Pienamente d'accordo. Da notare anche la risibilità di chi vuol mostrare il caxxo duro nei confronti della piccola Grecia, ma si guarda bene dal fare altrettanto nei confronti di paesi più tosti che mantengono l'Italia bannata.
Più o meno come i birri dei Promessi Sposi.
Beh, dalle nostre parti non siamo nuovi a smargiassate nei confronti dei figli degli Achei (Cit.: "spezzeremo le reni alla Grecia!"), ma, a mia memoria, a parte Tito Quinzio Flaminino e Lucio Cornelio Silla, solitamente in quelle lande ne siamo spesso usciti con le ossa rotte (meglio, con le reni spezzate).
Tornando poi alla stretta attualità, vorrei capire il perché di tutto questo polverone alzato quando, stante alle comunicazioni ufficiali, la situazione appare la medesima:
- da oggi fino al 14 Giugno l'unico aeroporto dell'Ellade aperto ai voli europei è Atene (quindi scordatevi weekend in qualche remota isoletta, è tuttora TUTTO chiuso); chiunque arrivi (non solo Lombardo o Piemontese, pure un viennese purosangue...) deve fare il test (tampone? sierologico? questo non si evince), se negativo sette giorni di isolamento, se positivo 14.
- dal 15 al 30 giugno si apre anche (e solamente) l'aeroporto di Tessalonica, ehm, pardon, Salonicco: test a campione per tutti gli arrivi (tipo quando viaggio negli States che "a campione" a me fanno SEMPRE il test per gli esplosivi, e si che i miei tratti non sono esattamente levantini...), mentre per quelli che provengono dalle zone che secondo la Commissione Europea per la Sicurezza sul Volo (mica secondo il governo Greco...) sono ad alto rischio di contagio, riamane la tiritera del test obbligatorio di cui sopra; da notare che tra quelle zone sono presenti le quattro regioni italiane oggetto degli strali verso Attici e soci, tutta la Spagna (non solo Estremadura e Asturie, così tanto per dire), tutta la Francia, tutto il Regno Unito, tutta la Svezia ed altri ameni posticini che or non mi sovvengono.
- dal 1 di Luglio aprono infine tutti gli aeroporti, al momento SENZA limitazioni di sorta, ma con il Governo Greco, da buon padre di famiglia, che si riserva il diritto (e ci mancherebbe altro!) di poter applicare, all'uopo, misure più stringenti.
Adesso qualcuno mi dica dove e come ci sarebbe stata, in questi provvedimenti, questa sorta di offesa imperdonabile da lavare col sangue di cui sento parlare da ieri.
Concludo ricordando che io son sempre quello che il 9 di Luglio sarebbe in partenza per far visita a Ippocrate, e, se devo dirla tutta, temo molto di più che Easyjet cancelli i voli, piuttosto che il Governo Greco non ci faccia entrare.