[TR] Cimiteri e sale parto


zeneize

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27 Gennaio 2007
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Genova, Liguria.
Chapeau!
Personalmente trovo piu' interessanti i cimiteri che le sale parto in questo TR...se vuoi approfondire con altre foto posti gia' trattati non disdegno!
Complimenti e resto in attesa del seguito.Davvero.
 

Dancrane

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10 Febbraio 2008
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Vediamo se riusciamo a terminare quest’opera mastodontica...
Andiamo ad esplorare qualche bellezza del Museum of Flight

Appeso al soffitto, un magnifico esemplare di DC-3





Toh, un Blackbird (e quattro!)



Sezione visitabile di 737



















...non ce la faccio più... Ho fatto indigestione, come si fa a catalogare e mostrare l’ennesimo centro commerciale dell’aeroplano?



Andiamo fuori: lui non era in esposizione...



Mostra statica





B-29 Superfortress: se dovete fare un regalo, basta solo fiocco e bigliettino, è già confezionato



Poi, se volete togliervi qualche sfizio alla kenadams







Non è per tutti: astenersi pesi grossi





Anche qui, la zona dedicata ai mezzi che hanno fatto la storia dei conflitti







Un tempo i simulatori erano così

















Cambiamo piazzale: attraversiamo la strada, ed andiamo a vedere i fab five.
Prima di arrivare in piazzale, si passa nell’hangar dove è custodito un modello di Space Shuttle: nulla di particolarmente interessante, ma ci tenevo a fare presente che mi ricordo i doveri del bravo tripreportista, ma qui mancava lo specchio, pertanto mi scuso, ma lo scatto non l’ho potuto fare completo...



Questo il menu del dehor: l’avete già visto, ma per chi non ci avesse fatto caso...



Toh, un Constellation (e cinque! Qualcuno sarà particolarmente felice)



Purtroppo non vi si poteva accedere, maledizione!



Poi c’è il primo 747 prodotto: è stato recuperato ed è in fase di restauro, tutto eseguito da squadre di volontari.



Come dovrebbe presentarsi a lavori finiti lo si intuisce vedendo la coda



Per darvi un’idea di quanto ci vuole a completarlo...



A seguire, il penultimo AF1 (VC137-B)



Com’è a bordo ve lo ha mostrato BM1, che però non è un bravo tripreportista: dopo 10 giorni di serietà posso fare anche l’anzianominkia qualche secondo, no? Il momento è solenne...



Salgo a bordo del Concorde: la visita dura meno di un minuto, non tanto perché l’esperienza l’ho già vissuta, quanto perché qui non si può fare assolutamente nulla. Si sale dalla seconda porta, la parte di cabina di coda non è accessibile



Quella anteriore si presenta così



Che delusione...

Gli ultimi 2 aerei sono il 727 di AA ed il 737 della NASA, entrambi S/N 1 ed entrambi non visitabili.





Finisce qui la visita al Museo: nel tardo pomeriggio ho il volo numero 9 di questo lungo viaggio. La meta non ha bisogno di essere svelata, c’è un solo posto nel quale si DEVE andare quando si è a Seattle...
Vado a riconsegnare la macchina, poi lo shuttle bus mi porterà al terminal per l’imbarco. C’è da dire che mentre il check in lo faccio a SEA, il volo partirà da un altro “aeroporto”, senza controlli di sicurezza, senza body scanner, insomma senza quella grandissima rottura di palle che sono i varchi aeroportuali.
Raggiungo il terminal di LKE, quindi



Volerò con loro



Non è la prima volta, e la scelta si rende preferibile agli ormai inflazionati voli sui Dash che collegano SEA o YVR a YYJ. A parità di costo (una sassata, sempre e comunque), si sta in aria più del doppio del tempo e, nonostante il meteo inclemente, il panorama sarà bellissimo. Oltre al fatto che il mezzo porta al massimo 10 persone, ed i finestrini sono spaziosi.

Questi i gate, ai quali è attraccato anche uno special livery



Taxiway



A bordo, si va



Pitch: discreto



Finestrino del posto accanto (vuoto)



Safety, per gli amanti del genere





Poltrona di Y, identica a quella di J



Il nostro comandante, primo ufficiale e steward di bordo, la cui divisa prevede braghetta corta e calzino bianco...



Vano cargo: quando si fa il check in chiedono peso del cristiano che si imbarca e peso del bagaglio



Strumentazione di bordo



Panorama, rovinato dal meteo (ma ci rifaremo al ritorno)



In avvicinamento





Ampia virata per l’allineamento: davanti abbiamo altro traffico



Si parcheggia



Terminal di YWH



Siamo finalmente arrivati a casa dell’immigrato clandestino, che è sempre contentissimo di vedermi e, con una tipica espressione del luogo, mi accoglie con un caloroso “Mona, ancora qui a rompere i cojoni?”, che più o meno significa “Amico mio, quanto tempo che aspettavo di riabbracciarti!”.
Il comitato di accoglienza è completato dai 3 fanciulli e dalla consorte, ma non ho foto del commovente incontro con la truppa. So solo che andiamo a casa, prendo possesso degli alloggi a me riservati (la ormai nota “Swiss room”), poi si cena e si va a dormire.
L’indomani, mattinata dedicata a sbrigare faccende amministrative dell’ospitante, a pranzo in pizzeria con un collega, poi nel pomeriggio mi è stato chiesto di sovraintendere il carico e scarico di 21 pacchi di legno, operazione alla quale mi sono dedicato anima e corpo... vabbeh, solo anima, prima di rientrare a casa e trascorrere un po’ di tempo con le tre canaglie, pardon, con i tre adorabili figlioli. La sera, aperitivo con ostriche in downtown



prima di andare in aeroporto a recuperare un altro dei profughi che, di norma, rientrano nel gruppo dei vacanzieri. Kenadams viene accolto molto freddamente con una frase sibillina “Lui si che è un signore che porta l’Aperol per lo Spritz, non un mona come te che sei l’unico che non trova il vino a Seattle”, che più o meno dovrebbe significare “Guarda ‘sto pezzente che spera di comprare la mia amicizia con una bottiglia di Aperol”. Bon, il gruppo si ricompatta per i tre quarti, manca all’appello il buon Falkux che, sapremo poi, si troverà in viaggio in più ameni posti, accompagnato, suo malgrado, da un noto borseggiatore originario del sud Italia, amante del volo su modesti monomotori (ma questa è tutta un’altra storia, mi dicono).
Mattinata all’insegna del sano turismo British Columbiano: prima si va a prendere la modesta vettura parcheggiata con estrema cura ed attenzione verso il prossimo



e si va a fare benzina...





Non ne mette tanta perché la macchina è parca nei consumi



Ora, uno si chiede, dove si può andare in una bella giornata di sole Victoriano? Chessò, a rimirare i panorami della zona?







Un sospetto mi viene...





Ora, il problema è che qua non fanno da mangiare: ci dissetiamo, poi cambiamo posto...



Ecco, qua va meglio





Pranzetto senza infamia e senza lode, ma posto gradevolissimo. Ma essendosi fatta una certa ora, ed avendo ricevuto un fonogramma che ingiungeva di andare a fare la spesa, ci incamminiamo verso il ritorno. Fortunatamente, la benzina nel serbatoio ancora basta...



Ora, devo confessarvelo: voi potreste pensare che, battute a parte, io vada a trovare Sokol perché è un amico, perché facciamo i viaggi insieme, perché i posti sono belli, perché mi sta simpatico... No, niente di tutto questo. Sokol lo si va a trovare per un unico, imperdibile motivo:



E non ce ne sono altri! Perché se solo lo mandi, chessò, a fare la spesa e gli dici di prendere gli spiedini di Shrimps freschi e non precotti, lui non è capace! Hai voglia a fare la faccia da ebete



la verità è che non li sa né comprare e nemmeno cucinare. Punto.

Torniamo alle cose interessanti: l’indomani, visto che siamo su un forum di aviazione e bisogna parlare di aerei, si va tutti e tre in un bel posto



La passione dei volontari che lo gestiscono comincia dai più piccoli dettagli, tipo la strada che conduce al parcheggio



nel quale Sokol riesce ad incastrare alla perfezione la macchinetta, senza rompere i cosiddetti a chi deve fare manovra



Il museo (per vostra fortuna) non è grandissimo, ma custodisce degli ottimi esemplari (no, nicolap, non ce ne sono più di Constellation!)



scusate, non mi riferivo a lui...



nemmeno a questo.

Mi riferisco a LUI: Vickers Viscount perfettamente restaurato e, soprattutto, visitabile.



Saliamo a bordo









Certo che si viaggiava veramente comodi all’epoca...





Scusate, è un TR...



















Visita breve, ma bellissima! Usciamo ed andiamo a prendere una boccata d’aria fresca







L’ho detto, siamo su un forum di aviazione...





Kenadams si sintonizza sulle frequenze della torre, e visto che siamo in attacco pista







Dopo una frugale spaghettata, giunge l’ora dei saluti: accompagnamo kenadams in aeroporto, e lo salutiamo dalla vetrata



sotto lo sguardo vigile della nostra scorta



Io, invece, vengo accompagnato ed abbandonato all’imbarcadero, per prendere il traghetto per Vancouver: l’affetto di Sokol nel salutarmi (“No me fermo che me tocca pagar el parchegio”) sarà qualcosa che porterò sempre nel cuore.



Scarico la valigia regolarmente etichettata per l’aeroporto al drop off, e salgo a bordo
La traversata è breve, un’oretta e mezza, e non mi stancherò mai di dire quanto sia affascinante il panorama













Arrivo a Tawassen, e mi imbatto in un piccolo inghippo con il bagaglio: nulla di irrisolvibile. Il rientro sarà macchinoso: in origine, doveva essere YVR/YYZ/EWR/LHR/LUX/MXP, ma, arrivato l’indomani ad EWR, dopo una trasvolata di quasi 5 ore su un 319 AC ed un voletto su ER4 di UA, BA mi informa che il volo ritarda di oltre 4 ore e, soprattutto (fan@@@lo) non sarà col 787 ma con il vecchio 763. Mai fatto un volo peggiore in vita mia! La riprotezione, persa la coincidenza su LUX, sarà con LH via FRA. Nulla di eccezionale da documentare, però.

Ora, per vostra somma gioia, il TR può dirsi finalmente concluso. Prima però, consentitemi un modesto uso personale del forum per un piccolo messaggio ad una persona.

Caro Sokol, è sempre un piacere venirti a trovare e fare giri dell’oca pur di raggiungerti. Come hai visto, pur controvoglia, ho fatto, come mi hai chiesto, il TR del viaggio. Ora una cosa sola ti chiedo: BRUTTO STR@@@O RISPEDISCIMI LA VALIGIA!

 

red_one

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22 Gennaio 2009
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Milano
Complimenti per due motivi. Uno per il TR (ed è indiscutibile che sia forse il miglior TR visto qui). Secondo perchè anche sotto costrizione hai finalmente ripreso a scrivere.

Grazie Sokol ! (ti aspetta una cassa di birra).

e grazie Dancrane
 

kenyaprince

Amministratore AC
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20 Giugno 2008
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413
VCE-TSF
mamma mia Gian quanta roba! Veramente una meraviglia. Credo che diventerà uno dei TR più letti di sempre, davvero complimenti e grazie per averlo condiviso. Se volessi inviarci diciamo le 15-20 foto che ritieni le più belle in assoluto le pubblico nell'album fotografico su facebook ;)
 

Edoardo

Moderatore
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Una sola parola: Grazie :)


P.S. Ti aspettiamo tutti a braccia aperte
 

falkux

Amministratore AC
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14 Agosto 2009
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Piacenza
Sei a Lima, andrai in giro per la città, visiterai la cattedrale, che so, qualche museo? Dopo dopo, è tornato Gian, c'è il suo tr da leggere!

Grande Gian, miglior ritorno non potevi fare: tr strabiliante, interessantissimo e scritto in maniera molto simpatica, che non guasta mai. Un piacere davvero, bravissimo!

P.s.: Sokol, non avrai perso l'abitudine di riempire le valigie altrui con i pannolini usati di Elia, vero?
 

kiurlo

Utente Registrato
1 Luglio 2014
188
5
Non ci sono parole... strabiliante! *___*
(tra l'altro hai preso più voli te in pochi giorni, che la maggior parte delle persone in una vita intera)
Aerei stupendi, paesaggi meravigliosi, e tutto alquanto particolare e per nulla banale; il racconto poi è decisamente piacevole, complimenti ancora!
 

dreamliner

Il Gascoigne dei Tripreportisti
5 Ottobre 2007
6,046
6
Victoria BC
Vorrei segnalare ai moderatori e sopratutti a quelli due moderatori aparentetati del profondo ma tanto fondo sud l'uso inappropriato del forum dal utente Dancrane. Se non intervenite scrivo al presidente e dopo chiamo Tony.

Se non sento nessuna risposta fassio la chicca isterica e me butto par terra a far el piagnon. Come dice egreggio sig Tony de Rawai ultima parte deve essere rimossa. Senza se e senza ma. Ecco