Da italiano all'estero dico che una compagnia di bandiera per un grande paese serve.
No, no, no, no, no, no e se possibile ancora no.
Deve essere una compagnia di bandiera con un modello di business che stia in piedi e guadagni, non una roba perennemente in perdita nonostante vari piani, gestioni, proprietari con una masnada di grasso senza fine a carico del contribuente.
Il modello di "compagnia di bandiera" in mano pubblica e' morto tra il 1995 e il 2000, solo che in Italia alcuni non se ne sono ancora accorti.
Una compagnia privata non puo' essere di bandiera perche' e' privata. E al di la' del nome, avrebbe la stessa relazione con lo "stato" di un'altra compagnia aerea.
Ma, da italiano all'estero che lavora per una azienda italiana, quando c'è da portare connazionali / tecnici / ingegneri (ovvero euro che dall'estero arrivano in italia grazie a contratti/progetti) in situazioni di emergenza dentro o fuori un paese (magari con frontiere sostanzialmente chiuse), la compagnia di bandiera c'è, ti risponde, ti aiuta raccordandosi con ambasciata ed le altre realtà economiche italiane presenti nel paese ed organizzando voli speciali / di rimpatrio / charter.
Io non so in quale ambito lavori, ma io ho raramente visto una "compagnia di bandiera" andare al roboante soccorso dei connazionali in difficolta'. In Italia quanto altrove. Nell'azienda dove, ancora per poco, lavoro abbiamo rimpatriato tecnici da varie parti del mondo a causa di Covid e altri "problemi". In casi "interessanti" si mandano o corporate jets, o aerei di ACMI quanto piu' possibile anonimi. Titan, per esempio, ha fatto un diretto Ouagadogo...comesichiama-Londra LHR con l'A318 biancone ex BA. E Titan e' dove ti serve in 48 ore.
Guardando al passato immediato, abbiamo:
1. Neos che ha fatto i voli di rimpatrio da praticamente ovunque
2. I portoghesi di HiFly che hanno fatto i rimpatri delle crociere
3. Wamos ha rimpatriato spagnoli
4. La regina ha fatto i suoi ultimi voli con un 747 ex SQ di una compagnia angolana
Se poi ci sono casi veramente difficili, mandano l'Aeronautica, non Alitalia col 777...
Risposta un po' "cinica":
Quanti italiani sono stati rimpatriati dovuto a emergenze negli ultimi 20 anni?
Quanti sono stati rimpatriati con AZ? Quanti con l'AMI? Quanti con altre compagnie aeree italiane? Quanti con compagnie straniere?
Quanti dei rimpatri fatti da AZ avrebbero potuto essere fatti con voli militari o con altre compagnie italiane?
Quanto è costato AZ negli ultimi 20 anni?
Se i conti tornano...
Capisco che in casi di emergenza un vettore nazionale sia di aiuto.
Ma sarà veramente essenziale? Non sarei così sicuro.
Concordo... senza contare che, con quello che costa Alitalia all'erario, il rimpatrio da Wuhan (posto che l'abbian fatto) potevano farlo con SpaceX.