Ci provo io.
Molti critici in questo thread partono dalla regola ferrea : se non ha funzionato per Alitalia ( ipotesi ) , non funzionerà per altri ( tesi ) .Perche Alitalia deve ( non si sa perché ) essere il benchmark del settore....e non aggiungo altro.
Altri criticano la mancanza di italianità .
Ma quale sarebbe l'italianità ?
Un nastrino tricolore allora tutti felici ?
Il trasporto aereo italiano , che non è di certo rappresentato dal nostro ipotetico modello di benchmark, oramai è in mano a vettori non italiani , Easy, Ryan, Vueling, Volotea, con drenaggio verso Parigi o Amstrdam,
Allora sei che penso ? Va bene così, meglio cambiare , se poi si assomiglia a Qatar quale è il problema ? È un vettore di primordine mondiale, gestita sapientemente da un CEO locale ( senza la supremazia degli anglofoni ) ,le divise sono oltre un modello estetico anche uno strumento di lavoro, l'importante è lavorarci bene , gonna lunga sotto le ginocchia, ?Ma che volete la minigonna Per lavorare ? Il Cappellino?
Una divisa è una divisa .
Piuttosto che spendere milioni in improbabili stilisti stellati se si usano linee di produzione collaudate ( e scommetto economiche ) cambiando solo qualche accessorio non ci trovo nulla di strano, giusto eviterei di fantasticare su scelte strategiche con uscite laterali....
Ma tanto qualunque cosa farai ci sarà sempre qualcuno pronto o qualcosa da criticare .
La livrea ( che trovo moderna e fresca ) , gli interni ( ma poi tutti a volare FR in modalità "anchovies ") , I colori , I Tacchi delle scrape , la fascetta dei capelli......