’industria (non tutti, ma alcuni player) parla di diventare CO2 neutral nel 2050: evidentemente non si sta facendo già tutto, altrimenti saremmo già a quel livello.

Poi eh sono d’accordo sui facinorosi, sul virtue signalling e quanto vuoi: ma non si può secondo me contrapporre imbecillità a imbecillità. L’industria è fatta di gente seria: deve esserci serietá.
 

BHA 604

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Secondo me sbagli.

Lasciamo da parte il Covid per un secondo, facciamo finta che non esista (che bello!). Rimane una realtà: c'è una crisi climatica in atto. Quanto sia dovuta all'uomo, quanto a fattori esterni non credo che sia possibile stabilire, ma è certo che ci sia anche una parte derivante dall'uomo.

Il mio punto di vista è questo: si deve cercare di ridurre l'impatto delle nostre attività in ogni modo. Non solo guardando agli obiettivi grossi (le già citate 9 centrali a carbone, per esempio, che Angelona e il fascista di turno in Polonia dovrebbero chiudere domani), anche se dovrebbero essere priorità, ma anche nel resto dell'economia.

Stando ad Eurostat, mentre le emissioni di CO2 equivalenti in Europa sono in discesa (il grafico di sotto mette il quantitativo del 1990 = 100) quelle dell'aviazione stanno aumentando e di brutto. L'aviazione è l'ottava nazione d'Europa per inquinamento. Bisogna esserne consci e bisogna lavorare per ridurne l'impatto: non con le tasse (APD c'è, in UK, da anni e sfido chiunque a dire che serva) ma magari obbligando offsetting per legge, usando nuovi carburanti, spingendo per nuovi motori, introducendo il benedetto SES oltre alle proteste degli ATC francesi e così via.

Il volo SYD-SYD, per me, vola in faccia a tutto questo e porge il fianco a quelli che voglion fare pollaio.

MI scuso in anticipo perchè so che finiremo o.t., vorrei solo completare il tuo discorso, F.

Attualmente i valori massimi di emissioni consentite negli USA sono i seguenti:
CO 100ppm
NOx 50 ppm
SO2 24 ppm
Dioxins/Furans 10 ng/dscm

Mentre i dati medi delle emissioni di un impianto Waste-to-Energy, sempre in USA, sono:
CO 16 - 24ppm
NOx 30-31 ppm
SO2 11 – 21 ppm
Dioxins/Furans 0.2 – 0.4 ng/dscm
 
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MI scuso in anticipo perchè so che finiremo o.t., vorrei solo completare il tuo discorso, F.

Attualmente i valori massimi di emissioni consentite negli USA sono i seguenti:
CO 100ppm
NOx 50 ppm
SO2 24 ppm
Dioxins/Furans 10 ng/dscm

Mentre i dati medi delle emissioni di un impianto Waste-to-Energy, sempre in USA, sono:
CO 16 - 24ppm
NOx 30-31 ppm
SO2 11 – 21 ppm
Dioxins/Furans 0.2 – 0.4 ng/dscm
BHA il primo elenco si riferisce a qualsiasi attività o qualcosa di specifico? Grazie
 

BHA 604

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BHA il primo elenco si riferisce a qualsiasi attività o qualcosa di specifico? Grazie
Emissioni prodotte dai Power plant (coal/nucleari/gas/geotermico/cicli combinati e waste to energy - non dovrei averne dimenticato nessuno, ovviamente non ho incluso l'idroelettrico ed il solare/eolico per ovvi motivi )
 
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Giofumagalli

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Non è vero. Si può fare molto, molto, molto di più.
Questo sempre, in generale direi.

Quanti aeroporti hanno PCU e GPU in grado di eliminare il bisogno di usare l’APU a terra? E quanti lo usano?
Nel nostro network (principale LCC europea) direi il 90%.

In quanti usano biofuel ottenuti da rifiuti, che sono CO2 negativi?
Quasi nessuno, ma è un lavoro importante per tutti, anche e soprattutto a livello di costi.

Perchè abbiamo ancora inefficienze a livello di traffico aereo?
Dobbiamo aprire un thread a parte.

L’industria (non tutti, ma alcuni player) parla di diventare CO2 neutral nel 2050: evidentemente non si sta facendo già tutto, altrimenti saremmo già a quel livello.

Poi eh sono d’accordo sui facinorosi, sul virtue signalling e quanto vuoi: ma non si può secondo me contrapporre imbecillità a imbecillità. L’industria è fatta di gente seria: deve esserci serietá.
Guarda io sono d'accordo che inquinare inutilmente è una minchiata ma lo è anche demonizzare il trasporto aereo come flagello responsabile del surriscaldamento globale perché così non è. Oggi dobbiamo dare fiducia ai passeggeri che volare in tempo di Covid è SAFE e se per farlo serve fare un volo "panoramico" so be it. L'indotto della nostra (mi sembra di capire che lavori nel settore) Industria è enorme e sicuramente lo sai meglio di me. Quindi sviluppo ecosostenibile assolutamente ma i vari "flight shame" e folli associati anche no.
 
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londonfog

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Mi sembra che siamo un po' tutti partiti per la tangente

@Giorgiofumagalli - il volo che ha scatenato il thread non si trattava di un volo panoramico, ma un volo di sette ore da Sidney a Sidney. Personalmente mi sembra un po' eccessivo.
Io credo che tutti gli appassionati del volo (me compreso) reagiscano in modo difensivo al 'flightshaming' ma molti (me compreso) hanno semplicemente giudicato una cavolata un volo di sette ore che va da A ad A, se e' andato esauriti in dieci minuti fantastico. Mi fa piacere per quelli che hanno prenotato, padronissimi loro come sono padronissimo io di considerarlo una cavolata.

Detto tutto questo il discorso aviazione e ambiente e' interessante e forse meriterebbe un suo thread
 

magick

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Guarda io sono d'accordo che inquinare inutilmente è una minchiata ma lo è anche demonizzare il trasporto aereo come flagello responsabile del surriscaldamento globale perché così non è. Oggi dobbiamo dare fiducia ai passeggeri che volare in tempo di Covid è SAFE e se per farlo serve fare un volo "panoramico" so be it. L'indotto della nostra (mi sembra di capire che lavori nel settore) Industria è enorme e sicuramente lo sai meglio di me. Quindi sviluppo ecosostenibile assolutamente ma i vari "flight shame" e folli associati anche no.
Domanda senza polemica: come può un volo panoramico dimostrare che volare è safe?
Più che dimostrare qualcosa direi che Quantas ha identificato un segmento di "astinenza da volo" (per quanto uno può essere appassionato mi sembra che siamo quasi tutti d'accordo che farsi 7 ore per nulla è da terapia da flyer anonimi) per fare cassa in tempi di Covid.
 
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Dancrane

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Io credo che il volo non fosse ad uso e consumo esclusivo degli appassionati, ma anche per quanti sono confinati nella propria regione e non possono muoversi e chi avesse voglia di provare qualcosa di "diverso" dal solito. E per avere trovato circa 300 persone per riempire l'aereo in 10 minuti vuol dire che un po' di sete di volo c'era (per dirne una, quando organizzammo l'addio all'MD80 con AZ riuscimmo a trovare circa 110 persone ma in 15 giorni, in molti di noi precettarono amici e parenti e ancora avevamo un terzo di aereo vuoto!).
 
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Giofumagalli

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Mi sembra che siamo un po' tutti partiti per la tangente

@Giorgiofumagalli - il volo che ha scatenato il thread non si trattava di un volo panoramico, ma un volo di sette ore da Sidney a Sidney. Personalmente mi sembra un po' eccessivo.
Io credo che tutti gli appassionati del volo (me compreso) reagiscano in modo difensivo al 'flightshaming' ma molti (me compreso) hanno semplicemente giudicato una cavolata un volo di sette ore che va da A ad A, se e' andato esauriti in dieci minuti fantastico. Mi fa piacere per quelli che hanno prenotato, padronissimi loro come sono padronissimo io di considerarlo una cavolata.

Detto tutto questo il discorso aviazione e ambiente e' interessante e forse meriterebbe un suo thread
7 ore possono essere tante indubbiamente, ma l'idea di fondo è -secondo me- giusta.
Concordo che la questione ambientale sia un tema complesso e delicato che merita sicuramente uno spazio ad hoc.