Questione ambientale e settore aviazione


aa/vv??

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Re: Complimenti a 13900!!

Bravo Fab! Mi associo ai complimenti. Io vivo un importante conflitto di interessi sulla questione, per cui non entro nel merito del contenuto. Ma ne apprezzo molto la forma e la precisione. Grazie anche al presidente per la nuova collaborazione di AC.
 

antser

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Re: Complimenti a 13900!!

Quando volavo Swiss, una decina di anni fa, nel suo onboard magazine annunviava il suo progetto di dotarsi di Bombardier CS100/300 per il corto raggio. Il motivo principe per la scelta di quell'aereo era la riduzione dei consumi anche se, sosteneva Swiss, l'aviazione commerciale era responsabile solo del 3% delle emissioni di CO2.
Ora, che sia il 3% o il 5%, non bisogna cedere alla tentazione di una facile autoassoluzione. Fermo restando che al trasporto aereo, così com'è, non c'è alternativa e che atteggiamenti assolutisti vanno bene per i talebani ma non per le persone di buon senso, ognuno dovrebbe fare la sua parte, anche nel suo piccolo. Di certo la super regolamentata aviazione fa molto di più, per esempio, del trasporto su gomma e dei tanti tamarri che mappano e "defappano" la propria auto diesel, però è pure vero che se gli aerei sono efficienti e, per quelli nuovi, il consumo unitario diminuisce, aumentano i voli (e i chilometri percorsi dai camion, l'energia generata dalle centrali, la produzione di fabbriche di ogni tipo ecc ecc).
Come per altri temi epocali, quello ambientale è trattato con grandissima incoerenza, dicendo solo quello che fa comodo e nascondendo la verità: in quasi tutti i settori, l'aumento di efficienza energetica è totalmente cancellato dall'aumento di produzione; questa Terra ce la stiamo giocando e non abbiamo nessuna idea di come porvi rimedio senza, in buona sostanza, distruggere il nostro modello di società
 

Viking

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Re: Complimenti a 13900!!

Mi associo ai complimenti. Qualcuno mi sa dire quanto inquina un frecciarossa 1000 sulla tratta Milano - Roma? Perché l’elettricità da qualche parte va prodotta (tralasciando l’infrastruttura in se, ma questo vale anche per il sedime areoportuale).
 

nicolap

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Re: Complimenti a 13900!!

Rinnovo i complimenti a Fabrizio per il gran bell'articolo. Un avvio grandioso della pagina in collaborazione con AC.

Mi associo ai complimenti. Qualcuno mi sa dire quanto inquina un frecciarossa 1000 sulla tratta Milano - Roma? Perché l’elettricità da qualche parte va prodotta (tralasciando l’infrastruttura in se, ma questo vale anche per il sedime areoportuale).
In realtà siamo un paese avviato sulla strada del virtuosismo energetico, con quasi il 30% della produzione elettrica derivante da fonti rinnovabili.
 

nicolap

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Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

La questione ambientale, urgentissima e importantissima, ha un nemico giurato: gli ambientalisti.
 

13900

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Re: Complimenti a 13900!!

Mi associo ai complimenti. Qualcuno mi sa dire quanto inquina un frecciarossa 1000 sulla tratta Milano - Roma? Perché l’elettricità da qualche parte va prodotta (tralasciando l’infrastruttura in se, ma questo vale anche per il sedime areoportuale).
Un grafico non propriamente scentificissimo ma che dà un'idea di massima di come sia messa l'Italia a confronto col resto d'Europa. Dovremmo andare a picchettare la Polonia, altroché. E anche tedeschi e olandesi non è che siano 'sti santi.



https://www.theguardian.com/environ...switch-tracking-britains-record-coal-free-run

E grazie di nuovo a tutti.
 

Dancrane

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Re: Complimenti a 13900!!

Grazie a tutti ma soprattutto grazie al mio agente Dancrane e alla mia musa ispiratrice, Nicolap.

Scemenze a parte, un grazie alla troika di AC per aver reso possibile questa cosa.
Non è che abbia fatto chissà che, se sei in gamba il merito è tuo (e siamo solo all’inizio!)
 

londonfog

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Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

londonfog, normalmente apprezzo molto i tuoi interventi, sempre ragionati ed interessanti, ma qui mi sembra tu stia cercando di fare polemica inutile. Ci sono spostamenti necessari (un esempio a caso: abito all'estero e vado a trovare i miei genitori nel paese d'origine) ed altri meno (voglio andare al mare e l'unica opzione che contemplo è un resort all-inclusive a Zanzibar). In entrambe i casi poi ci sono tratte dove l'aereo è l'unica opzione ragionevole e tratte dove altri mezzi di trasporto meno impattanti possono essere una buona alternativa (e qui non penso serva fare esempi). Poi va da sè che le definizioni di "necessari" e "buona alternativa" siano personali, ma non trovo affatto che porsi il problema e discuterne sia sbagliato.

Edit: non voglio fare l'avvocato di FLR86, è semplicemente un tema che trovo importante è che non abbiamo mai discusso a fondo sul forum.
Fermi tutti non trovo sia polemica inutile. Una frase "volare lo stretto necessario" corre il rischio di essere uno slogan vuoto. Se non e' definito. Non ho mai detto che porsi il problema e discuterne sia sbagliato ma sarebbe meglio farlo con dati scientifici alla mano. Per esempio il tasso di natalita' medio globale non e' significativo perche' ci sono paesi con tasso negativo e paesi con tasso altissimo. Dire che la situazione va affrontata in modo diverso in Giappone piuttosto che nell'Africa sub-Sahariana non e' fare polemica inutile. Ne' negare la necessita' di discutere l'aumento della popolazione.
 

londonfog

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Re: Attivista si arrampica sull'aereo a LCY

Come ha detto SE-ROM è una cosa molto soggettiva. Per qualcuno può essere non fare 10 city break l'anno ma magari farne un paio. Per altri ridurre congressi e i meeting di lavoro privilegiando le videoconferenze. Per altri non volare più.
In quest' ottica dei climatologi hanno dato vita al movimento No fly climate sci in cui qualcuno riduce drasticamente e qualcun altro elimina gli spostamenti aerei. Immagino che dietro questa iniziativa ci sia anche la volontà del lead by example.
Il punto è che alla fin fine, secondo me, fare affidamento sull'azione soggettiva della singola persona ha un impatto limitato, a meno che non venga da una presa di coscienza collettiva molto ampia. Il cambiamento, quello vero, deve venire dall'industria e dalla politica, o meglio dalla collaborazione di queste due forze.
Sono tematiche tremendamente complesse che, oltrettutto, coinvolgono milioni di lavoratori in tutto il mondo e le cui soluzioni sono fuori dalla mia portata.

Ovvio che tutti quì dentro faremmo 50 voli l'anno se avessimo tempo e denari. Ma quando si toccano questi temi ho la sensazione che si voglia ignorare l'elefante nella stanza.
Per me è una discussione che su un forum di aviazione non può mancare e che, personalmente, trovo anche interessante.



Il paradosso è che chi impatta di più cresce meno e chi impatta meno cresce di più.
Cominciamo dalla fine, prima di tutto i paesi del terzo mondo sono, percentualmente, forti produttori di inquinamento perche' il rispetto dell'ambiente costa. Lo sviluppo economico della Cina e' la prima causa del forte tasso di inquinamento del paese. Quindi, se permetti, non sono d'accordo sul fatto che "chi impatta di piu cresce di meno e chi impatta di meno cresce di piu' "

Io vivo nel Regno Unito da quasi trent'anni, in passato ci sono stati almeno due tentativi da parte della politica di 'risolvere' il problema dell'impatto ambientale dell'aviazione civile. Questi tentativi si sono tradotti in tasse sui viaggi aerei, con il risultato che quelli che si potevano permettere uno-due viaggi all'anno hanno volato di meno e quelli che andavano a fare il fine settimana lungo nei Caraibi d'inverno hanno continuato ad andarci. Intanto, l'uso della plastica imperversa si e' fatto relativamente poco per le fonti alternative di energia, ecc.

Non ho mai detto che non se ne debba discutere e che qualche pensiero l'industria ce lo dovrebbe fare, ma secondo me si parla di aerei perche' e' facile e emotivo. L'eccessivo uso della plastica e' un problema piu' grave
 

Seaking

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Re: Complimenti a 13900!!

È possibile avere una foto di Nicolap nella sua veste di musa ispiratrice?
 
U

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Guest
Re: Complimenti a 13900!!

Bell'articolo, fra le azioni possibili per ridurre il consumo di kerosene vi è l'agire sul profilo di volo. Molto è stato fatto lateralmente, mentre verticalmente rivolgo il quesito ad eventuali controllori che seguono il forum. Ogni a/m classe 737 NG/A320 che atterra nella TMA di Milano è soggetto ad una discesa anticipata rispetto al profilo ideale economico, cio si traduce in un consumo addizionale di 100-200 kg (a volo). Provenendo da Nord ( svizzera ) il controllo svizzero ordina la discesa gia' al confine nord (germania-francia). A voi la conta di quanto in un giorno viene bruciato in piu. (ovviamente non ci sono solo narrow body ). Qualcuno di voi ha azzardato chiedere di quantificare l'impatto ambientale di un frecciarossa milano roma ( solo consumo di energia ), sarebbe interessante conoscere il dato.
 

SE-ROM

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ARN
Re: Complimenti a 13900!!

Qualcuno di voi ha azzardato chiedere di quantificare l'impatto ambientale di un frecciarossa milano roma ( solo consumo di energia ), sarebbe interessante conoscere il dato.
Ho trovato questo documento di Trenitalia per la tratta Roma-Milano: https://www.kyotoclub.org/docs/ad_trenitalia.pdf, vedere la slide 5 (scusate, non sono riuscito a copiarla nel messaggio).

Per altre tratte TAV ho trovato questo https://www.seat61.com/CO2flights.htm:

CO2 emissions per passenger:

London to Paris by Eurostar

Plane:
3.5 hours, 244 Kg CO2

Train
2.75 hours, 22 Kg CO2



London to Nice

Plane:
4 hours, 250 Kg CO2

Train
8 hours by Eurostar+TGV, 36 Kg CO2

Usa dati dall'Observer, Eurostar e DEFRA inglese.